System and Magic Phaseasy

Qualcuno conosce o ha mai utilizzato questo strumento?
Funziona?

System and Magic Phaseasy

A cosa dovrebbe servire ?

A misurare la fase elettrica corretta di ciascun componente.

Funzionare funziona correttamente. L'importante è che tu, dopo, riesca a percepire le differenze.........

Edmond ha scritto:Funzionare funziona correttamente. L'importante è che tu, dopo, riesca a percepire le differenze.........

Abbiamo appena avuto un esempio lampante in questo forum di prestazioni modificate in meglio a seguito di cambio di fase elettrica...
Però aspettiamo la controprova prima di cantar vittoria...

Edmond ha scritto:Funzionare funziona correttamente. L'importante è che tu, dopo, riesca a percepire le differenze.........

vero, verissimo!!

ma uno strumento del genere non potrebbe aiutare il neofita a nell'imparare a sentire queste differenze?

baru_ ha scritto:

Edmond ha scritto:Funzionare funziona correttamente. L'importante è che tu, dopo, riesca a percepire le differenze.........

vero, verissimo!!

ma uno strumento del genere non potrebbe aiutare il neofita a nell'imparare a sentire queste differenze?

Ma a che prezzo?
Non è più semplice girare la spina nella presa e vedere l'effetto che fa?

Rudino ha scritto:

baru_ ha scritto:

Edmond ha scritto:Funzionare funziona correttamente. L'importante è che tu, dopo, riesca a percepire le differenze.........

vero, verissimo!!

ma uno strumento del genere non potrebbe aiutare il neofita a nell'imparare a sentire queste differenze?

Ma a che prezzo?
Non è più semplice girare la spina nella presa e vedere l'effetto che fa?

anche questo è vero

E comunque è un po' più complesso che girare semplicemente la spina, perchè in teoria bisognerebbe proprio valutare l'interazione tra le elettroniche verificando i sensi delle spine che producono minore differenza di potenziale tra un componente e l'altro.
Io non l'ho mai fatto, e mi sono limitato a girare le spine ogni volta che monto un nuovo componente e vedere quando mi "sembra" si senta meglio.

Rudino ha scritto:E comunque è un po' più complesso che girare semplicemente la spina, perchè in teoria bisognerebbe proprio valutare l'interazione tra le elettroniche verificando i sensi delle spine che producono minore differenza di potenziale tra un componente e l'altro.
Io non l'ho mai fatto, e mi sono limitato a girare le spine ogni volta che monto un nuovo componente e vedere quando mi "sembra" si senta meglio.

infatti credo in questi casi il neofita potrebbe trovare un appoggio in questo strumento

E' leggermente e appena più complesso...... Date un occhiata qui:

http://www.systemsandmagic.com/index_file/phaser.htm

Certo che se ci sono ancora degli scettici sulla fase elettrica degli apparecchi...
io gli direi di cambiare hobby...
Saluti

pavel ha scritto:E' loeggermente e appena più complesso...... Date un occhiata qui:

http://www.systemsandmagic.com/index_file/phaser.htm

No, scusate....
160 euro...

Quelle cose me le faccio con un cercafase e un multimetro digitale; oltre che usare le istruzioni dell'Ing. Chiappetta, che erano state postate da qualcuno...
In ogni caso basta cercare perchè c'è un mare di letteratura sull'argomento.

Insomma, va bene il neofita, ma 160 euro...

pavel ha scritto:E' loeggermente e appena più complesso...... Date un occhiata qui:

http://www.systemsandmagic.com/index_file/phaser.htm

ciao pavel, hai esperienze "dirette" ??

Rudino ha scritto:

pavel ha scritto:E' loeggermente e appena più complesso...... Date un occhiata qui:

http://www.systemsandmagic.com/index_file/phaser.htm

No, scusate....
160 euro...

Quelle cose me le faccio con un cercafase e un multimetro digitale; oltre che usare le istruzioni dell'Ing. Chiappetta, che erano state postate da qualcuno...
In ogni caso basta cercare perchè c'è un mare di letteratura sull'argomento.

Insomma, va bene il neofita, ma 160 euro...

Il cercafase che ho quotato io (cercafase multifunzione) viene 35 euro. Poi ce n'è uno specifico per i cavi di alimentazione che viene 70 euro, ed infine uno per le elettroniche audio/video che viene 160 euro.

baru_ ha scritto:

pavel ha scritto:E' loeggermente e appena più complesso...... Date un occhiata qui:

http://www.systemsandmagic.com/index_file/phaser.htm

ciao pavel, hai esperienze "dirette" ??

No...uso con soddisfazione qualcosa della System And Magic, ma niente cercafase....

Comunque il phaseasy costa 160 euro, no?

Si, esatto Rudino.

pavel ha scritto:E' leggermente e appena più complesso...... Date un occhiata qui:

http://www.systemsandmagic.com/index_file/phaser.htm

Azz. è roba seria questa
bravo

pavel ha scritto:

Rudino ha scritto:

pavel ha scritto:E' loeggermente e appena più complesso...... Date un occhiata qui:

http://www.systemsandmagic.com/index_file/phaser.htm

No, scusate....
160 euro...

Quelle cose me le faccio con un cercafase e un multimetro digitale; oltre che usare le istruzioni dell'Ing. Chiappetta, che erano state postate da qualcuno...
In ogni caso basta cercare perchè c'è un mare di letteratura sull'argomento.

Insomma, va bene il neofita, ma 160 euro...

Il cercafase che ho quotato io (cercafase multifunzione) viene 35 euro. Poi ce n'è uno specifico per i cavi di alimentazione che viene 70 euro, ed infine uno per le elettroniche audio/video che viene 160 euro.

é quello che pensavo anch'io, un cerca fase non è lo stesso e costa meno?

Silvio Wlg

Mr. wlg ha scritto:

pavel ha scritto:

Rudino ha scritto:

pavel ha scritto:E' loeggermente e appena più complesso...... Date un occhiata qui:

http://www.systemsandmagic.com/index_file/phaser.htm

No, scusate....
160 euro...

Quelle cose me le faccio con un cercafase e un multimetro digitale; oltre che usare le istruzioni dell'Ing. Chiappetta, che erano state postate da qualcuno...
In ogni caso basta cercare perchè c'è un mare di letteratura sull'argomento.

Insomma, va bene il neofita, ma 160 euro...

Il cercafase che ho quotato io (cercafase multifunzione) viene 35 euro. Poi ce n'è uno specifico per i cavi di alimentazione che viene 70 euro, ed infine uno per le elettroniche audio/video che viene 160 euro.

é quello che pensavo anch'io, un cerca fase non è lo stesso e costa meno?

Silvio Wlg

Infatti.... cercavo qualcuno che mi spiegasse come funziona esattamente l'accessorio da 160€

eh...

e chi ce lo spiega

c'è qualcuno che si offre??
Silvio Wlg

Buongiorno.
Come avevo già scritto in questo forum in un altro thread simile, la messa in fase elettrica delle apparecchiature non rappresenta nè una sciocchezza nè un fatto "magico"! Questa pratica risponde ai principi dell'elettrotecnica, ed è stata spiegata più volte, nel corso degli anni, in numerosi articoli tecnici apparsi sulle riviste di alta fedeltà (vedi Fedeltà del Suono, Costruire HI-FI, Audioreview, Stereo, etc.).
Allego una piccolissima parte di un articolo scritto dall'ing. Fulvio Chiappetta, che potete anche leggere in fondo alla mia guida su iTunes, oppure alla messa a punto del PC, pubblicati sulla rivista "Fedeltà del Suono" di qualche mese fa.
Come potete notare, l'importante non è la dispersione del singolo elemento dell'impianto audio, ma la catena audio nel suo complesso!
Per quanto riguarda il multimetro da usare, come scritto chiaramente dall'ing. Chiappetta, è sufficiente un tipo digitale ad alta sensibilità di ingresso... strumenti reperibili con varie marche al costo di 15/20 Euro o anche meno.

Scopo delle note che seguono è porre l'appassionato nelle condizioni di eseguire una corretta messa in fase dell'impianto. I miglioramenti all’ascolto che è lecito attendersi da questa operazione, consistono eminentemente in una maggiore trasparenza e setosità del suono, congiunta ad una ricostruzione scenica più precisa e stabile, con un guadagno dell'ampiezza, soprattutto in profondità. Meglio chiarirlo subito: si tratta di nuances, però a certi livelli… sono i dettagli a fare la differenza!
La messa in fase dell'impianto consiste nel trovare il verso d’inserzione della spina che minimizza il potenziale della corrente di schermo.
In pratica bisogna operare come segue:
1. Procurarsi un tester con elevata impedenza interna: l'ideale è costituito dal multimetro digitale, anche se non molto preciso purché sufficientemente sensibile; poiché il potenziale di dispersione da misurare è alternato, il tester va settato in “Vac”, utilizzando possibilmente la portata più sensibile in rapporto all'entità del segnale.
2. Collegare tutti gli apparecchi che compongono la catena audio alla rete di alimentazione elettrica a 230 Vac, accenderli, ma non connetterli tra loro con i cavi di segnale, fatta eccezione per i diffusori che, ovviamente, devono essere regolarmente allacciati all’amplificatore.
3. Per il componente che tratta i segnali a più basso livello, tipicamente il preamplificatore o l'amplificatore integrato, scegliere il verso di inserzione della spina che minimizza il valore della tensione di dispersione rispetto alla terra: per effettuare questa misurazione, occorre connettere un puntale del tester (non importa quale) allo chassis dell’apparecchio sotto test e l’altro ad una connessione di massa assunta quale riferimento di terra dell'impianto elettrico o, in assenza di questa, tubo dell’acqua o dei termosifoni.
4. Misurare la differenza di potenziale presente tra lo chassis del componente prima considerato e quello di un altro apparato, per esempio il lettore CD: invertire la presa di corrente solo di questo ultimo alla ricerca della posizione che renda minima la differenza di potenziale tra i telai dei due apparecchi. Analogamente al caso precedente, per effettuare questa misurazione occorre connettere un puntale del tester (non importa quale) allo chassis del primo apparecchio e l’altro al secondo.
5. Collegare il cavo di segnale che congiunge i due componenti dell'impianto sopra considerati (il preamplificatore ed il lettore CD).
6. Misurare la differenza di potenziale presente tra lo chassis di un terzo componente (ad esempio l'amplificatore finale) e quello di uno qualunque dei due costituenti la coppia prima considerata (ovviamente non importa su quale dei due telai è misurato il potenziale, perché i due apparati hanno le masse riunite dal cavo di segnale): invertire la presa di corrente solo dell'ultimo componente inserito (l'amplificatore di potenza) alla ricerca della posizione che renda minima la su indicata differenza di potenziale. Anche questa misurazione va effettuata connettendo il tester come indicato nel punto precedente.
7. Ripetere per ciascuno degli apparecchi rimanenti dell'impianto le operazioni illustrate ai punti 5 e 6.

NDR: per soddisfare correttamente il punto 2, qualora le vostre elettroniche fossero dotate di cavo di alimentazione con spina avente connettore di messa a terra, durante la misura si deve eliminare questo collegamento, usando magari un adattatore, da tutti i cavi e non solo, disponendo ad esempio di una ciabatta, da quest'ultima!

Ecco, bravo Massimo Bianco.
Era proprio a questa procedura che mi riferivo.

Risparmiamo un po' di soldini, va!