Primo giradischi

Se hai un ambiente non enorme e se non devi ascoltare a volumi da live, io considererei seriamente un classe D.
Nuovo, affidabile, garanzia ed ormai suonano bene, ...anche molto bene.
100€ compri un gran bell'amplino.
Fenice 50 o 100, T-amp gen2 etc...
Su budget bassi difficilmente puoi far meglio ed alle brutte son soldi contanti.
Ovviamente IMHO

cari esperti

consigliare nel 2018 un primo giradischi (del valore di pochi euro, pure usato) a chi non ha nessun lp e a chi ha solo 300 lp



ciao
Riki

RockOnlyRare ha scritto:

ai tempi , quando avevo poco più di 20 anni, feci pure io così, mi presi un buon gira appunto con la stanton 681 EEE, ed un ampli entry level con una cuffia che per i tempi era superba... poi con due anni di risparmi mi presi l'accoppiata casse + pre-ampli che ho ancora adesso. Ma per quelli spesi l'equivalente di un auto di media cilindrata nuova.

.... l'ho scritto perché ci siamo passati tutti o quasi in quella condizione .... e come vedi !!!

ore e ore e pomeriggi interi ....

Ciao

seajimny ha scritto:


.... l'ho scritto perché ci siamo passati tutti o quasi in quella condizione .... e come vedi !!!

ore e ore e pomeriggi interi ....  

Ciao  

RockOnlyRare ha scritto:

Molto meglio il marantz

Il Marantz 1040 è stato il primo amplificatore entrato in casa mia (cioè, dei miei); acquistato da mio fratello nel 1976. Rivederlo in foto è stato un tuffo nel passato!

montanari ha scritto:
anche se conosco audiofili con girabraccitestine da nmila euro e 10 vinili . Io preferisco la soluzione da 100eur per 300vinili

Ni perchè con 100€ rischi di prendere gira con testine che rovinano i dischi irrimediabilmente causa pressione elevata.
Evitare assolutamente i gira usb da pochi euro o le riproduzione moderne delle fonovaligie.

Diciamo con gira hi-fi entry level così facciamo contenti tutti

beh visto che mi sono deciso a prendere (per ora)

Marantz 1040 (160 euro)
Thorens TD280 MK IV con testina Stanton 681 (170 euro)

va bene per re-iniziare?

pluto ha scritto:Certo che va bene. Ma questa roba la controlli almeno? Las vai a provare?

si, proprio per questo l'ho cercata vicino casa mia, stasera vado a prendere il Marantz e domenica il Thorens... oltre ad ascoltare come suonano ci sono prove particolari che mi consigli di chiedere?

Alla fine ho preso, oltre al Marantz 1040 (perfetto sia esteticamente che dal punto di vista audio) un giradischi Sanyo TP-20 con testina Stanton ST-10J. Il tutto per 280 euro.
Aveva anche delle casse Mission Model 77 150W che avrei potuto prendere a 220 euro (mi ha fatto provare il trio e suonavano benissimo) solo che al momento questo soldi per le casse non li ho; che ne dite? Sono andato bene? Mi consigliate anche voi quelle casse ?

Fabiob76 ha scritto:un giradischi Sanyo TP-20

così all'improvviso?

Eh si... ho sbagliato?

Fabiob76 ha scritto:Eh si... ho sbagliato?

Non lo so non me ne intendo abbastanza. Però notavo che non se ne era mai parlato finora... cosa ti ha convinto così di punto in bianco a portarlo a casa? Non conosco per nulla il marchio perciò io personalmente sarei rimasto su Thorens come consigliato da analogisti di esperienza. Comunque chi lo sa magari hai fatto l'affare della vita solo tu ce lo potrai dire in seguito. In bocca al lupo! procurati i migliori diffusori che ti puoi permettere e buoni ascolti!

Semplicemente esteticamente mi convinceva di più e mi sembrava meno plasticoso del Thorens, poi l’ho potuto provare connesso al Marantz 1040 e mi è piaciuto... ultima cosa oltre 50 euro in meno del Thorens (che posso spendere in diffusori migliori)

Fabiob76 ha scritto:cosa oltre 50 euro in meno del Thorens (che posso spendere in diffusori migliori)

Non sono un esperto ma una cosa credo di averla imparata (altrimenti picchiatemi pure ) : i soldi risparmiati sulla bontà della sorgente... non sono risparmiati. Smentitemi tranquillamente, non si finisce mai di imparare.

Fabiob76 ha scritto:Semplicemente esteticamente mi convinceva di più e mi sembrava meno plasticoso del Thorens

onestamente non mi sembra un buon criterio

Fabiob76 ha scritto:e domenica il Thorens... oltre ad ascoltare come suonano ci sono prove particolari che mi consigli di chiedere?

secondo me avresti potuto chiedere al tizio del Sanyo di tenertelo da parte qualche giorno, domenica valutavi il l'altro e poi decidevi. Così senza aver neanche visto il Thorens forse sei stato un pochino affrettato, penso che il Sanyo te lo avrebbe tenuto in caldo per qualche giorno.

Fabiob76 ha scritto:l’ho potuto provare connesso al Marantz 1040 e mi è piaciuto...

effettivamente questa è la cosa importante e ti auguro di esserne soddisfatto a lungo,  ma forse nella scelta di un giradischi usato sarebe meglio andare un pochino coi piedi di piombo, specialmente noi poco esperti.

Ho rimediato delle casse Aiwa da un vecchio stereo compatto e le ho usate per ascoltare qualche disco nel mentre decido cosa acquistare come diffusori “definitivi”
Sinceramente mi sto trovando benissimo, mi aspettavo qualcosa di simile... trovo che il Marantz sia molto buono, ed il Sanyo più che decente (per la cifra che ho speso)
Il mio vicino sentendomi mi ha regalato una 50ina di suoi lp (‘60 - ‘80)... molto sporchi, con un po’ di muffa sopra... ma non rigati o rotti. Li sto cercando di pulire uno ad uno con l’alcool, almeno per renderli ‘ascoltabili’
Ora mi metto in cerca di qualcosa che parli su come ‘restaurare’ i vecchi vinili.
Per ora vi ringrazio tutti per l’aiuto!

Fabiob76 ha scritto:Ho rimediato delle casse Aiwa da un vecchio stereo compatto e le ho usate per ascoltare qualche disco nel mentre decido cosa acquistare come diffusori “definitivi”

Ora mi metto in cerca di qualcosa che parli su come ‘restaurare’ i vecchi vinili.

Non credo che i vinili si possano in alcun modo 'restaurare'. Al piu' si possono lavare a fondo con vari metodi, discussi in molti post. Se sono in buone condizioni e solamente sporchi, si possono pulire. Se sono rovinati, c'e' poco da fare.

Fabiob76 ha scritto:
Sinceramente mi sto trovando benissimo, mi aspettavo qualcosa di simile... trovo che il Marantz sia molto buono, ed il Sanyo più che decente

questo ci fa piacere!

Fabiob76 ha scritto:
Il mio vicino sentendomi mi ha regalato una 50ina di suoi lp (‘60 - ‘80)... molto sporchi, con un po’ di muffa sopra... ma non rigati o rotti. Li sto cercando di pulire uno ad uno con l’alcool, almeno per renderli ‘ascoltabili’

Sulla pulizia dei vinili non ti so aiutare ma sicuramente qualcuno che ti da un consiglio arriverà... non so se il normale alcool da supermercato sia idoneo aspettiamo lumi.

apeschi ha scritto:

Non credo che i vinili si possano in alcun modo 'restaurare'. Al piu' si possono lavare a fondo con vari metodi, discussi in molti post. Se sono in buone condizioni e solamente sporchi, si possono pulire. Se sono rovinati, c'e' poco da fare.

non mi pare siano "arati", soltanto conservati male, senza buste o fuori dalle buste, con ditate e sporco e inizi di segni di muffa su diversi di essi... su alcuni "un giro di alcool" ne ha migliorato di parecchio l'ascolto (i fruscii ci sono ma "nella norma" dei vinili)
cercando anche qui ho trovato una serie di post ma - se non erro - sono del 2015: sono ancora attuali oppure nel mentre sono uscite nuove soluzioni (economiche) per pulire i dischi sporchi e ridurre i fruscii?

Io probabilmente mi attrezzerò con una semplice lavadischi molto economica (quelle serie vanno dai 500 euro fino a qualche migliaio) che si chiama Knosti, fai una ricerca la trovi anche su Amazon. Anni fa in una discussione qui sul forum ho ricavato alcune possibili soluzioni riguardo ad appropriati liquidi lavadischi:
1) Liquido della Art du Son
2) Liquido lavadischi della Nitty Gritty (che è una della macchine per pulizia più famose)
3) Soluzione composta da 80% acqua demineralizzata e 20% alcool isopropilico, il Conte Edmond ci aggiungeva anche qualche goccia di imbibente per pellicole (alcuni tipi sono: Ilford Ilfotol, Kodak Photoflo, Record Laboratory).
4) Più di una persona sostiene che un valido detergente sia il Vetril classico, cioè non quello nei flaconcini a spruzzo ma nella vecchia bottiglia di plastica azzurra non trasparente.
Per i risciacqui sempre e comunque acqua demineralizzata, e mettere i dischi ad asciugare all'impiedi. Non sono informato sull'esistenza di panni appositi per asciugatura.
Questo è quello che mi tengo buono come guida per quando (spero vivamente) rimetterò seriamente in pista l'analogico. Spero ti sia utile.
Ossequi

Re Cremisi


Ora il Conte mi giustizierà per aver divulgato il suo ingrediente segreto...

the Crimson King ha scritto:Io probabilmente mi attrezzerò con una semplice lavadischi molto economica (quelle serie vanno dai 500 euro fino a qualche migliaio) che si chiama Knosti, fai una ricerca la trovi anche su Amazon. Anni fa in una discussione qui sul forum ho ricavato alcune possibili soluzioni riguardo ad appropriati liquidi lavadischi:
1) Liquido della Art du Son
2) Liquido lavadischi della Nitty Gritty (che è una della macchine per pulizia più famose)
3) Soluzione composta da 80% acqua demineralizzata e 20% alcool isopropilico, il Conte Edmond ci aggiungeva anche qualche goccia di imbibente per pellicole (alcuni tipi sono: Ilford Ilfotol, Kodak Photoflo, Record Laboratory).
4) Più di una persona sostiene che un valido detergente sia il Vetril classico, cioè non quello nei flaconcini a spruzzo ma nella vecchia bottiglia di plastica azzurra non trasparente.
Per i risciacqui sempre e comunque acqua demineralizzata, e mettere i dischi ad asciugare all'impiedi. Non sono informato sull'esistenza di panni appositi per asciugatura.
Questo è quello che mi tengo buono come guida per quando (spero vivamente) rimetterò seriamente in pista l'analogico. Spero ti sia utile.
Ossequi

Re Cremisi


Ora il Conte mi giustizierà  per aver divulgato il suo ingrediente segreto...

Quanto sento parlare di liquidi strani per pulire i dischi "mi sento male" pensando al malefico Lenco Clean di metà anni 70 !!!!

Tornando al suggerimento al nostro neofita vinilista, rabbrividendo per il sentire "fuori dalla busta", muffa etc etc, la sola soluzione fattibile, considerando la situazione "critica", è il lavaggio dei dischi (se molto sporchi più di una volta) usando secondo me una macchina professionale presso un negozio specializzato (a Milano ce ne sono anche che le noleggiano, altri che fanno pagare di meno con la pulizia fai da te.)

Per i vinili rovinati, graffiati, ondulati etc purtroppo non esiste rimedio se non ricomprali o tenerli così come sono.

the Crimson King ha scritto:

questo ci fa piacere!



Sulla pulizia dei vinili non ti so aiutare ma sicuramente qualcuno che ti da un consiglio arriverà... non so se il normale alcool da supermercato sia idoneo aspettiamo lumi.

Al massimo l'alcool isopropilico MAI l'alcool denaturato che lascia reisudi e rischia di rovinare il vinilre irrimediabilmente.
In ogni caso deve essere fortemente diluito, meglio se preparato da mani esperte e SEMPRE provare la prima volta sul vinile più rovinato in modo che se si fanno danni sono relativi.

RockOnlyRare ha scritto:
Quanto sento parlare di liquidi strani per pulire i dischi "mi sento male" pensando al malefico Lenco Clean di metà anni 70 !!!!  

si mi pare che nella discussione da cui ho tratto quegli spunti tu avessi citato l'infausto episodio.
Concordo sul lavaggio serio di dischi vecchi e veramente sporchi, ne va non solo dell'ascolto ma anche dell'imbrattatura della puntina. O imbrattamento? 'A monnezza insomma...