L'Epa, l'agenza americana per la protezione dell'Ambiente, ha notificato al Gruppo FCA la presunta violazione di alcune delle norme del Clean Air Act. L'accusa riguarda la presunta installazione di un software nei motori turbodiesel 3.0 di Jeep Grand Cherokee e Dodge Ram 1500. Il provvedimento interessa 104.000 veicoli, venduti negli Stati Uniti tra il 2014 e il 2016. Secondo l'Epa, FCA non avrebbe fornito all'agenzia informazioni circa la presenza di software ausiliari per il controllo delle emissioni sui modelli Jeep e Ram oggetto della notifica. Sempre secondo l'accusa, il software consentirebbe ai motori di produrre emissioni di ossidi di azoto (NOX) superiori ai valori di legge. Per questo, si legge in una nota, l'agenzia sta conducendo anche indagini per verificare se i software siano illegali in collaborazione con il Carb, il California Air Resources Board, già protagonista dell'inchiesta per il dieselgate Volkswagen. Proprio la Volkswagen due giorni fa per questa vicenda ha patteggiato una sanzione di 4,3 miliardi di dollari con le autorità Usa.
E il titolo crolla in borsa.
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