FASI.... di....

mettiamo un CD e ascoltiamolo....
poi ne mettiamo un'altro e così via...

Domanda:
Vorrei sapere se ascoltate i vostri CD senza modificare mai la fase del vostro impianto.
Siete sicuri...sicuri...di ascoltare sempre al massimo delle potenzialità dell'impianto senza mai toccarlo?
Per esempio...
non sappiamo quali siano i dischi incisi con la (fase giusta) e quanti quelli con la (fase invertita)
non sappiamo quali siano gli apparecchi (ad esempio sorgenti) con la fase corretta o invertita.

E se quel disco che lo sentite così..così..magari con un'inversione di fase diventasse + "meraviglioso"?

Si puo' fare, ma diventa una tale rottura controllare prima la fase ,capire quale è quella giusta, poi ascoltare. Ci vogliono un paio d'ore a disco.

io impongo le mani sulla custodia una volta e li sistemo per sempre

Grande Air

Che intendi per "modificare la fase"?

"Modificare la fase" vuol dire capovolgere i diffusori perchè alcuni cd suonano meglio col tweeter per terra e il woofer in alto

Ed io che per tanti anni invertivo i la fase dei cavi di segnate.....
Grazie Marco, ora corro a capovolgere i diffusori, di nuovo grazie.

raga....
NON avete capito bene...
IO quando intendo GIRARE...lo intedo veramente...

ma non è che il mondo audiofilo a volte è anche un pò matto con tutte ste menate?mi state contagiando devo fare un vaccino eeheh

Ma no, ma che matti.

aircooled ha scritto:io impongo le mani sulla custodia una volta e li sistemo per sempre

Mi spiace ma sei arrivato tardi.
Www.videohifi.com/forum/topic.asp?ARCHIVE=&TOPIC_ID=152765

Leggete fino in fondo, se ci riuscite. Perchè ne vale veramente la pena.

ho un pre che (all'inizio pensavo fortunatamente) mi permette di invertire la fase, addirittura da telecomando
ho speso molte sessioni cercando di "carpire" le differenze, direttamente dalla poltrona in una sorta di ascolto cieco (nel senso che senza guardare modificavo finche non mi ricordavo piu' quale era la fase attuale lo so sono malato....)
beh, mai (e dico proprio mai, ho ascoltato decine di cd che conoscevo molto bene) ho ascoltato differenze, neppure la piu' minimissima , IMHO molto dipende dal particolare setup (ivi incluso l'ambiente). adesso, solo per un motivo di pignoleria, tengo la fase invertita perche' il mio cdp e' invertente, ma ripeto che non sono mai riuscito ad ascoltare differenze. paradossalmente (e qui mi attirero' un sacco di critiche, lo so) sono riuscito ad ascoltare differenze (minime) "phonando" i cd, invece nada invertendo la fase.

da un punto di vista puramente scientifico, invertire la fase non dovrebbe comportare alcunche' (se sono rispettati i rapporti di fase tra le diverse frequenze), basta pensare a come e' fatta una sinusoide (*).... pero' se molti dicono di sentire differenze non resta che crederci.

saluti
mike

(*) tanto per la cronaca: molti dicono che e' differente dal punto di vista dell'altoparlante se un transiente e' "positivo" o "negativo" perche' l'elongazione del cono non e simmetrica; la risposta e' che e' una emerita sciocchezza, il "transiente" e' un inviluppo di frequenze in cui ci sono tanto fronti "+" che fronti "-", invertire la fase significa solo che il primo (delle centinaia di cui e' composto) parte negativo invece che positivo, ma la "forma" dell'invilippo resta identica, vedi a da esempio qui: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/d/de/Surmodulation.gif

PS una possibile spiegazione, molto esoterica me ne rendo conto e senza alcuna controprova precisa matematico/elettronica, e' data dall'asimmetricita' delle amplificazioni sbilanciate accoppiate alla asimmetricita' di (quasi, ci sono esempi bilanciati) tutti i filtri xover, in particolare di quelli che utilizzano condensatori elettrolitici.

FANTASTICO PIRO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Un thread da sballo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ho dei vaghi ricordi del Paradosso EPR, ma mi pare di ricordare che fu teorizzato per dimostrare la non completezza teorica della fisica quantistica............. Mi pare altresì che, invece, recenti esperimenti tesi a verificar eil paradosso, siano andati nella direzione opposta a quella teorizzata da Einstein e soci, rilevando una compatibilità fra la teoria del paradosso e la fisica quantistica............

Detto ciò, un po' come le storie di Ighina e dei suoi seguaci, mi pare che i guru cerchino sempre più di ridefinirsi sulla base di teorie fisiche difficilmente dimostrabili, per ridarsi una parvenza di serietà teorica..............

Riguardo al thread del Cagnaccio, anch'io ho delle enormi difficoltà a verificare differenze perceoibili modificando la fase dell'impianto.........

è no Piro, queste cose le ho inventate io, chiunque vuole sentire fa come Luca viene e io gli dimostro la cosa, poi ne spiego pure il meccanismo che non ha nulla di esoterico, ammenoche uno non ci voglia marciare
ps
si può fare anche a distanza ma non è divertente

nella discussioni che citi c'è la spiegazione ma nessuno ci ha fatto caso

La spiegazione a cosa, Boss??? Non l'ho letto tutto... Troppe pagine e troppe minchiate........... Dicci, dicci, tu che hai poteri divinatori!!!!!

L'unica cosa che mi appariva sensata era un post riguardo alla suggestione degli audiofili beoti............

non ho letto tutto il thread (inutile, noioso e pieno dei soliti personaggi supponenti tipici di quel forum...) ma mi pare di capire che la teoria citata fosse quella dell'entanglement (cfr http://it.wikipedia.org/wiki/Entanglement_quantistico ), che e' stata sperimentalmente gia' dimostrata almeno in un paio di occasioni, ma che e' ben lungi (mooooooooooolto ben lungi) dall'avere risvolti pratici (teletrasporto di informazioni/massa et simila)

in sostanza si tratta di una particolarita' prevista dalla teoria della meccanica quantistica che prevede che due particelle possano essere legate in modo tale che se perturtbo lo stato dell'una l'altra ne risente istantaneamente a prescindere dalla propria posizione spaziale (e/o temporale aggiungo). questo secondo la classica teoria relativistica sarebbe impossibile (la max velocita' di propagazione di massa o informazioen e' c), ma ripeto e' stato dimostrato quindi....

uno dei piu' grossi centri di ricerca al mondo per questi fenomeni e' il CalTech, in particolare il prof. J. Kimble, con il quale ho avuto il piacere di assistere (diversi anni fa ormai) ad una dimostrazione incredibile di ottica quantistica (un fronte di un fascio laser che si muoveva a velocita' tali da essere visibile in un reticolo semiconduttore, che invece secondo la fisica classica avrebbe dovuto avere una velocita' di propagazione pari a circa c/10)

saluti quantistici
mike

Il problema è potrebbe essere capire come se un dato stato fisico, rappresentato dal CD, venga modificato dall'agente perturbatore custodia, senza che un altro CD, ad essa prossima, non risenta di tele cambiamento di stato...

In effetti la formulazione del paradosso di Einstein era mirato a mettere in dubbio la valenza assoluta della fisica quantistica, non alla risoluzione del paradosso stesso....

Edmond ha scritto:L'unica cosa che mi appariva sensata era un post riguardo alla suggestione degli audiofili beoti............

E io che pensavo che l' unico sensato fosse stato il mio sul culo e camicia....

Pietro

Mi è sfuggito........... Ho fatto un po' di salti qua e la.............

la fisica non c'entra nulla la parte da leone la fa l'elettronica (CDplayer)il resto il cervello con una piccola spinta dello sperimentatore almeno con i miei trucchetti (ne conosco molti ) per gli altri non mi esprimo

...........ssssssssssssssssssssstarrrrrrrrrrrrrrrdo!!!!!!!!!!!!!

A un Roma Hi-End assistetti a una dimostrazione di Bolduc sulla fase di alcuni CD di classica, fatta utilizzanda un invertitore di fase di non ricordo che marchio.
La frase più frequente che sentivo sussurrare era tipo: "Io non sento un cazzo"
Ovviamente neanche io sentìì un cazzo , queste prove collettive per me sono poco attendibili
Questo non significa che neghi o meno il fenomeno

per sentire certe cose servono impianti ben assemblati e rivelatori altrimenti... Elca facciamo un esperimento, scalda bene l'impianto anche con dischetti che non ti interessano, una volta caldo metti il tuo dischetto preferito e ascolta un brano, poi spegni il CD e inverti il senso dei cavi di interconnessione, riaccendi e ascolta vedrai che fin dalle prime note noterai una maggiore ariosita, dettaglio, e lucentezza rispetto a prima, hai tempo fino a stasera alle 20.00 dopo di che il mio influsso correttore verra interrotto, questa prova la può fare chiunque, basta che segua alla lettera le mie istruzioni ed abbia un impianto come descritto, poi chi vorra postera qua le proprie sensazioni, ovviamente si confida nell'onesta intellettuale di chi vorra provare, quindi si prega di astenersi provocatori et simili
non è uno scherso, alla fine dell'esperimento spieghero il trucchetto, e si di trucco si tratta, quindi nulla di esoterico paranormale o divino