Genelec 8020D

Era da un po' che volevo aggiungere anche dei monitor attivi nella stanza ove risiede il set-up cuffie, alla fine ho optato per ordinare dei Genelec 8020D.
https://www.genelec.com/8020d
I finnici sono ben valutati, gli Audioscienziati hanno provato (con raccomandazione!!) 8010 e 8030. 
Sostanzialmente cambia la dimensione del woofer (3, 4 e 5 pollici passando dagli 8010 agli 8020 e 8030), io sono stato nel mezzo perché i primi forse son troppo piccoli, e ai secondi preferirei piuttosto spendere la differenza per un subwoofer, prossimamente.
Sembrano di plastica, in realtà sono in alluminio pressofuso!
Collegamenti disponibili esclusivamente tramite cavi XLR, che trarrei dal Benchmark HPA4.

Arrivate... adesso collego e metto un po' a rodare.
Come costruzione sono davvero spettacolari... sono un tank, ma l'alluminio sembra invece glitterato 

Io ho le 8030 da più di dieci anni, mai un'incertezza, mai un problema e suonano da sala d'incisione... complimenti per l'acquisto e vedrai che non comprerai neanche il sub tanto suonano bene. Anche io al tempo fui tentato dal prendere il relativo sub... ma poi... non ci ho più pensato.

ilpicchio ha scritto:Io ho da diversi anni le 8020A in camera. Sono strepitose e pare impossibile che da due " affarini" come questi possa uscire un suono così....  L' unica cosa è che preferirei che non si accendessero dalle manopole del volume ma avessero un pulsante di accensione, per poterle usare sempre entrambi allo stesso volume,   senza doverle regolare ogni volta singolarmente. Per risolvere le ho collegate ad una ciabatta con interruttore così si accendono insieme e lascio le manopoline del volume alla posizione che uso di solito,  tanto ascolto a volume non alto. Che differenza c'è con le 8020D a parte l'estetica ? (nelle foto si vede la manopolina del volume e dietro non hanno l'interruttore)

Gli 8020D hanno solo un interruttore sul retro e nessun volume - ma c'è un controllo del gain, inoltre con la modalità ISS si dovrebbero (non ho ancora provato) accendere e spegnere da soli a seconda se sia o meno presente un segnale in ingresso.
Guardando il foglio delle specifiche, partono da 62 Hz a 20k (+/- 2,5 dB) invece di 66 Hz --> 20k degli A.
Inoltre pesano mezzo kg in meno, gli A dovrebbero avere un'alimentazione tradizionale con trasformatore toroidale, mentre nei D è switching, e accettano qualsiasi tensione fra 100 e 240V (credo nell'uso Pro sia molto utile in viaggio, portandoseli nei vari studi di registrazione).

Li sto ascoltando un po' e mi sembrano molto buoni, suppongo siano progettati per suonare in modo ottimizzato a un volume abbastanza "realistico" rispetto agli strumenti riprodotti, a basso volume si scaricano un po' nelle basse frequenze, ma sono contemporaneamente ben controllati in alto, il suono resta "mediocentrico" e decisamente corretto nell'equilibrio timbrico. Ma chissà come cambiano col rodaggio.

Grazie 
Li ho presi su Global Audio Store, vendono anche su Amazon ma direttamente dal loro sito mi davano anche uno sconto del 5% e spedizione gratuita. Alla fine pagati 331 Euro a pezzo (sono venduti singolarmente).

Alla fine ho abbinato anche un subwoofer!
Sono spendaccione ma purtroppo poveraccio, quindi ho tralasciato l'entry level della stessa marca, che comunque costa 600 Euro essendo prodotto in Finlandia, e sono andato su questo Elac, casa madre tedesco/americana ma di produzione cinese.
https://www.elac.com/home-theater-subwoofer/s10-2/
(se compriamo in base a queste valutazioni, poi non lamentiamoci se le aziende delocalizzano  )

Su Amazon tedesco se ne trovano addirittura dei b-stock a 160 Euro, di listino sta quasi il doppio. Comunque ho preferito prenderlo in Italia, per questioni di assistenza e garanzia.

E' grosso (un cubo di 40cm di lato), con un bel cono da 25 centimetri che spara sul pavimento.
Rispetto al Genelec, che andava collegato in serie e consentiva un più limitato set di regolazioni (certamente improntate alla correttezza monitor di risposta), questo Elac è decisamente più ricco con volume, crossover con taglio selezionabile fra 50 e 150 Hertz e controllo della fase.
Attualmente lo tengo fin troppo presente, almeno si sveltisce il rodaggio, e c'è da esserne soddisfatti!

Gli 8020, come tutti i diffusori ma ancor più questi near field, sono abbastanza sensibili al posizionamento, anche se più o meno tutti hanno i loro vantaggi.
Ma se ti metti in mezzo a loro a un mezzo metro da ciascuno + subwoofer... altro che RAAL e similia quando leggo che sembrano dei diffusori vicino alle orecchie...   Soundstage grandioso, impatto viscerale e grande coinvolgimento. Per un set-up da scrivania non so quanto si possa fare meglio.