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Spesso ci chiediamo quale sia il componente migliore, performante e più bello…ci sforziamo d'immaginarlo a casa nostra e lo vogliamo..
Quando poi lo acquistiamo, cerchiamo di “ambientare” tutto il nostro impianto su delle zone studiate per contenere e cullare come un piccolo bambino, la nostra passione.
Eccovi una piccola semiseria sulla costruzione di un tavolino, che non sa se smorzare o accoppiare… 
Dal concetto di necessità d’ambientazione ho deciso di autocostruirmi un mobile per il mio impianto, cercando di inserire un po’ delle mie idee.
Ispirandomi a delle forme sinuose ed articolate ho articolato un tavolo che avesse le caratteristiche di rigidità e la virtù di assorbire un minimo le vibrazioni che vengono generate dalle elettroniche sopra i piani.
Il tavolino è composto dai seguenti materiali: MDF da 25mm, barre filettate da 20MA, tubi in acciaio spazzolato diam.40mm, materiale vibro-assorbente in fogli, O-ring da 23mm, gocce trasparenti per mobili, bulloni e rondelle varie.
Progetto:
Realizzazione:
La realizzazione si compone così:
-si usa la barra filettata per la struttura portante pressata dai bulloni e distanziando i ripiani con i tubi in inox.
Attenzione, è necessario avvolgere la barra con il materiale vibro-assorbente in fogli, in modo da limitare le vibrazioni ed il reverbero che verrebbe creato all’interno della cavità.
La parte inferiore dev’essere bloccata con un dado saldato sulla rondella di base, il tutto viene aiutato con del bloccafiletto. (…il dado dev’essere posto internamente!)
Inferiormente si dovranno alloggiare delle semisfere in materiale plastico, diam.21mm, che hanno il compito di ridurre al superficie d’appoggio e perciò concentrare il peso.
…poi vado a creare un “panino” con due rondelle dove all’interno mettevo degli O-ring, questi aiuteranno ad assorbire le micro vibrazioni…
E poi……ecco il risultato!....
OVVIO che le misure ve le farete voi… In base alle Vostre esigenze… 
…sulle altre rondelle andrò a mettere le gocce in gomma per mobili sp.3mm…
Poi si và a centrare bene le rondelle e stringere il dado superiore, così ogni piano è vincolato alla barra…
E via così……
ECCO A VOI IL RISULTATO FINALE
Questo progetto ambizioso di tavolo, vuole riuscire a risolvere più problemi assieme:
-praticità, molti piani dove poter farci stare un tutto;
-estetica, essendo posizionato in salotto si necessita qualcosa che piaccia u tutta la famiglia;
-accoppiamento con il pavimento, dato il suo peso (circa 30/40 kg) e la struttura rigida interna;
-isolamento delle vibrazioni, grazie al sistema di micro isolamento tra i ripiani.
Grazie a tutti per l'attenzione
PS. Ricordate di togliere via bene le "bavette" dai tubi in acciaio, perchè se vi capita d'infilarci il ditini rischiate di tagliarvi
...come ho fatto io 
Quando poi lo acquistiamo, cerchiamo di “ambientare” tutto il nostro impianto su delle zone studiate per contenere e cullare come un piccolo bambino, la nostra passione.
Eccovi una piccola semiseria sulla costruzione di un tavolino, che non sa se smorzare o accoppiare… Dal concetto di necessità d’ambientazione ho deciso di autocostruirmi un mobile per il mio impianto, cercando di inserire un po’ delle mie idee.
Ispirandomi a delle forme sinuose ed articolate ho articolato un tavolo che avesse le caratteristiche di rigidità e la virtù di assorbire un minimo le vibrazioni che vengono generate dalle elettroniche sopra i piani.
Il tavolino è composto dai seguenti materiali: MDF da 25mm, barre filettate da 20MA, tubi in acciaio spazzolato diam.40mm, materiale vibro-assorbente in fogli, O-ring da 23mm, gocce trasparenti per mobili, bulloni e rondelle varie.
Progetto:
Realizzazione:
La realizzazione si compone così:
-si usa la barra filettata per la struttura portante pressata dai bulloni e distanziando i ripiani con i tubi in inox.
Attenzione, è necessario avvolgere la barra con il materiale vibro-assorbente in fogli, in modo da limitare le vibrazioni ed il reverbero che verrebbe creato all’interno della cavità.
La parte inferiore dev’essere bloccata con un dado saldato sulla rondella di base, il tutto viene aiutato con del bloccafiletto. (…il dado dev’essere posto internamente!)
Inferiormente si dovranno alloggiare delle semisfere in materiale plastico, diam.21mm, che hanno il compito di ridurre al superficie d’appoggio e perciò concentrare il peso.
…poi vado a creare un “panino” con due rondelle dove all’interno mettevo degli O-ring, questi aiuteranno ad assorbire le micro vibrazioni…
E poi……ecco il risultato!....
OVVIO che le misure ve le farete voi… In base alle Vostre esigenze… …sulle altre rondelle andrò a mettere le gocce in gomma per mobili sp.3mm…
Poi si và a centrare bene le rondelle e stringere il dado superiore, così ogni piano è vincolato alla barra…
E via così……
ECCO A VOI IL RISULTATO FINALE
Questo progetto ambizioso di tavolo, vuole riuscire a risolvere più problemi assieme:
-praticità, molti piani dove poter farci stare un tutto;
-estetica, essendo posizionato in salotto si necessita qualcosa che piaccia u tutta la famiglia;
-accoppiamento con il pavimento, dato il suo peso (circa 30/40 kg) e la struttura rigida interna;
-isolamento delle vibrazioni, grazie al sistema di micro isolamento tra i ripiani.
Grazie a tutti per l'attenzione PS. Ricordate di togliere via bene le "bavette" dai tubi in acciaio, perchè se vi capita d'infilarci il ditini rischiate di tagliarvi
...come ho fatto io 
Il Museo dell'hifi e dell'audio in casa
altrimenti ti trascina al suo livello e poi ti batte con l'esperienza - 
…………
BCD...no...sinceramente non ho mai pensato al BCD... ho semplicemente pensato a cosa potessi usare del materiale che avevo in casa (come t'avevo già spiegato, 
non farai allusioni alla mia spero?! 
