Amplificazioni YBA e altri prodotti del marchio

Luca58 ha scritto:

Quello che posso dire l'ho gia' detto, senza voler massacrare niente perche' puo' darsi che i componenti che ho provato vadano benissimo in altri contesti. Ho solo riportato la mia esperienza, che ovviamente non mi ha soddisfatto ma che e' parziale

Beh, ma è ovvio che se di parere si tratta, è sempre legato alla soggettività... Neanche io mi sento di esprimermi in senso assolutistico ed ho usato il termine "massacrare" soltanto per significare che spesso, se non sempre, i giudizi sono svincolati da quelli che sembrerebbero dati oggettivi...

il marchio YBA è stato all'apice nel panorama hi-end mondiale negli anni '90 e per il primi anni del nuovo millennio , e tutti gli apparecchi prodotti godevano della fama di avere grande affidabilità costruttiva oltre che indiscusse qualità soniche .
In quel periodo alla guida dell'azienda c'era il Sig. Yves-Bernard , la produzione degli apparecchi era fatta in Francia e in Italia l'importazione era affidata all' Ing. Silvano Covelli della Silco .

Ma nel 2007 ci fù un brusco cambio di rotta : per motivi che non si conoscono l'azienda fù ceduta ad un brand cinese , con conseguente trasferimento della produzione delle elettroniche dalla Francia in Cina , e la nuova proprietà affidò la nuova distribuzione ad Hi-Fi United congedando la Silco .
in questo periodo si è vissuto di rendita , togliando dal listino la linea Classic e Signature e producendo solo la Passion poi ulteriormente sminuita qualitativamente ( non sapiamo però se sonicamente , ma immagino di si ) .

poi la proprietà richiamò in azienda Yves-Bernard , probabilmente conscia delle cazzate che stava facendo , e le cose sono iniziate a migliorare : hanno visto la luce la nuova linea Signature , la linea di fascia medio-alta Genesis , la linea entry Heritage e un rinnovo con miglioramento sostanziale della linea Passion .
da qui , per quello che ho potuto vedere da alcune ricerche fatte sul web , nelle varie manifestazioni Hi-End a livello mondiale si è ricominciato a vedere presenti le elettroniche YBA .
Sulla qualità però nulla è dato sapere , almeno per quello che mi riguarda personalmente , adesso la nuova distribuzione è stata affidata a LP Audio , speriamo sarà in grado di far meglio del precedente del precedente importatore .

Fabio Bari ha scritto:
Sulla qualità però nulla è dato sapere , almeno per quello che mi riguarda personalmente , adesso la nuova distribuzione è stata affidata a LP Audio , speriamo sarà in grado di far meglio del precedente del precedente importatore .

Il problema è che se non c'è richiesta un importatore vale l'altro...Con l'eccezione di Silco, nel passato, che rappresentava un caso a se, in tutti i sensi.
In merito a HiFi United, non posso che parlarne bene, per quella breve esperienza intercorsa.

pevaril ha scritto:
Il problema è che se non c'è richiesta un importatore vale l'altro...Con l'eccezione di Silco, nel passato, che rappresentava un caso a se, in tutti i sensi.
In merito a HiFi United, non posso che parlarne bene, per quella breve esperienza intercorsa.

Non sono completamente daccordo , per ogni marchio la distribuzione è cosa essenziale .

Se un importatore punta su un marchio ( che si ritenga valido e bensuonante ) e organizza delle dimostrazioni o manda in prova gli apparecchi presso i punti vendita affinchè gli appassionati possano ascoltarli e rendersi conto della qualità i risultati prima o poi arriveranno .

Diversamente se ritira un marchio e si limita a soddisfare un ordine all'anno che gli fà il negozio cove và l'appassionato di nicchia che conosce l'apparecchio solo lui alla fine non andrà da nessuna parte col risultato che prima o poi sarà destinato a lasciarlo .

Fabio Bari ha scritto:

Non sono completamente daccordo , per ogni marchio la distribuzione è cosa essenziale .

Se un importatore punta su un marchio ( che si ritenga valido e bensuonante ) e organizza delle dimostrazioni o manda in prova gli apparecchi presso i punti vendita affinchè gli appassionati possano ascoltarli e rendersi conto della qualità i risultati prima o poi arriveranno .

Diversamente se ritira un marchio e si limita a soddisfare un ordine all'anno che gli fà il negozio cove và l'appassionato di nicchia che conosce l'apparecchio solo lui alla fine non andrà da nessuna parte col risultato che prima o poi sarà destinato a lasciarlo .

Il fatto è che YBA non è mai stato promozionato in modo adeguato, anche ai tempi in cui dominava il "Santone" di Saronno Tutto si faceva fuorchè rendere visibile e appetibile il marchio francese, anzi forse si è ottenuto l'effetto opposto... In buona sostanza questo stato di cose va avanti ormai da oltre 15 anni a causa, anche, secondo me, di un particolarissimo atteggiamento di "quell'importatore" che lo ha reso impopolare ed inviso persino a molti suoi fedeli seguaci...
Non vedo al momento come questi prodotti possano risollevarsi... Ci vorrebbe, è vero come dici, una massiccia azione pubblicitaria ma dubito che qualsiasi importatore si cimenti in tal senso su oggetti che non hanno mai fatto grossi numeri.

pevaril ha scritto:
Il fatto è che YBA non è mai stato promozionato in modo adeguato, anche ai tempi in cui dominava il "Santone" di Saronno     Tutto si faceva fuorchè rendere visibile e appetibile il marchio francese, anzi forse si è ottenuto l'effetto opposto... In buona sostanza questo stato di cose va avanti ormai da oltre 15 anni a causa, anche, secondo me, di un particolarissimo atteggiamento di  "quell'importatore"  che lo ha reso impopolare ed inviso persino a molti suoi fedeli seguaci...
Non vedo al momento come questi prodotti possano risollevarsi... Ci vorrebbe, è vero come dici, una massiccia azione pubblicitaria ma dubito che qualsiasi importatore si cimenti in tal senso su oggetti che non hanno mai fatto grossi numeri.

Credo anch'io che la Silco avrebbe potuto gestire la distribuzione in un modo migliore sia sotto il piano dei numeri che su quello della promozione perchè all'epoca gli apparecchi erano di una manifesta e accertata superiorità rispetto alla norma che ci si sarebbe potuto permettere di fare tutto ottenendo comunque dei risultati .

se per "quell'importatore" ti riferisci a Hi-Fi united mi trovi daccordo , in 9 anni han fatto solo danni e vedi ora con Naim si riproporrà lo stesso copione .

Però le mosse più deleterie sono state fatte a mio parere dell'azienda madre , togliendo la distribuzione alla Silco prima cessando la produzione della linea Classic poi ( che aveva la maggior visibilità e popolarità ) e infine trasferendo tutto in Cina facendo perdere quel prestigio di prodotto europeo che in tanti anni aveva costituito la base portante del marchio .
purtroppo è da dire anche e sopratutto che invece di abbassare i prezzi questi ultimi sono andati ad aumentare con la conseguenza di avere poca competitività rispetto alla concorrenza .

francamente dubito che in Italia YBA potrà recuperare l'antico prestigio di un tempo , ora la giostra stà tutta in mano a LP Audio e il tempo ci dirà .

Fabio Bari ha scritto:

Credo anch'io che la Silco avrebbe potuto gestire la distribuzione in un modo migliore sia sotto il piano dei numeri che su quello della promozione perchè all'epoca gli apparecchi erano di una manifesta e accertata superiorità rispetto alla norma che ci si sarebbe potuto permettere di fare tutto ottenendo comunque dei risultati .

se per "quell'importatore" ti riferisci a Hi-Fi united mi trovi daccordo , in 9 anni han fatto solo danni e vedi ora con Naim si riproporrà lo stesso copione .

Assolutamente no, non mi riferisco a Hifi United, difatti ho scritto che per quel poco che ho avuto a che farci, non posso che dare un giudizio più che positivo.

Però le mosse più deleterie sono state fatte a mio parere dell'azienda madre , togliendo la distribuzione alla Silco prima... ha scritto:

Dovremmo dapprima interrogarci su questo... Se ciò è avvenuto, immagino ci sia un preciso, giustificato e forse anche grave motivo...E non escludo che una parte di responsabilità possa ascriversi proprio al modo di operare del "Santone" di Saronno, il quale nel corso degli anni ha finito per disertare le manifestazioni del settore audio, rinunciando quindi a qualsiasi forma di comunicazione che fosse utile e anche indispensabile all'azienda. Se a questo aggiungiamo una sua personalissima connotazione caratteriale, direi dogmatica e categorica fino all'eccesso, si inizia a delineare un profilo che spiega tanto su di un fallimento vero e proprio...

pevaril ha scritto:


Assolutamente no, non mi riferisco a Hifi United, difatti ho scritto che per quel poco che ho avuto a che farci, non posso che dare un giudizio più che positivo.


Dovremmo dapprima interrogarci su questo... Se ciò è avvenuto, immagino ci sia un preciso, giustificato e forse anche grave motivo...E non escludo che una parte di responsabilità possa ascriversi proprio al modo di operare del "Santone" di Saronno, il quale nel corso degli anni ha finito per disertare le manifestazioni del settore audio, rinunciando quindi a qualsiasi forma di comunicazione che fosse utile e anche indispensabile all'azienda. Se a questo aggiungiamo una sua personalissima connotazione caratteriale, direi dogmatica e categorica fino all'eccesso, si inizia a delineare un profilo che spiega tanto su di un fallimento vero e proprio...

Ah , io avevo capito Hi-Fi United .

Sono daccordo però bisogna pur dire che negli ultimi tempi il titolare Silco ha avuto problemi di salute e probabilmente a causa di questi ha dovuto necessariamente disertare alcune manifestazioni .

Ciao ragazzi, mi intrometto in questa interessante discussione da "curioso" del marchio YBA e da ignorante.
A me, appunto, ignorante sono giunte voci egregie sul l'integrato YBA chiamato semplicemente integrèe.
Faceva parte della famosa serie classic? Ricordo male IP nome? Mi sareste indicazioni anche a livello sonico?

carloc ha scritto:Integrato eccellente.
Soprattutto in versione DT pilota di tutto.
Non mi ha fatto rimpiangere le valvole.
Unica accortezza...per farlo suonare al meglio bisogna regolare la corrente di polarizzazione dello stadio finale.

La sigla DT cosa identifica esattamente?
In che anni è stato prodotto?
Grazie per la risposta.

Donfabbio ha scritto:
La sigla DT cosa identifica esattamente?

Doppio trasformatore di alimentazione.

carloc ha scritto:Doppio Trasformatore.
La produzione è iniziata negli anni 90 è proseguita fino ai primi anni 2000

Grazie per le risposte,
Se non erro l'integrè aveva delle sigle tipo alpha delta sigma ecc... Volendosi orientare nell'usato ( a trovarlo....) quale sarebbe consigliabile?

carloc ha scritto:

Suonano tutti molto bene con lievi differenze.
Io avevo un alpha e mi sono trovato benissimo.
Da quello che conosco non ci sono problemi derivanti dalle varie serie.
Quello che troverai andrà benissimo.

Serie con il telecomando ce ne sono?

carloc ha scritto:Non mi sembra.

Sai che forse la serie sigma.lo ha? Almeno facendo una ricerca in rete pare di si...
Grazie per la.pazienza nel rispondenti!

Donfabbio ha scritto:
Sai che forse la serie sigma.lo ha? Almeno facendo una ricerca in rete pare di si...
Grazie per la.pazienza nel rispondenti!

Certo, esiste anche la versione con telecomando...

Ma, per pura curiosità, sei davvero convinto di voler acquistare un Integré?

carloc ha scritto:

Integrato eccellente.
Soprattutto in versione DT pilota di tutto.
Non mi ha fatto rimpiangere le valvole.
Unica accortezza...per farlo suonare al meglio bisogna regolare la corrente di polarizzazione dello stadio finale.

Beh, ma la corrente di polarizzazione o bias si regola quando eventualmente è fuori tolleranza min o max... Potresti chiarire meglio??

pevaril ha scritto:

Certo, esiste anche la versione con telecomando...

Ma, per pura curiosità, sei davvero convinto di voler acquistare un Integré?

La domanda sul telecomando nasceva dal fatto che avevo trovato in rete solo esemplari senza.
Ma grazie alle preziose indicazioni raccolte qui ho potuto indirizzare meglio la ricerca.
Per rispondere alla tua domanda, ti dico che sto valutando varie soluzioni perchè comunque si tratterebbe di un ampli di transizione prima di prenderne uno "definitivo"

Donfabbio ha scritto:
La domanda sul telecomando nasceva dal fatto che avevo trovato in rete solo esemplari senza.
Ma grazie alle preziose indicazioni raccolte qui ho potuto indirizzare meglio la ricerca.
Per rispondere alla tua domanda, ti dico che sto valutando varie soluzioni perchè comunque si tratterebbe di un ampli di transizione prima di prenderne uno "definitivo"

Tieni presente che l'Integré potrebbe essere anche un ampli "definitivo".
Se non hai mai avuto l'occasione di ascoltarne uno ( di qualsiasi serie ) ti invito a farlo perché credo potrà darti molta soddisfazione.
Io ne ho uno DT con phono.


PS: ne ho notato qualcuno in vendita.

Donfabbio ha scritto:
La domanda sul telecomando nasceva dal fatto che avevo trovato in rete solo esemplari senza.
Ma grazie alle preziose indicazioni raccolte qui ho potuto indirizzare meglio la ricerca.
Per rispondere alla tua domanda, ti dico che sto valutando varie soluzioni perchè comunque si tratterebbe di un ampli di transizione prima di prenderne uno "definitivo"

Posso confermarti che la serie più recente è dotata di telecomando.
In merito all'acquisto dell'Integrè, il mio consiglio è di ascoltarlo assolutamente. Potrebbe piacerti così come non convincerti del tutto, dipende anche molto dall'abbinamento con i diffusori, secondo me.
Questo integrato ha dalla sua una gamma media e medio alta abbastanza in evidenza che a volte può risultare un tantino invadente, benchè non sovrasti del tutto lo spettro più basso, che comunque ha una buona grinta ed energia.

pevaril ha scritto:


In merito all'acquisto dell'Integrè, il mio consiglio è di ascoltarlo assolutamente. Potrebbe piacerti così come non convincerti del tutto, dipende anche molto dall'abbinamento con i diffusori, secondo me.
Questo integrato ha dalla sua una gamma media e medio alta abbastanza in evidenza che a volte può risultare un tantino invadente, benchè non sovrasti del tutto lo spettro più basso, che comunque ha una buona grinta ed energia.

gamma media e medio alta in evidenza = caratteristica YBA.

Grazie a tutti per le risposte.
È chiaro che non comprerò ad occhi chiusi o meglio ad orecchie tappate.
L'integrè era uno degli ampli consigliatimi per il rapporto qualità prezzo nel mercato dell'usato.
Non mi dilungo oltre per non andare o.t. ma sappiate che, per onestà, ho rotto le scatole anche agli esperti forumisti dell'AA.
I miei diffusori sono quelli che vedete nel mio avatar e credo che probabilmente (ma l'ascolto è sempre d'obbligo) per la.peculiarità dell'integrè non dovrebbero abbinarsi benissimo.
Vi ringrazio ancora per la.considerazione, siete davvero gentili.

Donfabbio ha scritto:Grazie a tutti per le risposte.
È chiaro che non comprerò ad occhi chiusi o meglio ad orecchie tappate.
L'integrè era uno degli ampli consigliatimi per il rapporto qualità prezzo nel mercato dell'usato.
Non mi dilungo oltre per non andare o.t. ma sappiate che, per onestà, ho rotto le scatole anche agli esperti forumisti dell'AA.
I miei diffusori sono quelli che vedete nel mio avatar e credo che probabilmente (ma l'ascolto è sempre d'obbligo) per la.peculiarità dell'integrè non dovrebbero abbinarsi benissimo.
Vi ringrazio ancora per la.considerazione, siete davvero gentili.

Le Klipsch La Scala sono stati tra i primi diffusori "importanti" che ho ascoltato da ragazzo quando ho iniziato ad interessarmi e appassionarmi al buon suono. Ricordo benissimo le caratteristiche di tali diffusori e sarei portato anch'io a pensare che l'abbinamento con l'Integrè potrebbe non essere del tutto ottimale... Ma è tutto da verificare.