Mancato accesso a Videohifi

niente hacker o virus, semplicemente il CED del piu' grosso ISP italiano Aruba.it e' andato giu' causa incendio....
http://vitadigitale.corriere.it/2011/04/aruba-incendio-server-ups-twitter.html

meditate gente meditate.... nei paesi seri un provider che gestisce MILIONI di siti, anche "ufficiali", nonche' la piattaforma di posta certificata di moltissime aziende, ha NECESSARIAMENTE un sito di disaster recovery, e mette la sua piattaforma su sistemi di classe enterprise (RISC/UNIX).... nei paesi delle banane un provider che gestisce milioni di siti, anche "ufficiali", nonche' la posta certificata di moltissime aziende, spende TANTISSIMI soldi in pubblicita', ma NON HA un sito di disaster recovery ne' tantomeno una adeguata procedura di mitigation, e mette la sua piattaforma su sistemi di classe mainstream (x86/Win)....

e questo ovviamente perche' quello che conta per chi vive nei paesi delle banane e' semplicemente fare "l'affare" al prezzo piu' basso possibile, e poi magari lamentarsi se qualcosa va male.....

non solo loro, molti che hanno il sito su aruba, me compreso, non hanno nemmeno la mail funzionante.
ps
io non mi lamento, anzi è venerdì, musica a palla

non saro' un esperto, ma la tua spiegazione lascia poco spazio ad errori ed interpretazioni errate!


...e dell'attacco, all'inattaccabile psn sai dirmi qualcosa?
erano mesi che non utilizzavo la ps3 ed adesso che ne avevo voglia

lupocerviero ha scritto:.............
...e dell'attacco, all'inattaccabile psn sai dirmi qualcosa?
erano mesi che non utilizzavo la ps3 ed adesso che ne avevo voglia

niente virus o problemi tecnici, pare sia stata una ritorsione di un gruppo di hacker.... certamente la piattaforma e' stata violata (non che ci volesse chiassa' che....) e - cosa molto grave - molto probabilmente sono state trafugate circa 77M di carte di credito con i relativi dati dei proprietari

purtroppo un sistema di comunicazione aperto (ovvero che consenta di collegarsi e scambiare info) per quanto possa essere protetto non e' MAI inattacabile. con la giusta conoscenza e una adeguata potenza di calcolo, QUALUNQUE sistema e' violabile. l'unico sistema inviolabile e' quello che non comunica con l'esterno.

meno male soltanto che su 77 milioni di iscritti, tra cui io, solo una parte ha immesso i dati delle carte di credito e qui grazie al cielo non ci sto.
pare anche che i dati siano già sul mercato con una base d'asta di 100.000 dollari per avere tali info, inoltre hanno fatto la proposta anche a sony che ora non sa se prendere o lasciare.
il tutto nasce dalla volontà dei nipponici a manenere inviolate siale consolle che i loro software. il bello è che per accedere al sistema hanno usato proprio una ps3 modificata per evitare di destare sospetti

Salve,
Effettivamente ... eppure, secondo me, non ce la raccontano giusta ...
Nel senso che io personalmente mi sono recato almeno 5 volte nel DC di ARUBA ... l' ultima qualche mese fa ... e vi posso dire che hanno un sistema anti incendio come quello che abbiamo noi (l' azienda dove lavoro ... gas inerte) e le sale dati , che sono 3 (2 al 2° piano e 1 a piano terra) sono isolate dal resto ... per far prendere fuoco tutto quello che c'è lì dentro occorre un bell' incendio ...
Credo che ci sia qualcosa di più del non "semplice" principio di incendio ... forse ancora più grave ...
Poi, relativamente al discorso della piattaforma Intel ... beh, sono moltissime le aziende che la utilizzano ... moltissime BANCHE, in collaborazione ai "classici" Mainframe ... tutto sta a saperli utilizzare ...
Comunque i siti stanno tornando on-line ... i nostri 2 Server sono attivi e stanno "macinando" ...
Se avrò notizie di qualità "migliore" , magari, ve le fornirò ...

Ciao !!

l'incendio non si e' sviluppato nei 3 CED con i server, ma nella sala con gli UPS.
quando succede questo per motivi di sicurezza (quegli UPS hanno batterie che se si surriscaldano possono tranquillamente scoppiare producendo un danno enorme) gli UPS vengono istantaneamente messi offline, e per spegnere l'incendio tocca staccare la corrente.... risultato: le tre sale si sono spente.... ecco perche' serve un sito di DR....

Salve,
Ho parlato delle sale dati perchè qualcuno aveva paura che si fossero "liquefatti" i propri server ...
Diciamo che sono stati un po' "sprovveduti" ...
Avere un sito di DR sicuramente avrebbe fatto in modo di riprendere il Servizio più velocemente ... non avrebbe comunque evitata l' interruzione ... a meno di non avere più linee energetiche interne collegate a degli UPS isolati fisicamente l' uno dall' altro ...
Noi abbiamo i DC rinondati aggiornati in sincrono per ogni transazione eseguita ... eppure , in caso di Fault, i tempi tecnici per far ripartire il tutto sul 2° nodo sono di alcune ore ... Banca d' Italia, mi sembra dica 3 ore per il rispristino del Servizio ...
E, ripeto, le informazioni sono aggiornate in sincrono ... fossero "differite" ai tempi tecnici di ripartenza andrebbero sommati anche i tempi di sincronizzazione, che , per mole di dati grosse, non sono affatto trascurabili (si parla di diverse ore)
Secondo me, comunque, ci deve essere anche dell' altro oltre a ciòc he ci hanno detto ...

Ciao !!

ok,adesso non rimane che far fuori anche audiograffiti..

ceccus ha scritto:Salve,
........
Avere un sito di DR sicuramente avrebbe fatto in modo di riprendere il Servizio più velocemente ... non avrebbe comunque evitata l' interruzione ... a meno di non avere più linee energetiche interne collegate a degli UPS isolati fisicamente l' uno dall' altro ...
Noi abbiamo i DC rinondati aggiornati in sincrono per ogni transazione eseguita ... eppure , in caso di Fault, i tempi tecnici per far ripartire il tutto sul 2° nodo sono di alcune ore ... Banca d' Italia, mi sembra dica 3 ore per il rispristino del Servizio ...
.......................

beh, sperando di non andare troppo OT, io ho fatto progetti con RPO pari a 0 e RTO pari al massimo a qualche secondo... i due siti sono a distanza di circa 200km, si allineano sui dischi (HDS serie 9000) in modo sincrono ma solo per maggiore sicurezza, in realta' l'allineamneto logico e' fatto a livello applicativo sui server (solo cosi' puoi garantire un RTO basso, se ti copi i dati dall'altra parte - anche in modo sincrono eventualmente - i tempi sono quelli che riporti giustamente tu....), il tutto collegato con una dark fiber dedicata + DWDM

se vuoi fare un DR che sia anche una BC (servizi finanziari, servizi mission critical militari, etc...) DEVI fare cosi'... altrimenti puoi fare come una certa banca che quando mi ha chiamato per fare un certo progetto di sicurezza, e gli ho chiesto come facevano il DR, mi hanno candidamente risposto che facevano un full backup giornaliero e portavano con un furgone i nastri in un sito di vault off-line (cioe' i server c'erano ma erano spenti e scollegati fisicamente dalla rete)...

BTW, molte banche, tra cui anche BdI, dichiarano i tempi massimi di recovery nel caso peggiore (normativa Basilea 2) dove non ci rimettono soldi (tipicamente nei servizi al cliente), ma ti assicuro che per i servizi dove ci smenano quattrini (tpicamente le transazioni finanziarie) hanno dei sistemi di BC coi controfiocchi, in grado di garntire la perfetta continuita' del servizio

Salve,
Guarda ... senza andare troppo OT ... quando di mezzo ci sono 4 Mainframe ... 4 Catalyst e a cascata qualche centinaio di Switch e un qualcosa come 3000 Server da gestire ... le "ripartenze" su di un Sito quando l' altro è in Fault , nonostante ci sia aggiornamento sincrono (80Km da una sede all' altra), non sono mai "leste" ... fidati, noi eseguiamo "prove" di DR almeno 2 volte l' anno e qualche ora ci vuole ... non ci sono santi ... e si sta parlando del 3° gruppo bancario Italiano ... non credo siano "noccioline" ...
Comunque , ritornando in tema, ribadisco che non ci è stato raccontato tutto ...Aruba ha 2 linee elettriche differenziate all' ingresso del suo DC di Arezzo ... possibile che anche gli UPS non siano stati differenziati sulle linee elettriche ? mah ... sono diffidente ...
Nel mio piccolo (per hobby), sono in co-location presso di loro con 2 Server e devo dire che sicuramente hanno dato la priorità di ripartenza a loro , ovvero a chi è in Co-location o utilizza Server dedicati perchè verso le 12.30 le macchine sono ripartite ... ancora prima che il loro sito istituzionale riprendesse a funzionare ...

Ciao !!

come accennato, ci sono diversi modi di fare un DR. se allinei i dischi in modo da avere i dati sempre sincronizzati, sei sicuro di non perdere nulla ma le ripartenze sono lente come hai correttamente riportato tu (non foss'altro per applicare i redo log del DB...), anzi mi meraviglio che riusciate a ripartire in solo qualche ora con un numero di server cosi' alto. per la tecnologia legacy poi i problemi sono molto specifici e verticali, e non ci entro (io sono nell'altra sponda )

ribadisco pero' che esistono situazioni in cui e' necessario un RTO non superiore a qualche minuto (nel caso specifico citato, qualche secondo, il tempo di switchare i router perimetrali e aggiornare le tabelle). e si puo' fare mettendo in sincrono non i dati su disco, ma le applicazioni. un esempio: con DataGuard (o tecnologia simile) posso ottenere un db che esegue le stesse transazioni e nel singolo istante di tempo e' sempre in stato consistente. ovviamente questo si porta appresso il discorso dell'errore sul primario, che si risolve in altro modo.

ho personalmente seguito questo tipo di progetti in alcuni casi, un paio USA, un paio EU e uno italiano (servizi finanziari di una banca of course)

questo forum e' fantastico, permette di parlare di cose assolutamente impensabili in modo naturale e rilassato!!!!!!!!!!

Salve,
Vero ciò che dici ... però, anche considerando solo il "lato oscuro della forza" (ovvero l' HOST) , come giustamente dicevi, non ci sono soltanto i DB ... ci sono anche i CICS da sincronizzare con la "risoluzione" a mano delle (eventuali) transazioni "in doubt"
Poi, anche per sincronizzare eventuali tabelle ... bisogna vedere quanto son grosse ... anche una "semplice" Load/Replace può impiegare diversi minuti se ho milionate e milionate di record ... insomma , come dicevi giustamente anche te, va visto ... caso per caso.
Ovviamente si sta parlando di fault totali ... perchè quelli di lieve entità li gestiamo tranquillamente tutti i giorni ...
E considera anche che mantenere in perfetta efficienza 2 DC (non come quelli di ARUBA, ma molto più grossi) è un costo non indifferente e in Italia in pochi se lo possono permettere ...

Ciao !! ... concordo anche io sull' aria molto rilassante che circola in questo Forum ... raramente se ne incontrano ... merito agli Admin/Mod e anche , probabilmente, alle persone che più lo frequentano

Anche perchè non abbiamo capito un cazzo di quello che avete detto

Hai voglia contraddirvi....

ma come non e' chiaro?!? a me pare chiarissimo!!!

vabbe', ricomincio daccapo e rispiego tutto. allora, se c'ho un CED....
no vabbe', mi sa che lascio perdere, senno' la prossima volta che ti chiedo un consiglio su un finale Spectral mi mandi a cagare... (preparati, che il tempo di upgrade si avvicina a grandi falcate.... )

Sono contento x te, Zeuss
Sono sicuro che troverai la cosa giusta e che ti appagherà x molto tempo. Mi spiace solo che sei dannatamente lontano (sei sempre in centro-Italia?) altrimenti ti potevo dare un antipastino....

quando passero' da Genova o dintorni mi sa che approfittero' della tua disponibilita'.... ovviamente accompagnando il tutto con un buon numero di ciambelline al vino rosso (quelle romane, da non confondere assolutamente con quelle pugliesi...) e uno Stillato Principe Pallavicini....

E' sicuramente dovuto al problema di Aruba

Salve,
Vero ... ... e poi ci siamo "dilettati" in alcune digressioni relative a come effettuare Disaster Recovery ... direi che Aruba , almeno l' altro giorno, si è limitata al solo Disaster ... il Recovery ... lo hanno fatto dopo , dopo molto ...
E' stato piacevole comunque parlarne in un Forum "non dedicato"


Ciao !!

phaeton ha scritto:quando passero' da Genova o dintorni mi sa che approfittero' della tua disponibilita'.... ovviamente accompagnando il tutto con un buon numero di ciambelline al vino rosso (quelle romane, da non confondere assolutamente con quelle pugliesi...) e uno Stillato Principe Pallavicini....

Con Piacere Zeuss.
Basta che lasci le saette a casa.

phaeton ha scritto:niente hacker o virus, semplicemente il CED del piu' grosso ISP italiano Aruba.it e' andato giu' causa incendio....
http://vitadigitale.corriere.it/2011/04/aruba-incendio-server-ups-twitter.html

meditate gente meditate.... nei paesi seri un provider che gestisce MILIONI di siti, anche "ufficiali", nonche' la piattaforma di posta certificata di moltissime aziende, ha NECESSARIAMENTE un sito di disaster recovery, e mette la sua piattaforma su sistemi di classe enterprise (RISC/UNIX).... nei paesi delle banane un provider che gestisce milioni di siti, anche "ufficiali", nonche' la posta certificata di moltissime aziende, spende TANTISSIMI soldi in pubblicita', ma NON HA un sito di disaster recovery ne' tantomeno una adeguata procedura di mitigation, e mette la sua piattaforma su sistemi di classe mainstream (x86/Win)....

e questo ovviamente perche' quello che conta per chi vive nei paesi delle banane e' semplicemente fare "l'affare" al prezzo piu' basso possibile, e poi magari lamentarsi se qualcosa va male.....

Aruba giù di nuovo? Non riesco ad accedere

Ma che cazzo ci giri di LA....
senza fermezza costui....

matley ha scritto:Ma che cazzo ci giri di LA....
senza fermezza costui....

Io vado 'ndo me pare

e Untuccentri...

Ora funge