DT880-600 & LD MK IV SE

Dopo le canoniche 200 ore, posso confermare la veridicità del proverbio “All'audiofilo non far sapere quant'è buona la DT880/600 con il LD MK IV SE”. L'ascolto con questo setup genera emozioni non pervenute con altri sistemi molto più costosi. In fondo la musica deve trasmettere emozioni e per fortuna ciò è possibile senza neppure spendere tanto.
Buoni ascolti a tutti

Condivido, la Beyerdynamic dt 880 600 ohm ha bisogno dell' amplificatore, per via dell' alta impedenza ci vuole la corrente per fargli dare il massimo, oltre ai buoni amplificatori valvolari vanno bene anche i vintage a stato solido a discreti che erogano corrente.

Ce l'ho pure io, le ascolto con tanto gusto pillotate da un Lake People g109 della prima ora... per me è un ottima cuffia!

Ho preso da uno studio un Spl Auditor, la cuffia per me ora anche meglio che con il Beyer A1, onestamente ora suona in modo simile alla T1 2gen che posseggo, la differenza e' perlopiu' nell' headstage, e con musica orchestrale per i mie gusti la DT880 ha una scena piu' ampia e naturale che preferisco, anche le voci sono piu' dolci, con ogni genere sempre non stancante, a differenza della T1.  l'Auditor l'ho pagato spiccioli, lo consiglio se in occasione. 
Una nota, con la stessa sorgente per ottenere il medesimo volume  la DT880 richiede una rotazione del potenziometro a ore 13-14, la T1 non piu' di ore 12, pur entrambe 600 ohm.

Antonar ha scritto:Condivido, la Beyerdynamic dt 880 600 ohm ha bisogno dell' amplificatore, per via dell' alta impedenza ci vuole la corrente per fargli dare il massimo, oltre ai buoni amplificatori valvolari vanno bene anche i vintage a stato solido a discreti che erogano corrente.

Veramente, per via dell'alta impedenza, ci vuole più tensione che corrente.

mariovalvola ha scritto:

Antonar ha scritto:Condivido, la Beyerdynamic dt 880 600 ohm ha bisogno dell' amplificatore, per via dell' alta impedenza ci vuole la corrente per fargli dare il massimo, oltre ai buoni amplificatori valvolari vanno bene anche i vintage a stato solido a discreti che erogano corrente.

Veramente, per via dell'alta impedenza, ci vuole più tensione che corrente.

Infatti spesso si fà un po' di confusione. 
Aggiungo poi che in ambienti domestici ed a parità di potenza e qualità finale dell'amplificazione, è meno costoso ed ingombrante costruire amplificatori per alte impedenze che per le basse. Senza contare gli OTL a valvole che mal digeriscono le basse impedenze  e che si può realizzare un' ottima uscita cuffia a partire da amplificatori di potenza, con partitori resistivi, regolabili sia nell' attenuazione che nell' impedenza di uscita, cioè smorzamento.