biscottino ha scritto:Dopo un centinaio di ore di rodaggio, provo a scrivere qualcosa sulla Stellia.
Partiamo dall'apertura, il packaging è notevole, box in pelle,custodia portacuffia, doppio cavo e look della cuffia, sono le cose piu' belle e fighe che mi sono passate tra le mani, solo il box in legno di Stax 009 è comparabile.
Il cavo, ora sto usando quello corto, è veramente notevole, un cavo cosi' mai visto su una cuffia, tra l'altro nella calza si percepisce chiaramente che sono due cavi separati, e cio' depone certamente favorevolmente a far percepire una maggiore qualità totale di tutto quello che fa parte del mondo Stellia.
Il comfort è ai massimi livelli, anche se preferisco la 909 e la Abyss Diana perché lasciano un po' piu' aria attorno alle orecchie, nella Stellia i pad internamente sono piu' stretti, ma questo fa in modo che la calzata sia perfetta.
I materiali, e che ve lo dico a fare, siamo a livelli di una Bentley, non c'è nulla nel mondo cuffiofilo che puo' essere confrontato.
Suono...a dispetto dei dati di targa che potrebbero far pensare che questa cuffia è facile da far andare, trovo che sia abbastanza sorda e che gradisce amplificazioni con un certo spessore in grado di fornire una ampia escursione dinamica.
Più che col Riviera, ho trovato una sinergia pazzesca col vecchio MHZ Peyote, ampli unico nel suo genere, configurazione bilanciata ma con uscita a trasformatori, in modo da poter usare anche cavi sbilanciati.
Avendo avuto per qualche anno la Utopia, ritrovo nella Stellia molte cose in comune, una riproduzione fluida ed analitica, molto tecnica, ma in questo caso dotata di una maggiore presenza in gamma bassa, che tutto sommato non dispiace, dipende dai punti di vista.ù
Col Peyote la cuffia, lo dico senza peli sulla lingua, vola, meglio anche del Riviera
![sunny](/users/2815/70/72/11/smiles/594278.gif)
, che probabilmente era piu' a suo agio con la sorellina top.
Dinamicamente col PEyote, la Stellia raggiunge le migliori prestazioni mai ascoltate da una chiusa, una tenuta in potenza che mi lascia basito, soprattutto una presenza in gamma bassa che è solida, presente e dotata di un grande punch a cui fa da contraltare una gamma media e alta di una lucidità impressione e che mantiene un livello di dettaglio enorme ma senza mai essere eccessivo e fastidioso.
La nota dolente è che invece con il dap sony, la cuffia suona un po' smorta, anemica e non in grado di esprimere del tutto il suo potenziale, o almeno, quel potenziale espresso col Peyote, poi la provero' con altri dap, ma era giusto per sottolineare che i dati di targa che potrebbero far intendere in una grande facilità di pilotaggio che per adesso io non riscontro.
![Focal Stellia...top chiusa meno costosa dell’Utopia - Pagina 3 917604](/users/2815/70/72/11/smiles/917604.gif)