Da pluto Ven Giu 29 2018, 16:26
Questo invece mi ha lasciato parecchio perplesso (più la solista che Currentzis ad onor del vero).
Come dice giustamente il recensore di Gramophone, i primi 2 minuti del disco vi faranno capire immediatamente se è un Tchaikovsky che fa per voi o no. Indubbiamente un modo di ripensare Tchaikovsky in modo molto estremo andando anche contro le sue indicazioni. A tratti dove l'autore indica "dolce" Lei suona al vetriolo. Un po' troppo x me.
Peccato xché a tratti sarebbe entusiasmante con accelerazioni da formula 1. .
Interessante ma not my cup of tea
Giudizio opposto invece sul brano di Stravinsky - molto buono