AA Crescendo, quando esce ?

Il lettore CD è forse il componente a più deteriorabile contenuto tecnologico, all'interno della catena Hi-Fi.

Abbiamo una informazione digitale, la necessità di rilevarla correttamente (la correzione dati non è illimitata come capacità e comunque aggravia il lavoro delle alimentazioni), la necessità di convertirla - accuratamente - in analogico. Quello che viene perso in questa fase non può essere recuperato da una seziona analogica d'uscita audiophile. E' perso e basta.

Non ho mai visto con simpatia quei lettori CD che montavano circuitazioni digitali tradizionali e non d'avanguardia e poi magari promettevano mirabilie sonore in virtù di una semplice uscita audio analogica di pregio supremo. Quest'ultima da sola non basta per avere risoluzione e discriminazione ai bassi livelli di segnale, cosa che è la drammatica bestia nera del digitale, soprattutto del digitale nel formato, diciamo pure, obsoleto come quello usato per il CD audio.

come al solito PPP si rivela un Grande

Elcaset ha scritto:

aircooled ha scritto:mazza ernesto sei più curioso del delfino
il maestro SE deriva dallo ZERO in pratica la differenza maggiore sta nel buffer di uscita, è anche lui bilanciato, anche lui monta convertirori da urlo, anche lui è 0 jitter, anche lui monta la solita mecca, anche lui può andare liscio o gasato anche lui fa da convertitore esterno con la possibilità di scegliere la frequenza di lavoro, più altre cosette compreso il giochino sul filtro, anche lui monta componentistica della madonna compreso i bianchetti, ma allora cosa ha in meno? semplice i buffer di uscita che non sono 0 feedback totale
rispetto al crescendo vanta una maggiore matericita a tutti i livelli, migliora lo stage, migliora il fuoco e la tridimenzionalita, ha un timbro più greve e granitico, e qua forse si gioca il massimo della differenza tra i 2, il crescendo gioca molto sulla luminosita del messaggio senza mai scadere nel pungente, un pò come se fosse una valvola lucidata a specchio l'SE invece primeggia nellle micro informazioni, il crescendo a un basso vigoroso e senza limiti in discesa, l'SE gli aggiunge chiari scuri con maggiore articolazione e spessore, i medi del crescendo sono luminosi e suadenti, l'SE gli aggiunge carnosita tendente all'ambrato, il crescendo...... ma mica posso dirti tutto io tanto tra poco saranno disponibili tutti e 2 vai e ascolta senno che gusto c'è se sai già tutto...
ps
io qualche bianchetto c'è lo proveri sul crescendino, XIN hai sentitooooooooooooooo

La bava sta colando sulla tastiera.....Basta, ho deciso! A fine Settembre il Crescendo sostituirà il 7001KIS, del resto se ho preso l'Atoll a scatola chiusa non vedo perchè non possa fare lo stesso col Crescendo: mi assumo la piena responsabilità di questo mio secondo matrimonio con Audio Analogue

bravo...........disintossicati dai JAP!!!

Più che altro, se mi posso permettere, il 7001 anche nella versione KIS era il più abbordabile SACD di buon suono, ma come lettore di CD perdeva senza speranza anche al confronto con macchine più economiche solo CD.... quindi inevitabile che un CD puro, e per di più di qualità come sembra essere il Crescendo, se lo beva quattro volte... scusami Elcaset, ma questa è la verità. Noterai un incremento prestazionale considerevole della tua catena, finora nell'utilizzo dei CD audio la stai sottovalorizzando...

Ciao

Beh io ho avuto la fortuna di sentire il Wadia di Xin e se il crescendo può tenergli testa...
Come già detto, non vedo l'ora che arrivi settembre, così sò già cosa voglio per il mio compleanno!!!

Pazzoperilpianoforte ha scritto:Più che altro, se mi posso permettere, il 7001 anche nella versione KIS era il più abbordabile SACD di buon suono, ma come lettore di CD perdeva senza speranza anche al confronto con macchine più economiche solo CD.... quindi inevitabile che un CD puro, e per di più di qualità come sembra essere il Crescendo, se lo beva quattro volte... scusami Elcaset, ma questa è la verità. Noterai un incremento prestazionale considerevole della tua catena, finora nell'utilizzo dei CD audio la stai sottovalorizzando...

Ciao

Non devi scusarti , sono d'accordo con te. Non ricordo in quale 3D espressi lo stesso concetto: il 7001KIS è un osso duro coi SACD, meno col semplice CD, dove rivela dei limiti per me poco sopportabili. Per questo mi interessa molto il Crescendo, in fin dei conti ho solo poche decine di SACD a fronte di diverse centinaia di CD.
Comunque sia, non rimpiango di aver comprato il 7001KIS, questo controverso lettore ha infatti rappresentato la luce dopo il buio del Paganini seconda serie, apparecchio magnifico quest'ultimo per costruzione ed estetica (mi è veramente dispiaciuto doverlo vendere ) ma disastroso per affidabilità e discutibile come suono.
Ma come una rondine non fa primavera, così un corvo (il Paganini seconda serie) non fa l'inverno : tutti i grandi marchi (e Audio Analogue lo è) hanno un apparecchio meno riuscito. Non è una cosa negativa, aiuta anzi a crescere

PS
la birra sta fermentando nel mio stomaco ed è ora che la smetta di sproloquiare

Il delfino di Air ha scritto:
bravo...........disintossicati dai JAP!!!

Eppure i Jap economici hanno consentito a molte persone una dignitosa qualità d'ascolto , solo che si ha sempre l'impressione che "manchi qualcosa".
Ma siccome quest'ultima sensazione non è misurabile, si tratta solo di "aria fritta"

aircooled ha scritto:bonoooooooooooo a settembre sai che sei invitato, nell'occasione potrai ascoltarlo poi quando torni nella capitale se piaciuto... spari

Carissimo, il dado è tratto e la decisione presa , a costo di far incazzare Matley che (giustamente) non vuole acquisti a scatola chiusa (ma poi io la apro )
E poi c'è sempre il buon Pavel, che ascolta, m'indirizza, mi protegge (e mi vende l'ASR a 600 euro prendendo in permuta il Marantz PM 7001 KIS )

aircooled ha scritto:

Ma quanto mi piacciono 'ste parole

te sei sempre il solito lo stage nun esisteeeeeeeeeeeeeee lo dicon quelli bravi

A sentire certe "teste fini" esistono solo segnali su un oscilloscopio . E ascoltatevi l'oscilloscopio, anzi guardatelo!

solo che si ha sempre l'impressione che "manchi qualcosa".
Ma siccome quest'ultima sensazione non è misurabile, si tratta solo di "aria fritta"

questa è da nobel

Elcaset ha scritto:

aircooled ha scritto:bonoooooooooooo a settembre sai che sei invitato, nell'occasione potrai ascoltarlo poi quando torni nella capitale se piaciuto... spari

Carissimo, il dado è tratto e la decisione presa , a costo di far incazzare Matley che (giustamente) non vuole acquisti a scatola chiusa (ma poi io la apro )
E poi c'è sempre il buon Pavel, che ascolta, m'indirizza, mi protegge (e mi vende l'ASR a 600 euro prendendo in permuta il Marantz PM 7001 KIS )

Io ho avuto in passato un Marantz cd 17 non Kis , poi elaborato da AudioNatilus con cambio del Clock , e altre cosette nei circuiti, oltre che render il coperchio sordo con foglio antirombo. Devo die che la versione modificata è risultata come migliore dalla liscia . Poi pero' quando ho sentito l'attuale Lector mi è parso come se il Marantz avesse un suono per cosi' dire piu' metallico . Comunque in linea di massima il cd 17 e' una buona macchina

Elcaset ha scritto:

Il delfino di Air ha scritto:
bravo...........disintossicati dai JAP!!!

Eppure i Jap economici hanno consentito a molte persone una dignitosa qualità d'ascolto , solo che si ha sempre l'impressione che "manchi qualcosa".
Ma siccome quest'ultima sensazione non è misurabile, si tratta solo di "aria fritta"

appunto.........ti promettono di tutto e poi gli manca sempre qualcosa!!

Il delfino di Air ha scritto:

Elcaset ha scritto:

Il delfino di Air ha scritto:
bravo...........disintossicati dai JAP!!!

Eppure i Jap economici hanno consentito a molte persone una dignitosa qualità d'ascolto , solo che si ha sempre l'impressione che "manchi qualcosa".
Ma siccome quest'ultima sensazione non è misurabile, si tratta solo di "aria fritta"

appunto.........ti promettono di tutto e poi gli manca sempre qualcosa!!

Bhe! piu' che mancargli qualcosa pare che sovravanzano qualcosa in piu'....
Avete mai fatto caso che generalmente i Giap con le loro elettroniche prediligono enfatizzare gli estremi?
Non dico tutti , ma in via del tutto generale questa è sempre la strada con cui percorrono i loro progetti.

perfetta disamina, ciò deriva in gran parte dalla base della loro musica Autoctona

Quindi se ho ben capitoil tutto è per via delle loro preferenze musicali con cui si sposa meglio quel tipico sound per cosi' dire enfattizzato come effetto Lounds?

ernesto62 ha scritto:

Il delfino di Air ha scritto:

Elcaset ha scritto:

Il delfino di Air ha scritto:
bravo...........disintossicati dai JAP!!!

Eppure i Jap economici hanno consentito a molte persone una dignitosa qualità d'ascolto , solo che si ha sempre l'impressione che "manchi qualcosa".
Ma siccome quest'ultima sensazione non è misurabile, si tratta solo di "aria fritta"

appunto.........ti promettono di tutto e poi gli manca sempre qualcosa!!

Bhe! piu' che mancargli qualcosa pare che sovravanzano qualcosa in piu'....
Avete mai fatto caso che generalmente i Giap con le loro elettroniche prediligono enfatizzare gli estremi?
Non dico tutti , ma in via del tutto generale questa è sempre la strada con cui percorrono i loro progetti.

secondo me il difetto principale dei jap è che non sono omogenei......mi spiego meglio: ho notato che nei loro apparecchi c'è sempre qualcosa fatto alla grande e altre cose fatte meno bene........soprattutto, specie in quelli economici, si curano di particolari che magari non sono fondamentali mentre tralasciano altri più importanti.....non so se mi spiego!

ernesto62 ha scritto:Quindi se ho ben capitoil tutto è per via delle loro preferenze musicali con cui si sposa meglio quel tipico sound per cosi' dire enfattizzato come effetto Lounds?

più che preferenza direi cultura musicale orientale, le preferenze poi col tempo cambiano e anche da quelle parti piace molto la musica occidentale, tante che gli "artigiani" JAP che producono delle cose eccelse sono anche profondi conoscitori della nostra musica, poi che non sappiano dirigere un granche un orchestra è altra storia

si curano di particolari che magari non sono fondamentali mentre tralasciano altri più importanti.....non so se mi spiego!

si chiama cultura dell'estetica, e paga

aircooled ha scritto:

si curano di particolari che magari non sono fondamentali mentre tralasciano altri più importanti.....non so se mi spiego!

si chiama cultura dell'estetica, e paga

non solo........io parlo anche di componentistica, tipi di circuiti e altre cose

ernesto62 ha scritto:

Elcaset ha scritto:

aircooled ha scritto:bonoooooooooooo a settembre sai che sei invitato, nell'occasione potrai ascoltarlo poi quando torni nella capitale se piaciuto... spari

Carissimo, il dado è tratto e la decisione presa , a costo di far incazzare Matley che (giustamente) non vuole acquisti a scatola chiusa (ma poi io la apro )
E poi c'è sempre il buon Pavel, che ascolta, m'indirizza, mi protegge (e mi vende l'ASR a 600 euro prendendo in permuta il Marantz PM 7001 KIS )

Io ho avuto in passato un Marantz cd 17 non Kis , poi elaborato da AudioNatilus con cambio del Clock , e altre cosette nei circuiti, oltre che render il coperchio sordo con foglio antirombo. Devo die che la versione modificata è risultata come migliore dalla liscia . Poi pero' quando ho sentito l'attuale Lector mi è parso come se il Marantz avesse un suono per cosi' dire piu' metallico . Comunque in linea di massima il cd 17 e' una buona macchina

Sicuramente il CD17 è stato forse uno dei pochi lettori della Marantz di oggettivo rilievo...

E non solo il 17.......Marantz ha sempre fatto ottime sorgenti... il CD 7 per esempio, il 14 e dicono anche il 15.
Pare che il 7 allora top di gamma ben costoso e collocato in segmenti di alto bordo sia stato oggetto di interesse per gli audiofili piu' intrasigenti.

Non dirlo troppo forte... siamo reduci da discussioni accese in merito alla qualità giapponese ... di Marantz non mi sono piaciute molto le sorgenti CD/SACD ultime. I CD puri erano più riusciti, anche perché la tendenza di Ishiwata al suono iper-brillante con il SACD ha un pò preso il volo...

non esageriamo si è pure parlato di JAP boni, una cosetta però resta da dire dei JAP, se li vuoi boni costan più dei non JAP spesso mooooooooooooollttooooooooooooooooooooooooooooo dè più, chiedere a petrus se non credete
adesso PPP mi plastifica

aircooled ha scritto:non esageriamo si è pure parlato di JAP boni, una cosetta però resta da dire dei JAP, se li vuoi boni costan più dei non JAP spesso mooooooooooooollttooooooooooooooooooooooooooooo dè più, chiedere a petrus se non credete
adesso PPP mi plastifica

No, non ti plastifico, ma secondo me si ritorna al discorso del "valore aggiunto". Il mio Accuphase mi soddisfa perché ha un suono che non mi fa mai stare col fiato sospeso, come se da un momento all'altro possa arrivare un suono sgradevole, una sonorità finta, un acuto penetrante, cosa che mi succede con quasi tutti gli altri lettori CD che ho avuto modo di ascoltare. E non ha effetti psichedelici di dinamiche tirate per i capelli e spettacolari ma molto, molto poco credibili per chi ascolti dal vivo.

Aggiungo di più: questo modo di "portare" lo sbalzo dinamico con grande garbo (non schiaffeggia mai l'ascoltatore con suoni al torcibudello, che non esistono assolutamente nella musica acustica dal vivo) è una cosa che nuoce all'Accuphase con i generi contemporanei più "cattivi", quindi posso perfettamente capire che un Pavel possa trovare l'Accuphase un lettore molto lontano dai suoi prediletti. E fino a qui siamo tutti d'accordo, credo.

Il valore aggiunto è questo: dopo numerosi lettori CD passati tra le mie mani con carrellini porta CD dal suono di trapano quando escono e quando entrano nel lettore (magari con convulsioni da epilettico), con chassis che quando nocchi suonano come una campana perché fatti di latta (e sto parlando di lettoroni da 5000/6000 euro), con display che una volta funzionano ed un'altra volta no (mi è capitato anche questo al modico prezzo di 4500 euro), che una volta si accendono come Dio comanda e una volta no, avere l'Accuphase per la prima volta mi ha dato l'impressione di non aver comprato ad una somma folle un prodotto "top" costruito di merda. Sarà anche una cosa secondaria, ma produttori inglesi con macchine da 10000 euro non arrivano alla qualità costruttiva del mio Accuphase. Poi, certo, ci sono sempre le eccezioni. E certo, magari c'è un lettore CD che al prezzo dell'Accuphase mi sarebbe piaciuto altrettanto o forse di più, non posso escluderlo, tra quelli che non ho ascoltato o non ho potuto ascoltare. Però, vi dico la verità, dormo sonni tranquilli.

Ciao

Il delfino di Air ha scritto:

secondo me il difetto principale dei jap è che non sono omogenei......mi spiego meglio: ho notato che nei loro apparecchi c'è sempre qualcosa fatto alla grande e altre cose fatte meno bene........soprattutto, specie in quelli economici, si curano di particolari che magari non sono fondamentali mentre tralasciano altri più importanti.....non so se mi spiego!

una bastarda domanda sorge spontanea: Ma perchè ti sei andato a comprare dei componenti mini,quando con gli stessi soldi ne prendevi di normali 43cm? ... ...

aircooled ha scritto:mazza ernesto sei più curioso del delfino
il maestro SE deriva dallo ZERO ...

rispetto al crescendo vanta una maggiore matericita a tutti i livelli, migliora lo stage, migliora il fuoco e la tridimenzionalita, ha un timbro più greve e granitico, e qua forse si gioca il massimo della differenza tra i 2, il crescendo gioca molto sulla luminosita del messaggio senza mai scadere nel pungente, un pò come se fosse una valvola lucidata a specchio l'SE invece primeggia nellle micro informazioni, il crescendo a un basso vigoroso e senza limiti in discesa, l'SE gli aggiunge chiari scuri con maggiore articolazione e spessore, i medi del crescendo sono luminosi e suadenti, l'SE gli aggiunge carnosita tendente all'ambrato, il crescendo...... ma mica posso dirti tutto io tanto tra poco saranno disponibili tutti e 2 vai e ascolta senno che gusto c'è se sai già tutto...
ps
io qualche bianchetto c'è lo proveri sul crescendino, XIN hai sentitooooooooooooooo

ma sai che tutti queste migliorie del maestro se,si possono ottenere dal crescendo "semplicemente" usando i piedoni che ho io?
Ora spiego:con quei piedoni i risultati che ho finora raggiunto sono in poche parole:annullando le vibrazioni,dimuisce drasticamente la fatica di ascolto,aumenta l'estensione in alto,si pulisce e si linearizza il mediobasso,si estende e si potenzia il basso profondissimo,vengono fuori una marea di particolari in ogni porzione di frequenza,con conseguente aumento del realismo e della microdinamica,aumenta anche la macrodinamica etc etc etc etc...Tutti questi aggiustamenti alla fine ti danno come risultato,un suono irriconoscibile,ed assolutamente superiore a quanto ti farebbe supporre il prezzo dei componenti,ovvero ti da un enorme incremento di:dinamica,dettaglio in ogni frequenza,estensione gli estremi,bassi infrasonici da paura,una gamma media mollto piu naturale,e quindi voci e strumenti enormemente piu realistici,e quindi alla fine hai uno stage moooooooolto piu ampio,profondo e cesellato...

Ti stanno bene due bianchetti per due soppressate?

Elcaset ha scritto:
Ma come una rondine non fa primavera, così un corvo (il Paganini seconda serie) non fa l'inverno : tutti i grandi marchi (e Audio Analogue lo è) hanno un apparecchio meno riuscito. Non è una cosa negativa, aiuta anzi a crescere

Sarà anche un lettore venuto male,ma(non c'entra nulla)finora è il piu bello dei prodotti di AA(insieme al pre maestro e a pre+finale bellini e donizetti)