Ascoltavano musica techno quando, l’altra sera, sono piombati alle spalle dell’auto che seguiva il pullman dei giocatori granata, al casello della tangenziale di Torino. Volevano superare la barriera del Telepass approfittando dell’apertura delle sbarre. Un gioco di abilità per ladri di Tir. Seguire le auto che infilano le corsie automatiche pigiando sull’acceleratore. Incollati a non più di due o tre metri di distanza, per non essere rilevati. Un gioco pericoloso. Due morti e un ferito. Un groviglio di lamiere. Un principio d’incendio spento dai calciatori del Toro e dal loro autista, con estintori e bottigliette di acqua. Soltanto per un soffio la squadra è rimasta illesa.
I ricercati sono due ladri di prosecco. Stavano fuggendo con un carico di bottiglie del valore di 60 mila euro. Prima hanno rubato la motrice in una ditta di autotrasporti alla periferia di Asti, poi hanno raggiunto la zona industriale nei pressi dello svincolo Asti-Est, imbocco autostrada A21. All’esterno dell’azienda di autotrasporti «Transma», hanno agganciato un rimorchio in sosta con dentro 16 mila litri di vino. Tre euro a bottiglia. Adesso sono braccati.
Ricercati come assassini. Forse sono nomadi. La polizia stradale di Torino ha acquisito i filmati registrati dall’impianto di video sorveglianza dell’azienda «Transma». Per il rubare il carico, i due uomini hanno dovuto faticare un po’. La motrice non si voleva agganciare al rimorchio. Gli investigatori hanno in mano anche le immagini dei caselli. Tre per la precisione. Quello di Asti-Est, dov’è iniziata la fuga con il bottino, Villanova D’Asti, dove finisce l’autostrada Torino-Piacenza, e poi Santena, alle porte della tangenziale Sud di Torino.
I ricercati sono due ladri di prosecco. Stavano fuggendo con un carico di bottiglie del valore di 60 mila euro. Prima hanno rubato la motrice in una ditta di autotrasporti alla periferia di Asti, poi hanno raggiunto la zona industriale nei pressi dello svincolo Asti-Est, imbocco autostrada A21. All’esterno dell’azienda di autotrasporti «Transma», hanno agganciato un rimorchio in sosta con dentro 16 mila litri di vino. Tre euro a bottiglia. Adesso sono braccati.
Ricercati come assassini. Forse sono nomadi. La polizia stradale di Torino ha acquisito i filmati registrati dall’impianto di video sorveglianza dell’azienda «Transma». Per il rubare il carico, i due uomini hanno dovuto faticare un po’. La motrice non si voleva agganciare al rimorchio. Gli investigatori hanno in mano anche le immagini dei caselli. Tre per la precisione. Quello di Asti-Est, dov’è iniziata la fuga con il bottino, Villanova D’Asti, dove finisce l’autostrada Torino-Piacenza, e poi Santena, alle porte della tangenziale Sud di Torino.