Cosa stiamo ascoltando in questo momento

Il minimalismo da haiku giapponese detta lo schema: atmosfera spettrale, accordi esili al miele, gli stessi che sentiresti in una lounge fumosa, in piena trance alcolica.
Siamo nel '94 eppure il sound, e precisamente le improvvisazioni raga quando arrivano, riportano la mente agli anni '60, tra i grandi della poesia psichedelica 


A&K SE200 --> Noble Sultan / EVO10

Con i Low faccio un salto a "Things We Lost In The Fire", che nonostante non raggiunga la qualità artistica dell'album d'esordio, presenta canzoni rifinitissime, con orchestrazione variabile. Sono assoluti melodici che salgono e scendono per una scala sempre più metafisica, che terrena. Il tutto, comunque, ancora accessibile 


A&K SE200 --> Noble Sultan / EVO10

Avian ha scritto:
Con i Low faccio un salto a "Things We Lost In The Fire", che nonostante non raggiunga la qualità artistica dell'album d'esordio, presenta canzoni rifinitissime, con orchestrazione variabile. Sono assoluti melodici che salgono e scendono per una scala sempre più metafisica, che terrena. Il tutto, comunque, ancora accessibile 


A&K SE200 --> Noble Sultan / EVO10

ecco, questo mi incuriosisce... messo in playlist

Buongiorno dormiglioni!

VINILE

ho comprato questo Lp un pò per caso, approfittando di una offerta in amazonia; è colorato (bellissimo BLU) e 180gr. Ieri sera l'ho sentito e... sono rimasto a bocca aperta.
Lei canta benissimo con una estensione pazzesca! il vinile è chiaramente una ristampa di quelle che si trovano oggi a buon prezzo ma è silenzioso, perfettamente piano, con un leggero rumore di fondo (una leggera foschia) che però ritrovo anche nel digitale-  forse originale nella registrazione.
Quindi ... mi è venuta voglia di approfondire questa splendida cantante ed in generale sulle voci femminili nel Jazz di quegli anni. Ho già un LP di Nina Simone ed 1 di Ella.

Di Sarah  cosa potete consigliarmi ?

Non è un mistero che da mesi bazzico gli anni '90, alla riscoperta di ciò che a quel tempo mi passava innanzi, senza capirci granché.
A metà strada tra le nevrosi dei Dream Syndicate e del post-grunge figlio di Neil Young, il loro metodo passò alla storia come auto-sabotaggio dello slo-core. Da un lato, Dahlquist dettava il ritmo con la sua batteria stravagante, dall'altro la chitarra di Cohen scartavetrava le melodie, impedendo che si arroccassero su prevedibili ritornelli. "Sheep Wait For Wolf" l'apice.

A ogni modo non l'album migliore, che mi riservo per dopo 


A&K SE200 --> Noble Sultan / EVO10

Ed eccoci. Sicuramente già postato in passato, ma con quella monumentale "Don't Make Plans This Friday" repetita iuvant 


A&K SE200 --> Noble Sultan / EVO10

Pinve ha scritto:
VINILE

ho comprato questo Lp un pò per caso, approfittando di una offerta in amazonia; è colorato (bellissimo BLU) e 180gr. Ieri sera l'ho sentito e... sono rimasto a bocca aperta.
Lei canta benissimo con una estensione pazzesca! il vinile è chiaramente una ristampa di quelle che si trovano oggi a buon prezzo ma è silenzioso, perfettamente piano, con un leggero rumore di fondo (una leggera foschia) che però ritrovo anche nel digitale-  forse originale nella registrazione.
Quindi ... mi è venuta voglia di approfondire questa splendida cantante ed in generale sulle voci femminili nel Jazz di quegli anni. Ho già un LP di Nina Simone ed 1 di Ella.

Di Sarah  cosa potete consigliarmi ?

Oltre a quello che hai, della Vaughan:

• In the Land of Hi-Fi
  
• Sings George Gershwin
  
• No Count Sarah
  
• Count Basie & Sarah Vaughan
  
• Sassy Swings the Tivoli
  
• The Duke Ellington Songbook,
  

Per Ella, qualche box irrinunciabile:

• Sings the Rodgers and Hart Song Book
  
• Sings the Cole Porter Song Book
  
• Sings the George and Ira Gershwin Song Book
  
• The Complete Ella Fitzgerald & Louis Armstrong on Verve
  

Penso che per iniziare sia  abbastanza....
Ciao
Paolo