Mannaggia al Diablo!!

archigius ha scritto:

Edmond ha scritto:Maurizio, molto volgarmente possiamo definirla così:

La controreazione, anche detta NFB (Negative Feed Back - retroazione negativa) viene utilizzata negli amplificatori riportando all'ingresso una quota parte del segnale di uscita, in modo da potere confrontare il segnale di uscita con quello di ingresso.
.....................................

Ottima sipegazione, finalmente ho capito cos'è sta caspita di controreazione.

Siamo in due allora. Grazie Giorgio.

Sono d'accordo che il discorso sulla controreazione negativa è complesso (totale o locale, ad esempio, del circuito o del componente, ecc. ecc.), e come in tutte le cose ci sono sostenitori ed avversatori della stessa. Nella mia affermazione precedente di due righe e poco più non volevo certo essere esaustivo sull'argomento - né avrei potuto esserlo... anche perché ad essere accurati ed esaustivi dovremmo scrivere circa un paio di schermate di intervento attirandomi gli strali della totalità dei forumers...

Ci sarebbe qualcuno che direbbe che gli avversatori del no-feedback sono quelli che non riescono a progettare una circuitazione senza controreazione...

In questi ultimi anni comunque si sta assistendo ad un aumento delle circuitazioni zero feedback, ma molti produttori anche del passato si sono fregiati di applicare alle loro circuitazioni un basso grado di controreazione.

La controreazione normalmente rende un pizzico più duro il suono, meno liquido... questo potrebbe a tutta prima far pensare ad un maggior dettaglio (gli elementi sonori sembrano più a fuoco), in pratica aumenta la fatica d'ascolto. OLtre ai già citati problemi di fase. Il vantaggio più importante della controreazione è stato considerato quello di abbassare la distorsione armonica, che però ad oggi non viene imputata dei maggior problemi riproduttivi, come accadeva negli anni '60-'70. Dal qui il cambiamento di tendenza progettuale.

Certo, da qui a dire se un ampli è buono o cattivO semplicemente sulla base di quanta controreazione totale vede applicata ce ne passa.

Forse dire che la controreazione è sempre dannosa è un errore perché in piccole dosi può essere vantaggiosa all'interno di specifiche circuitazioni (in alcune circuitazioni è indispensabile). Ma dire che dosi alte di controreazione totale o locale siano oggi considerate deleterie non è affatto un nonsense.

Per me, per il mio orecchio, gli amplificatori a transistor con tradizionale (medio o alto) tasso di controreazione risultano alle lunghe praticamente insopportabili. Meno problematica la controreazione locale in piccole dosi. Ma se per voi non è cosi... felice controreazione a tutti...

realmassy ha scritto:...
Un passo indietro, 507 vs 009: con quale "stile" classico le differenze fra le due cuffie sono piu' marcate? Per esempio, con le sonate per violino Op. 5 di Corelli che sto ascoltando ora (o qualsiasi altro piccolo combo barocco) quale voto assoluto, senza relazione al prezzo, daresti alla 507 e alla 009? Punti di eccellenza della 009 e deboli della 507?
Stessa cosa per un clavicembalo ben temperato di Leonhardt, una sonata 960 di Schubert (scegli te un interprete, a me piace Radu Lupu) e una seconda di Mahler (Solti?).
...

Siamo veramente OT, ma mi sembrerebbe veramente brutto non risponderti. Quindi lo faccio sinteticamente (quanto è possibile per me), accettando anche il gioco dei voti nella sua simpatica puerilità ).

Nel Bach di Leonhardt al clavicembalo le due cuffie segnaleranno la distanza prestazionale minore, e la loro prestazione è di livello elevatissimo: stiamo parlando di elettrostatiche alle prese con uno strumento che lavora sul medio/medioalto. Ma la 009 vince per naturalezza timbrica (anche se a tutta prima potrà sembrare meno ricca armonicamente sul medioalto, pur prevalendo sull'acuto, cosa che qui vale per l'ambienza più che per il timbro) e precisione nella scalatura delle dinamiche e nella resa dell'ambienza della registrazione. Voto 9 (507) e 9 1/2 (009).

Sonata 960 di Schubert (pianoforte moderno). A tutta prima può darsi che il leggero rigonfiamento al mediobasso possa far preferire la 507 (!!), ma il discorso è equivalente al caso del clavicembalo, e qui la linearità della 009 risulta più evidente. Voto 8 1/2 (507) e 9 1/2 (009).

SEconda di Mahler. Anche qui a tutta prima potrebbe sembrare di veder prevalere la 507, con un apparente miglior impatto del mediobasso. Alle lunghe il senso di analisi e la linearità della 009 prevalgono, anche per la capacità di dipanare senza alcun cenno di confusione le masse sonore più complesse a pressioni sonore elevate e la maggior estensione alla prima ottava e mezza (20-50 hz). Voto 8 1/2 (507) e 9 1/2 (009).

Sonate op. 5 di Corelli (quale edizione ascolti???? Sono splendide!!!! ). E' qui che a mio parere la 009 surclassa nettamente la 507. Nella resa del violino solista la 009, ben pilotata, è stratosferica nel saper coniugare mordente, penetrazione del suono con assenza di stridori ed innaturali acutezze e discontinuità timbriche. Una prestazione favolosa, che la 009 replica anche sulle voci, veramente uniche. Voto: 8 + per la 507, e 10- per la 009.

Spero di averti dato, pur nella sinteticità, una idea della mia opinione.

Chiedo scusa a tutti per lo

Grazie Vito! Anche perche' so quanto sia difficile dare i "numeri"!
Lo so che eravamo OT, e me ne scuso con i moderatori

E sai cosa? non mi aspettavo questo genere di risposta:

Sonate op. 5 di Corelli (quale edizione ascolti???? Sono splendide!!!! ). E' qui che a mio parere la 009 surclassa nettamente la 507. Nella resa del violino solista la 009, ben pilotata, è stratosferica nel saper coniugare mordente, penetrazione del suono con assenza di stridori ed innaturali acutezze e discontinuità timbriche. Una prestazione favolosa, che la 009 replica anche sulle voci, veramente uniche. Voto: 8 + per la 507, e 10- per la 009.

M***a, proprio non me la aspettavo. Immaginavo che la distanza maggiore fosse con la musica sinfonica (Mahler), e che con un combo barocco le distanze si assottigliassero. Anzi, ti diro di piu'...ci speravo, visto che questa e' la musica che ascolto piu' volentieri.
Non mi dispace tanto per il 10 alla 009 quanto per l'8 (il voto piu' basso) alla 507.

Per la cronaca, mi riferivo alla versione di Dantone, Montanari e Accademia Bizantina: quale altra versione mi consigli?

Anche a voi capita di farvi influenzare nelle preferenze musicali dalla qualita' del vostro impianto? Per esempio, lo dico onestamente, quando avevo la HD650 ascoltavo molta piu' sinfonica e poco, pochissimo barocco.
Con la DT880, la K702 e la piccola Stax 202 la situazione era quasi ribaltata.

Dantone/Montanari è splendida! Registrazione tecnicamente favolosa inoltre. Forse io preferisco di una virgola Gatti su disco Arcana, ma la registrazione non è all'altezza di quella splendida della ARTS.

Per la mia valutazione 507/009 tieni conto di una cosa: voci e archi sono gli "strumenti" che amo di più e che più hanno problemi ad essere riprodotti in maniera verosimile. Magari altri segnaleranno altre caratteristiche della 009 come più rilevanti, ma per me questo aspetto della nuova top di gamma Stax ha del miracoloso.... col 600 limited, poi.... Il voto relativamente basso della 507 in questo ambito non deve scoraggiarti: su voci ed archi dò voti molto più bassi alla maggioranza dei trasduttori, cuffie o diffusori che siano!

Mi segno il disco Vito, grazie del consiglio.
Fine OT.
Sal, tornando invece all'ampli, si puo' sapere il prezzo della bestiola?

realmassy ha scritto:Mi segno il disco Vito, grazie del consiglio.
Fine OT.
Sal, tornando invece all'ampli, si puo' sapere il prezzo della bestiola?

Non saprei, perchè quello che ho preso io eraun "occasione". Al momento Peter Rill mi ha scritto che non costruisce apparecchi.

Sal.

biscottino ha scritto:
Non saprei, perchè quello che ho preso io eraun "occasione". Al momento Peter Rill mi ha scritto che non costruisce apparecchi.

Sal.

OK, grazie Sal.
Quindi come al solito bisognerebbe trovare qualche costruttore disposto ad assemblare il tutto.

realmassy ha scritto:

biscottino ha scritto:
Non saprei, perchè quello che ho preso io eraun "occasione". Al momento Peter Rill mi ha scritto che non costruisce apparecchi.

Sal.

OK, grazie Sal.
Quindi come al solito bisognerebbe trovare qualche costruttore disposto ad assemblare il tutto.

Direi di si, altrimenti dovresti cercare nell'usato...c'era un ibrido qualche giorno fa in vendita a 1000€

Sal

Certo Sal che se tu non ti liberassi vendendoli di tutti gli apparecchi che compri.... avresti un arsenale niente male!!!

Praticamente ti avvicini ad aver avuto in casa per acquisto diretto almeno le più "nominate" amplificazioni per elettrostatiche...

Gli apparecchi possono essere sempre ricomprati, la vendita è necessaria per poter fare nuove esperienze.

Sal

biscottino ha scritto:Gli apparecchi possono essere sempre ricomprati, la vendita è necessaria per poter fare nuove esperienze.

Sal

E' vero, l'esperienza è importantissima, è l'unica maniera per maturare giudizi ponderati e capire meglio i propri gusti musicali.

Anch'io ho venduto varie cuffie e alcune le riprenderei senza dubbio, ma questo mi ha dato la possibilità di esplorare altri marchi e suoni.

Pazzoperilpianoforte ha scritto:Certo Sal che se tu non ti liberassi vendendoli di tutti gli apparecchi che compri.... avresti un arsenale niente male!!!

Praticamente ti avvicini ad aver avuto in casa per acquisto diretto almeno le più "nominate" amplificazioni per elettrostatiche...

Magari tra poco ci dice che ha ordinato un BHSE ;-)

archigius ha scritto:
E' vero, l'esperienza è importantissima, è l'unica maniera per maturare giudizi ponderati e capire meglio i propri gusti musicali.

Anch'io ho venduto varie cuffie e alcune le riprenderei senza dubbio, ma questo mi ha dato la possibilità di esplorare altri marchi e suoni.

Vero, ma si passa anche per fasi.... nel senso che ad una fase di esplorazione può anche seguire una fase di godimento del prodotto che più ci soddisfa.

La mia comunque, non so se si era capito, non voleva essere una critica, bensì un complimento , se non altro per la profusione di energie che Sal investe in questo suo percorso conoscitivo che, da quanto leggo nel forum, è praticamente senza sosta...

Pazzoperilpianoforte ha scritto:

La mia comunque, non so se si era capito, non voleva essere una critica, bensì un complimento , se non altro per la profusione di energie che Sal investe in questo suo percorso conoscitivo che, da quanto leggo nel forum, è praticamente senza sosta...

Io che lo conosco un pò posso dirti che è da anni che non si ferma

Me lo ricordo quando mise le molle sotto i trasformatori di Lamberti............

Pazzoperilpianoforte ha scritto:

La mia comunque, non so se si era capito, non voleva essere una critica, bensì un complimento

Ma certo che si era capito!

pluto ha scritto:Ma il Biscotto non ha ancora pensato a mettere i cannoli al posto dei Condenza

Credo che avrebbero un suono troppo dolce!

pluto ha scritto:Ma il Biscotto non ha ancora pensato a mettere i cannoli al posto dei Condenza e a vedere come suonano??

Forse ripensandoci, sarebbero meglio i babà...

Si, magari invece che a carta e olio li mettiamo a crema pasticcera e amarene!!

Sal