cavo DIY per Sennheiser HD6...

qualche giorno fa sono inciampato in una discussione, su altro forum, data circa un decennio fa dove si disquisiva di cavi autocostruiti e, causa un cavo deludente da me recentemente comprato per le mie Sennheiser HD580/6XX nonchè alcuni consigli ricevutoi da altri forumiani ho pensato di provare a farmene uno, ecco passo-passo cosa ho combinato

materiali:
- cavo dal quale ho tratto i conduttori: Mogami , per costruire un cavo cuffia da circa 2,7m ne ho comprato 8m (giusto per non rimanere a corto)
- connettore: XLR Neutrik 4 poli , questa è stata la mia scelta per potermi connettere in un jack 6,3mm stereo, tramite adattatore di commercio, o su uscita bilanciata in eventuale ampli futuro
- tubetto in teflon: questo , diametro esterno 1mm, utlizzato nell'intreccio dei fili, ne ho comprati due rotolini da 5m
- nastro di teflon: comprato al Bricocenter ho scelto quello professionale largo 25mm spessore 0,2mm, lunghezza 15m ... un rotolo è sufficiente. Da non prendere quelli di costo ridotto con spessore 0,07mm che in fase di fasciatura del cavo fanno dannare
- connettori per Sennheiser: queste ... ne ho comprate due coppie, casomai mi venisse voglia di farmi un'altro cavo in futuro o facessi qualche errore assemblando questo
- guaina esterna: questa...  dopo un primo tentativo con l'acquisto di una guaina sintetica, orrenda al tatto e piuttosto rigida, ho ri-ordinato una guaina in cotone... davvero tutta un'altra cosa! costa di più ma è determinante sulla flessibilità finale (che da anche sensazione di leggerezza) del cavo completo
- due pezzi di termorestringente, lunghezza circa 5cm cad. larghezza (da piatto) circa 1cm, uno nero e uno rosso
- un tubetto piccolo di collante cianacrilato
- stagno per saldare: io ho usato questo con il quale si salda molto bene con una temperatura di saldatore (di quelli da pochi euro ... questo regolato a 270°C circa)

... ed ora si passa alla parte manuale del gioco

l progetto si basa su un brevetto depositato in america del quale sono venuto a conoscenza leggendo, come dicevo, quella vecchia discussione di 10 anni fa... in particolare ha stuzzicato il mio animo elettrotecnico il fatto che si evitassero avvolgimenti a spirale dei conduttori interni, intesi come cavi di andata-ritorno di ciascun padiglione della cuffia, adando ad eliminare, così viene dichiarato nel brevetto, il problema della induttanza, inevitabile in una spirale, e ridotto l'aumento di resistenza derivante dalle due spirali avvolte strettamente una nell'altra... questo dichiarato ed a me piaciuto, ecco lo schema di avvolgimento tratto dal brevetto e il punto in cui si parla della induttanza

 



ok... ma in pratica?

... in pratica

- iniziamo con lo sguainare completamente il cavo Mogami, prima ne tagliamo uno spezzone da 3m, che darà un cavo finale più corto perché i conduttori vanno intrecciati, e poi con calma leviamo la guaina esterna, rimuoviamo la schermatura e tutto il cotone interno ottennendo quattro conduttori di colori rosso - blu - nero - oro
- prendiamo un pezzo di legno (io ne ho preso uno lungo circa 15cm e con sezione 1x1cm) e ci facciamo tre forellini passanti diamtro 1mm, la distanza tra i fori circa 1cm... lo useremo per ancorare i conduttori che andremo a intrecciare, e il tubetto di teflon, ad una superficie (io ho usato un morsetto) per facilitarci il lavoro
- iniziamo a produrre il primo cavo, infiliamo... a destra il filo rosso... in centro il tubetto di teflon... a sinistra il filo blu... facciamo dei piccoli nodi dall'altra parte in modo che quanto abbiamo appena infilagto non possa sfilarsi
... ora...

avremo per terra, ovvero in mezzo ai piedi a darci noia, 3m di rosso 3m di blu e 5m di tubo in teflon... quello che andiamo a realizzare è, nella brutale pratica, una treccia! per non fare errori occorre prestare attenzione a che ... il filo del colore che abbiamo messo nel foro a sinistra deve stare sempre SOPRA a quello che abbiamo messo a destra, ecco perché impazzire per sguainare un cavo esistente invece che partire da conduttori tutti uguali ottenuti da una singla bobina... mano a mano che si intreccia la vista va insieme e avere conuttori di colore diverso è di grandissimo aiuto per non sbagliare e per fare poi un controllo visivo

dopo aver realizzato due trecce (ci vuole qualche ora per farle, non è immediato come può sembrare ed è bene non correre altrimenti si sbaglia sprecando lavoro e tanto tempo per poi recuperare/rifare... cosa che a me è successa ), una rosso-teflon-blu e l'altra oro-teflon-nero, prendiamo dello spago da cucina, di quello per fasciare la pancetta sull'arrosto (slurp) e mettiamolo in tensione fra il blocchetto di legno e qualcosa d'altro (io 'ho teso sulla cerniera di una porta a circa 4m di distranza caricandolo con un peso di circa 1kg)...

ora disponiamo la nostra treccia lungo lo spago e vincoliamola, circa ogni 40cm (a scelta) con il cotone che abbiamo messo da parte prima... così...

 


 

.. bene, ora prendiamo il nostro rotolinodi teflon e avvolgiamo tutto con andamento a spirale avendo cura di sovrapporre il nastro di teflon ad ogni giro per almeno metà della sua larghezza

otteniamo questo

 

.. a questo punto da entrambi i lati avremo i nostri conduttori più il tubetto di teflon più il nostro spago, si tratta di infilare sta roba nella calza di cotone... io ho preso un tondino di alluminio al Brico, diametro dirca 4mm, e ci ho fatto un foro radiale da un lato... attraverso quel foro sono passato con i conduttori che poi ho piegato a tornare in dietro ed ho fissato cn del nastro da carrozziere... ottenuto così un grosso fero da calza lo ho usato per infilare la nostra treccia attraverso la guaina in cotone... la guina è bene lasciarla un po abbondante quando la si taglia che un po di lunghezza la perde per via del'aumento di diamtetro e un po per via della sfilacciatura inevitabile agli estremi

infilata la treccia nella guaina e tagliata la guaina a misura si fissa la guaina con del nastro da carrozziere, si prende lo spago e si realizza un nodo piatto a fissare per bene tutto insieme guaina estrna-guaina teflon interna-treccia... si prende il tubetto di cianacrilato e, imbevendo il nodo, si lascia poi asciugare (30 secondi dovrebbero bastare)... si ottiene questo

 

.. ora si lascia lo spago tranquillo e si eliminano le frange della guaina in cotone, si rimuove il nastro da carrozziere e ci si prepara per la saldatura dei connettori

si prendono i due connettori e gli si pratica un forellino, diametro 3mm così

 

.. si infila lo spago attraverso il forellino, passando dall'interno verso l'esterno, e si procede con la saldatura... attenzione: il contatto con diametro maggiore è quello che corrisponde a segno " - " ... fatta la saldatura si lega nuovamente lo spago, con il medesimo tipo di nodo, sul conduttore avendo cura che i fili interni al connettore NON rimangano in tensione meccanica (ecco quindi perché ho messo questo spago in più...per proteggere la forma della treccia e le saldature da eventuale sollecitazione meccanica... ad esempio il classico inciampare nel filo a terra )... si blocca, di nuovo con cianacrilato et voilà
 

 

 

.. si chiude i guscio del connettore e si spinge sopra il tubetto di termorestrigente che prima di saldare i connettori avrem avuto cura di infilare sul cavo...  si passa a saldare il XLR, o il Jack se preferite. Gli schemi di connessione sono presenti in questa pagina, il mio XLR 4 poli io l'ho collegato così:

1 -- Sinistro ... Giallo
2 -- Sinistro... Nero
3 -- Destro... Rosso
4 -- Destro... Blu

... ecco fatto... esausto... ora rodaggio

.. collegata la mia amata Sennheiser l'ho messa al lavoro ininterrotto per 3 giorni (streaming da Qobuz) in attesa poi di portare il cavo per una prova di ascolto da un mio amico che... 1) non avendolo fatto lui non lo amava perché frutto della sua fatica... 2) audiofilo di lungo corso e stimato recensore mi avrebbe dato parere schietto e basato su ampia esperienza

nel frattempo ecco come è venuto il lavoro completo

 

il cavo NON lo ho intrecciato, i due rami verso il connettore XLR, perché ho voluto mantenere protetta la caratteristica principale del progetto che è qulla di NON avere spirali... grazie al teflon ed al cotone il risultato meccanico è estremamente morbido, molto più di altri cavi anche non inguainati che ho avuto fra le mani... il confort d'uso è davvero molto elevato (io ascolto principalmente da posizione sdraiata) e il cavo non pesa, non impiccia i movimenti, non è microfonico

dunque il riscontro di funzionamento è stato, vs. cavo standard Sennheiser (questo) che abbiamo alternato durante a prova, il cavo DIY è risultato
- molto più aperto in alto, più esteso... c'è molta più roba, più aria
- più esteso in basso, ma non gonfio.. scende di più e articola meglio
- la gamma media io l'ho trovata invariata, il mio tester/critico non ha pronunciato nulla in merito il che mi fa pensare che non vi fosse nulla da dire

io sono contento, è il primo che faccio e trovo che vada benone... buon divertimento

p.s.: il mio amico lapidario mi ha detto: "te lo avevo detto che i cavi Sennheiser sono una mer... biiiipp)

cos'é , un cablaggio a spirale distanziato dal teflon?  fai la guerra ai μHenry ?

bel lavoro.. comunque.

è una treccia... niente spirale ;) ... leggi il brevetto, c'è spiegato perchè non è la solita spirale


brevetto US 6,388,188 B1 --> https://pdfpiw.uspto.gov/.piw?docid=06388188

Complimenti! 
Io ho sempre paura di mandare in corto qualche amplificatore o bruciare qualche cuffia, per iniziare col DIY...

lupoal ha scritto:
p.s.: il mio amico lapidario mi ha detto: "te lo avevo detto che i cavi Sennheiser sono una mer... biiiipp)

Confermo...i cavi Sennheiser (INHO) fanno pietà.

Oggi ascoltando il tuo cavo ne abbiamo avuto ulteriore conferma. Tra il cavo originale ed il tuo c'è un abisso! 

Complimenti, bel lavoro.

grazie Carlo 

Barone Birra ha scritto:Complimenti! 
Io ho sempre paura di mandare in corto qualche amplificatore o bruciare qualche cuffia, per iniziare col DIY...

grazie :)

...ho dimenticato di dire che tutto è stato nelle varie fasi controllato con il tester... ad esempio per controllare che non vi fossero fili interrotti, che la resistenza complessiva di ciascun ramo fosse la medesima, che non avessi invertito inavvertitamente qualche collegamento ... etc. etc.

Una domanda,  io vorrei costruire il cavo per le hd800,  insomma leggendo varie info pare che tenendo vicini il +ed il - aumenta la capacità attenuando gli alti e migliora la resa per le 800 palesemente iper dettagliate , che è  un Po quello che è il cavo AirTech che ho avuto in passato, ma mi chiedo se è giusto assemblare un cavo palesemente capacitivo al fine di equalizzare,  o forse meglio equalizzare da app.(sonarwoek, morphit) ad esempio o anche un comune equalizzatore. Parametrico  E tenere un cavo neutro magari proprio l'originale ?
Di certo un cavo 7n migliora e non di poco la densità dal messaggio in entrata.