Auralic Aries G2 -. Uovo di colombo? - Ce ne sono di altri simili?

mantraone ha scritto:

Pur rispettando tutti compreso i romanisti, la mia esperienza è stata diversa in quanto sono partito con l'idea del PC da subito, non tenendo conto dei problemi dei disturbi che i diversi dispositivi introducono nella catena audio attraverso DAC.

Come già ribadito la faccenda è tutta qui. La SOtM sMS200, la mia è la versione base acquistata usata a poco meno di 300 Euro ha inserito nell'ascolto una pulizia, in termini di silenzio, di precisione della scena che equivalgono all'aver sostituito o pesantemente upgreadato il mio convertitore.

Penso in molti abbiano potuto provare sul proprio sistema la differenza tra un cavo di potenza o di alimentazione basico e uno di medio alto livello, diciamo dai 500 Euro in su (perdonatemi l'approssimazione in termini economici, so benissimo che questi miglioramenti posso essere effettuati anche con cavi DIY a costi più che dimezzati)...

quindi, il Computer rimane una opzione possibilissima a mio vedere, come Server Roon e magari anche come HD archivio files ma il collegamento al DAC meglio farlo attraverso un Endpoint che consenta un isolamento e pulizia da disturbi equivalente o superiore a quella della SOtM sMS 200 Ulta neo, oggetto che nuovo si trova attorno ai 1400-1500. Ovviamente sono tanti? forse si, forse con l'usato si puo arrivare a 800 Euro.

Bene se poi vogliamo completare la catena della liquida con il MasterClock che la sMS-200 prevede avrete un risultato ancora superiore con una maggiore naturalezza della riproduzione, quindi la perdita di una buona parte dell'effetto "digitale" che fa sembrare, (mi esprimo in termini sommari per capirci) anche gli strumenti naturali e le voci una sorta di venatura "dure e artificiosa".

Ora come già scritto il Set SOtM fatto dei 3 mattoncini (sMS-200+TX+PSU) arriva a superare i 2500 Euro... Ecco che l'Auralic G2 potrebbe avere perfettamente senso come alternativa della "tripletta".

Tutto qui...

Ovviamente considerando possibili altre soluzioni...

aggiungo il fatto che se qualche d'uno passa dalle parti di Bologna vuole sentire l'effetto che la sMS200 sortisce sul mio impianto (ma effetti simili su altri 4 impianti di amici) tra i quali Luigi che ha poi acquistato l'itera tripletta SOtM confortano il fatto che non sia banalmente il solito "pippone" audiofilo, ma ad una soluzione interessante al problema principale che occorre risolvere per consentire un funzionamento ottimale al proprio convertitore gestito da PC (ma anche sempliciemente collegato a internet via cavo ethernet/router)

Ok, puoi essere più preciso sul "coso della iFI? questo 3D parlerebbe di macchine streamer capaci di lavorare come endpoint roon e pilotare un DAC via USB oppure I2S, possibilmente con isolamento galvanico sugli ingressi ethernet e digitali.

JacksonPollock ha scritto:

Questo coso qui

https://ifi-audio.com/products/nano-igalvanic3-0/

Isolatore Galvanico perché sia Auralic Aries (endpoint Roon) che Burson (dac) ne erano sprovvisti e ho voluto vedere "l'effetto che fa" cioè zero...

mantraone ha scritto:

Ho usato diversi endpoint basati su Raspberry se intendi questi, nessuno raggiunge il livello di pulizia che la sMS200 consente ..

slash ha scritto:Emmlabs Ns1 : usa mConnect ,  Semplicemente inutile. Tutti quei $$ per un endpoint roon ready non servono

Musica pristina A CAPPELLA III : non c’è traccia di software player  proprietario. Solo Roon Bridge. Come sopra ma con l’aggravante che se non hai roon non ci fai nulla.  preferisco comunque cosi , meglio nessun software piuttosto che qualcosa di posticcio tipo mConnect .


dCS Network Bridge : dispone di software proprietario molto basico per configurarlo e mettere in play brani di servizi streaming o nella libreria locale . A mio avviso ci si stufa presto di questa app e se si vuole qualcosa di più occorre volare verso roon. 

Mentre le caratteristiche HW sono soggettive e,  se vi piacciono/servono tante opzioni / connessioni / clock e alimentazioni e isolamenti - anche se qui ad essere isolati a mio parere sono gli utilizzatori di queste macchine a cui manca un ecosistema (oggi) -, per tutti e tre il rapporto qualità /prezzo è a mio parere insufficiente per quanto riguarda l’esperienza d’uso senza un buon software a corredo rimangono dei ferri inutili. 

Aurender / Auralic almeno , a quei prezzi, dispongono di applicazioni  ‘decenti’  , sviluppate e aggiornate e che danno valore ai ‘ferri’ anche senza roon.

Non mi avventuro su commenti tipo come suonano ,primo perché sono pareri totalmente soggettivi e secondo perché questi oggetti , ammesso che aggiungano o tolgano qualcosa al suono in seno alle diverse implementazioni dei dac , giocando tutti nella stessa  Lega del dominio digitale e a parità di codec/campionamento/sorgente , a valle della loro elaborazione sono assai simili  e il loro valore non è da ricercare qui.

mantraone ha scritto:

non conosco mConnect, ma ripeto quello che interessa in questo Post è avere un Endpoint Roon in grado di pilotare via USB o I2S relativi DAC, con il plus dell'isolamento degli ingressi e dell'interfaccia Ethernet che è in sintesi lo stesso concetto di SOtM.

quando avrai ascoltato la differenza del miglioramento della tripletta SOtM o anche della sola sMS-200 Ultra neo con Masterclock allora potrai valutare se vale la pena oppure no. Ti assicuro che il miglioramento è sostanziale non stiamo parlando solo di dettagli. 

poi possiamo convenire che queste soluzioni di network player roon ready non valgono, forse si, però rimango ad attendere che qualche d'uno posti i suoi commenti dopo averli ascoltati e non solo dopo aver analizzato le caratteristiche tecniche. 

Bye

slash ha scritto:

l'ho già detto che quando citi sotm  ciò che mi viene in mente  è il loro  switch  otto porte , che vendono a  1400 euro ma che contiene una scheda netgear da 100 euro , e  non ne penso bene..

slash ha scritto:

quelli che stai inserendo tu li hai ascoltati immagino.  dovresti poi considerare solo Roon bridge e non network player fatti e finiti come lo sono gli Auralic ..

tipo l' AMBRE BY METRUM ACOUSTICS (ROON DIGITAL BRIDGE) ad esempio.. o il Mano Music Streamer (magna hifi), il playback stream-if

buona caccia alle streghe digitali.. senza commenti

mantraone ha scritto:

Qui dici una grossa imprecisione, lo swich SOtM non è una modifica di apparecchi commerciali da 50 Euro, è una vera e proprio progetto di uno switch Gigabits 8 port con uplink per moduli SFP che poi valga 1400 Euro... ovviamente no, però chi ha fatto i confronti ha confermato che come risultato è il più convincente.

Rientra nella loro architettura, tutta sincronizzata con il Master Clock. A Monaco l'avevano non sono riuscito ad ascoltarla anche perché la saletta d'ascolto ricavate nello stand non era il massimo.

slash ha scritto:

figliolo..

slash ha scritto:figliolo.. è un normalissimo switch. 8porte venduto a caro prezzo..
l'ho già detto che quando citi sotm ciò che mi viene in mente è il loro switch otto porte , che vendono a 1400 euro ma che contiene una scheda netgear da 100 euro , e non ne penso bene..

Non solo al solito parli di componenti che non hai mai provato, ma neghi di aver scritto una cosa non vera. Non è una scheda Netgear, sia per il circuito stampato che per la scelta della tipologia di componentistica.

ma perché perdo tempo?

JUSTINO ha scritto:@mantraone,perché un Aries G2 invece del VegaG1?

mantraone ha scritto:

Non solo al solito parli di componenti che non hai mai provato, ma neghi di aver scritto una cosa non vera. Non è una scheda Netgear, sia per il circuito stampato che per la scelta della tipologia di componentistica.


ma perché perdo tempo?

slash ha scritto:

Ahh si.. !  non voglio illudere nessuno ma lo switch , qualsiasi switch , fa parte di quel gruppo di oggetti che non puoi pensare di modificare  con due condensatori al tantalio o un quarzo da 50 euro perché ciò che passa da lì intanto non è modificabile , se non scrivendo software e in secondo luogo anche  volendo gli switch non potrebbero farlo perché non sono specializzati.
Veramente pensi che ciò che ti arriva da Tidal o da  qualche file possa in qualche misura essere  migliorato passando questi oggetti truccati. ? È come se tu dicessi che la foto digitale che vedi sul tuo monitor è più brillante di quella che vedo io solo perché tu usi uno switch fotografico. ( che non esistono lo devo dire ?) , non esiste.
Capisco le sbrodolate sui convertitori di segnale e processori digitali , tipo l’audio gd di cui state parlando e che stanno al digitale come la marmellata stà sulla crostata , i gusti son gusti, ma gli switch daii ,già detto ridicoli (quelli di sotm)? Si già detto.

Buona crostata .

mantraone ha scritto:
Siamo OT tanto per...
non ci arrivi... l'ho capito da tempo... qui non si tratta di migliorare il segnale digitale... si tratta di isolare i disturbi al fine che non vangano propagati fino al convertitore e all'amplificazione.

ho provato 2 switch "audiofili" uno ' l'AQVOX http://www.aqvox.de/index_en.html e l'altro una customizzazione di un oggetto commerciale mi pare proprio il netgear e la differenza si sente, il nero acustico ma in generale il miglioramento è anche dinamico e complessivo, sulle voci etc. etc..

da quello che si legge in giro e parlando con persone del settore il SOtM è indubbiamente il migliore... se vuoi sapere, perfino allo stand della Leben a Monaco quest'anno, nel sistema a musica liquida avevano lo switch SOtM. parlando con la persona di un'altro marchio giapponese che condivideva lo spazio e le sorgenti per la musica liquida, mi ha detto che in questo modo si pulivano proprio gli impianti "noisy" di quando ci si trova agli audioshow, dove si condivide magari l'accesso internet o si  collegano diversi dispositivi via ethernet.

carloc ha scritto:Ragazzi scambiatevi pure le vostre idee ma mantenete toni più pacati.

Grazie.

slash ha scritto:

E quindi usando questi switch confermi che tu vedi immagini più nitide sul monitor del tuo pc  e senti uscire musica migliore dai diffusori.
Se se ..

slash ha scritto:per fortuna dico io.  
Ma tu riesci a vedere il segnale che passa nel cavo.?
Ah ok,  scusa , ritiro tutto quello ho detto.

slash ha scritto:Neanche un po’.