Auralic Aries G2 -. Uovo di colombo? - Ce ne sono di altri simili?

slash ha scritto:Neanche un po’.

Nel frattempo mi è arrivato il microfono calibrato che avevo ordinato per fare qualche misura con REW, software freeware.

vediamo cosa salta fuori, magari qualche cosa di misurabile riguardo la musica liquida... vedremo.

Umik1? Sarà il prossimo passo, teniamoci in contatto!

il reba ha scritto:Umik1? Sarà il prossimo passo, teniamoci in contatto!

si esatto, poca spesa e tanta resa... sto preparando un vecchio laptop dedicato a REW

MOlto interessato, ti seguo con attenzione!

Ne vedrete delle belle, i filtri ben fatti e caricati ad esempio su Roon, hanno effetti veramente notevoli sulla risposta degli ambienti.
Soprattutto la resa dei bassi, l’attenuazione  dei rimbombi, lin generale la linearità della risposta, sono migliorate da me in modo esponenziale 

lalosna ha scritto:Ne vedrete delle belle, i filtri ben fatti e caricati ad esempio su Roon, hanno effetti veramente notevoli sulla risposta degli ambienti.
Soprattutto la linearità dei bassi è migliorata da me in modo esponenziale 

premesso che la parte che più mi interessa è la misurazione (e siamo ovviamente stra OT) come ti sei orientato? Qualche tutorial? hai trovato documentazione interessante?

Dunque, c’è la ReW Wiki che magari avrai già visitato:
http://www.rew-wiki.it/index.php?title=Pagina_principale

Poi per iniziare a familiarizzare appunto con le misure ho trovato questo tutorial per l’uso con Roon
https://community.roonlabs.com/t/a-guide-how-to-do-room-correction-and-use-it-in-roon/23800

e poi si va di aggiustamenti 

Riprendo questo vecchio Post e lo aggiorno all'Aries G2.1

Oggi ho assistito alla comparazione con un sistema SOtM con Master Clock e il risultato sonico con la versione aggiornata dell'Aries mi ha fatto molto riflettere.

Auralic ha realizzato una macchina davvero di alto livello ad un prezzo ancora non folle che riesce a fare veramente la differenza sulla catena liquida.

Brevemente il sistema dell'amico usava un DAC R2R di ultima generazione, amplificazione Gryphon e diffusori Dynaudio.

Il risultato con le SOtM e sistema Master Clock non era affatto male ma collegato il G2.1 il salto è stato netto e deciso.

Mi ha stupito anche l'ulteriore step che ha permesso la connessione Wi-fi rispetto al cavo Ethernet e relativo Switch audiofilo. Questo semplifica molto le cose e rende il loro Streamer una macchina veramente Plug&Play.

Aggiungo per la cronaca che usata con Roon Endpoint perde lievemente di qualità rispetto al software proprietario, poca cosa che personalmente posso accettare dal momento che adoro roon e ho acquistato la licenza life.

Chi ha assistito alla prova ha avuto l'imprenssione che in questo modo il sistema ospitate performasse veramente al meglio con una pulizia e ricostruzione dei più piccoli dettagli ambientali e di scansione dei piani sonori che spesso si pensa come solo punto di arrivo dei sistemi di alto livello.

Certo lo street price dell'Auralic Aries G2.1 è attorno ai 4K non poco considerando che non ha un proprio DAC e quindi occorre una macchina di conversione perlomeno di pari livello e probabilmente costo, però la prestazione offferta lascia davvero pochi dubbi.

Buona musica

Francemare ha scritto:Viste le cifre in gioco io non inserirei l’Auralic ma sostituirei il dac con uno dotato di ingresso Ethernet di gran classe … Roon lo gestisce perfettamente e lo streamer non serve più … ovviamente sempre secondo me

infatti la macchina di riferimento per fare al meglio proprio quello che dici tu sarebbe il dCS Bartok. Non ci sono confronti diretti con il sistema provato oggi ma l'amico che possiede l'impianto era fresco di un ascolto proprio della macchia dCS e diceva che non l'aveva affatto convinto, ha parlato di un suono meno dinamico e perfino meno realistico di quello che esibiva il suo R2R in abbiamento all'Auralic G2.1

ovviamente anche qui servirebbe un confronto diretto, però il sistema del Bartok era molto simile al suo Amplificazione Griphon e Dynaudio quindi non proprio pere con mele...

In diversi casi la soluzione 2 telai, quindi DAC e streamer come per Pre e finale ma anche DAC e meccanica CD (trasporto) offre prestazioni superiori, per via di un maggior isolamento dei disturbi e alimentazione meglio ottimizzata.

Francemare ha scritto:

mantraone ha scritto:
infatti la macchina di riferimento per fare al meglio proprio quello che dici tu sarebbe il dCS Bartok. Non ci sono confronti diretti con il sistema provato oggi ma l'amico che possiede l'impianto era fresco di un ascolto proprio della macchia dCS e diceva che non l'aveva affatto convinto, ha parlato di un suono meno dinamico e perfino meno realistico di quello che esibiva il suo R2R in abbiamento all'Auralic .

Mai amato i dCS …. io sono un fan di MSB !!! 

Beh ci sta, immagino ti riferisca al Discrete DAC con l'interfaccia network che è appunto roon ready e ci sta ovviamente la tua proposta che ovviamente sarebbe ancora più pulita in quanto la parte streamere incorporato.

l'unica cosa che posso oggiungere è che l'Auralic Aries G2.1 ha dato il meglio con l'utilizzo wi-fi e questo come dicevo semplifica ulteriormente la cosa migliorandone perfino le prestazioni (cosa che non credevo rispetto ad una connessione ethernet particolarmente curata con swithc e cavi di qualità) e rispetto alla soluzione integrata (DAC-Sreamer) consente in un futuro di sostituire la sola parte DAC.

diciamo che oltre la questione prettamente qualitativa c'e anche la parte economica in quanto a prezzi di listino siamo al oltre 13K mentre la versione nei 2 componenti siamo a meno di 10K però ovviamente tutto da ascoltare....

Passi tu da Bo o veniamo noi?

Francemare ha scritto:

mantraone ha scritto:
Passi tu da Bo o veniamo noi?

Se volete venire a trovarmi nessun problema …. così ascoltate un MSB Premier che pilota il suo finale S202 …

sei anche utente roon?

Francemare ha scritto:Della prima ora …. subito con licenza a vita … mi è bastata una settimana di prova per capire che mi sarebbe piaciuto!.
Ultima variazione recente: l’inserimento di un file di convoluzione elaborato da Majandi per correggere alcuni rimbombi sulle note basse.
Roon gira su NUC nello studio (con NAS, router e switch) tutti sotto alimentatori lineari Keces, in zona ascolti arrivo con un cavo Ethernet che va direttamente nell’ingresso Renderer del dac.

un po [OT] 

Anche per me roon amore quasi a prima vista utente life idem.

e direi che anche il tuo setup perlomeno come architettura è molto simile al mio e dell'amico dove abbiamo confrontato l'Aries G2.1

solo alcuni commenti il Kaces P8 viene considerato nelle recensioni uno dei migliori alimentatori lineari in commercio, hai giustamente curato questo aspetto molto bene, lo switch di cosa si tratta e per ingresso Render intendi il modulo Ethernet che permette di essere roon Ready diretto?

Volendo provare il G2.1 servirebbe il modulo USB hai anche quello?

Francemare ha scritto:A) lo switch è un Aqvox
B) Renderer è il nome della scheda con l’ingresso Ethernet di MSB
C) il dac è arrivato quando ormai ero già passato ad Ethernet, per cui ho solo il modulo ingresso Ethernet

Parto dalla C che direi esclude in assenza di ingresso USB una possibile prova con l'Aries G2.1. Lo streamer è anche dotato di una porta I2S proprietaria, ma specifica per DAC della stessa Auralic. Mi spiace molto è indubbiamente una pura scelta commerciale.

B, OK ora lo so

A, per mi esperienza non è male se non sono usciti altri modelli ma lo switch che utilizzo che è una sorta di Cisco Gigabits "abartizzato" suona meglio nel confronto diretto fatto qualche tempo fa. Magari il tuo recupera  visto che lo alimenti in lineare sempre con il Kaces, l'HdPlex è indubbiamente inferiore quindi...

Adesso sono io a riportare su questo argomento.
Come vanno i nuovi Auralic Aries g1.1 e 2.1 solo come streamer di rete wifi (intendo abbonamento a Amazon, Qobuz ecc.)?
Praticamente ho letto tutto quello che si poteva leggere sulla rete tra review e forum vari. Ma ancora non ci ho capito nulla, alcuni scrivono che sono eccezionali altri li snobbano completamente e inquinano le discussioni sempre con i soliti RPI, Allo ecc.
Per necessità vorrei solo wifi (che a casa mia funziona molto bene anche senza extender, access point ed altro). Al momento utilizzo a tale scopo solo un Fujitsu Futro 920 abbinato a un Audio Gd DI20 che ha fatto fare allo streaming un notevole salto di qualità.
La domanda che mi sto ponendo è la seguente: rimango così o provo ad acquistare una macchina atta allo scopo visto che gli Auralic sono progettati per funzionare al meglio proprio con il wifi?

La domanda chiaramente è rivolta a voi che siete molto più al dentro di me su questi argomenti di tipo tecnico. 
La seconda che pongo è: un semplice Wiim pro o anche i più costosi Bluesound e Cambridge Audio, usati solo in wifi e solo come macchine di trasporto sono sufficienti a superare le prestazioni del Futro? 
Ho provato a utilizzare il Dap Ibasso Dx320  uscendo in USB C come puro trasporto ma i risultati non sono stati incoraggianti, inoltre consuma notevolmente la batteria del Dap e questo chiaramente non va bene. Da questo punto di vista il Fiio M17 è sicuramente superiore visto che può essere utilizzato con il suo alimentatore direttamente dalla presa a muro e senza batteria.
Grazie in anticipo per le vostre risposte.
Drum

drum bass ha scritto:Adesso sono io a riportare su questo argomento.
Come vanno i nuovi Auralic Aries g1.1 e 2.1 solo come streamer di rete wifi (intendo abbonamento a Amazon, Qobuz ecc.)?
Praticamente ho letto tutto quello che si poteva leggere sulla rete tra review e forum vari. Ma ancora non ci ho capito nulla, alcuni scrivono che sono eccezionali altri li snobbano completamente e inquinano le discussioni sempre con i soliti RPI, Allo ecc.
Per necessità vorrei solo wifi (che a casa mia funziona molto bene anche senza extender, access point ed altro). Al momento utilizzo a tale scopo solo un Fujitsu Futro 920 abbinato a un Audio Gd DI20 che ha fatto fare allo streaming un notevole salto di qualità.
La domanda che mi sto ponendo è la seguente: rimango così o provo ad acquistare una macchina atta allo scopo visto che gli Auralic sono progettati per funzionare al meglio proprio con il wifi?

La domanda chiaramente è rivolta a voi che siete molto più al dentro di me su questi argomenti di tipo tecnico. 
La seconda che pongo è: un semplice Wiim pro o anche i più costosi Bluesound e Cambridge Audio, usati solo in wifi e solo come macchine di trasporto sono sufficienti a superare le prestazioni del Futro? 
Ho provato a utilizzare il Dap Ibasso Dx320  uscendo in USB C come puro trasporto ma i risultati non sono stati incoraggianti, inoltre consuma notevolmente la batteria del Dap e questo chiaramente non va bene. Da questo punto di vista il Fiio M17 è sicuramente superiore visto che può essere utilizzato con il suo alimentatore direttamente dalla presa a muro e senza batteria.
Grazie in anticipo per le vostre risposte.
Drum

Auralic Aries 2.1 posseduto da 2 amici, è una bellissima macchina, isolamento USB ben fatto, software non a livello di roon ma sufficientemente flessibile e interfacciabile con molti più servizi di streaming dello stesso roon.

Ha un problema riguardo la sensibilità alle vibrazioni, occorre trovare il piedino isolatore che a seconda del proprio mobile o tavolino high end che sia lo faccia suonare al meglio.

Gli innuos mi sono sembrati da questo punto di vista meno sensibili.

Da quanto ho potuto provare e confrontare si può arrivare a quel livello con un PC NUC o Fanles (o perché no Roon Nucleus) con installato roon rock e una interfaccia digitale, tipo la mia DDC Gustard U18 per arrivare al DAC esterno possibilmente i I2S e si può facilmente risparmiare 2000 Euro.

esempio a mio avviso molto bello: https://www.cirrus7.com/en/produkte/cirrus7-nimbini/

occorre avere un minimo di famigliarità con l'installazione del software e ralativa gestione, per alcuni utenti del forum l'ho fatta io facendomi mandare il PC o NUC in uno o 2 giorni al massimo si fa tutto senza problemi.

Altra possibilità è ovviamente un Innuos che forse ha anche una gamma maggiormente "scalabile" dai 600 Euro in su.... Ottimo prodotto, molto flessibile, buono anche il software proprietario.

Mantraone grazie.
Penso che gli Innuos non siano wi fi.
Ma Auralic per i nuovi modelli non aveva messo una base proprio per risolvere il problema delle vibrazioni? Poi, c'è il problema dell'alimentatore che con una modifica (fatta in Germania) di circa 600 euro aumenterebbe le prestazioni, non che quello di Auralic sia scadente ma tutti quelli che l'hanno inserito scrivono che va meglio dell'originale. E lo scrivono sul forum di Auralic. Questo in ogni caso invalida la garanzia. Terzo problema, la scheda wi fi che in alcuni passati modelli smetteva di funzionare (evidentemente era una serie intel difettosa).
Solo che sono gli utenti a scriverlo, ma quelli di Auralic visto il costo non certo economico non potevano pensarci loro senza far fare da cavie agli utenti?.
Un conto è il costo di un Wiim un conto è il costo di un Auralic.

Drum

drum bass ha scritto:Mantraone grazie.
Penso che gli Innuos non siano wi fi.
Ma Auralic per i nuovi modelli non aveva messo una base proprio per risolvere il problema delle vibrazioni? Poi, c'è il problema dell'alimentatore che con una modifica (fatta in Germania) di circa 600 euro aumenterebbe le prestazioni, non che quello di Auralic sia scadente ma tutti quelli che l'hanno inserito scrivono che va meglio dell'originale. E lo scrivono sul forum di Auralic. Questo in ogni caso invalida la garanzia. Terzo problema, la scheda wi fi che in alcuni passati modelli smetteva di funzionare (evidentemente era una serie intel difettosa).
Solo che sono gli utenti a scriverlo, ma quelli di Auralic visto il costo non certo economico non potevano pensarci loro senza far fare da cavie agli utenti?.
Un conto è il costo di un Wiim un conto è il costo di un Auralic.

Drum

Ho sempre pensato che la scelta di Auralic per il wi-fi, fosse per evitare tutte le problematiche che la connessione fisica può portare e quindi ad una peggiore perfomance nella maggior parte delle installazioni, in questo modo si garantisce un livello "per tutti" indubbiamente alto, ma non di livello assoluto.

Giustificatissimo se si tratta di una scelta di tipo funzionale ovviamente.

Nel caso di Innuos è vero, ma immagino che non ci siano grossi problemi a utilizzare uno dei diversi convertitori per connettere in modo trasparente il segnale wi-fi e utilizzare un cavo ethernet "audio grade" nel segmento finale che entra nello streamer appunto.

ti posso anche dire che recentemente uno dei 2 amici che usano il  G2.1 si è convertito al cavo ethernet.

Nulla di super esoterico un buon cavo Neotech in argento "NEOTECH NEET-1008 Ethernet RJ45 Cable UP-OCC Silver", ed ho assistito ad un breve confronto tra il wi-fi e questo cavo e senza pensare ad un miglioramento "night and day" il suono era più pulito e fluido.

Magari un giorno gli farò provare il cavo ethernet che uso sul mio impianto, il Fabers Livello 2 che però è decisamente più costoso, ma ha diversi accorgimenti in più del Neotech e dovrebbe permettere un risultato ancora migliore.

ah sono andato avedere cos'é questo Wiim e non lo conoscevo... sinceramente magari va benissimo, il limite maggiore mi sembra essere il sample rate massimo 192/24, che dal punto di vista della musica riprodotta è qualitativamente più che sufficiente, ma per fruire dei vari formati digitali che ci sono in giro, tra cui i DSD, potrebbe essere limitativo

Ti dico subito che prezzo prestazioni questi mini streamer vincono a mani basse.... avevo un RaspBerry e se ben curata l'alimentazione e il cablaggio non va affatto male a poche centinaia di Euro... Sono andato oltre perché adoro roon come software e ho preso quindi la licenza a vita e quindi mi sono sempre occupato di come far suonare al meglio questa architettura software con i convertitori che ho utilizzato in questi ultimi anni, prima con le SOtM e ora con la DDC Gustard U18.

buona musica