Cavi di alimentazione e fase

Se ho un cavo di alimentazione che da un lato inizia con una spina non polarizzata (Schuko o spine classiche italiane) e dall'altra termina con la classica spina per vaschette IEC, sapendo da dove deve uscire la fase in quest'ultima e' facile segnare la fase sulla spina che va a muro perche', per quello che so, c'e' una convenzione per l'ingresso della fase nei pin delle vaschette IEC.

Ma se un cavo di alimentazione con una spina non polarizzata finisce saldato, ad esempio, in un pre, l'unico modo per segnare la fase sulla spina e' "ad orecchio"? Non sempre ad orecchio la risposta e' facile da individuare perche' magari nei due casi migliorano parametri diversi.

Si puo' capire qualcosa di piu' sicuro aprendo l'apparecchio e guardando i conduttori che entrano nell'alimentazione? Da profano, ad esempio, mi immagino che i colori dei cavi di alimentazione seguano una convenzione internazionale e quindi mettendo il cercafase sul cavo marrone/nero basti girare la presa nel muro finche' la luce non si accende...

l'unico modo per segnare la fase sulla spina e' "ad orecchio"? Non sempre ad orecchio la risposta e' facile da individuare perche' magari nei due casi migliorano parametri diversi.

peccato che ancora nessuno ha saputo individuare la cosi detta fase corretta

....io credo che l'anno, sia partito male!

guarda qua va...per quel che puo' esserti utile...

http://www.audiocostruzioni.com/a_d/idee/la-messa-in-fase/la-messa-in-fase.htm

Ho letto ed ho capito: lo faccio "ad orecchio"!

aircooled ha scritto:peccato che ancora nessuno ha saputo individuare la cosi detta fase corretta

Credo pero' che ci sia una "fase" di progetto perche' alcuni costruttori consigliano per i loro apparecchi prese nel muro con una polarita' negli ingressi in modo che non sia possibile invertire la spina; ovviamente con spine asimmetriche nei Paesi nei quali sono usate.

è lecito credere a tutto, anche che un trasf abbia la fase

La "messa in fase elettrica" delle apparecchiature ha poco di magico. Il problema è stato affrontato nel corso degli ultimi vent'anni a più riprese da molti tecnici, con articoli pubblicati diverse volte sulle varie riviste audio (italiane e straniere).
Di seguito allego un pdf scritto dall'Ing. Fulvio Chiappetta, che descrive eminentemente la parte pratica della messa in fase elettrica degli impianti audio; per la teoria a monte, vi invito a consultare i vecchi numeri delle riviste Audioreview, Stereo, FDS e CHF.
http://www.siaudio.it/docs/messa_in_fase.pdf

Massimo Bianco ha scritto:La "messa in fase elettrica" delle apparecchiature ha poco di magico. Il problema è stato affrontato nel corso degli ultimi vent'anni a più riprese da molti tecnici, con articoli pubblicati diverse volte sulle varie riviste audio (italiane e straniere).
Di seguito allego un pdf scritto dall'Ing. Fulvio Chiappetta, che descrive eminentemente la parte pratica della messa in fase elettrica degli impianti audio; per la teoria a monte, vi invito a consultare i vecchi numeri delle riviste Audioreview, Stereo, FDS e CHF.
http://www.siaudio.it/docs/messa_in_fase.pdf

grazie

aircooled ha scritto:è lecito credere a tutto, anche che un trasf abbia la fase

Quindi cosa determina la variazione che si ascolta quando la spina nella presa nel muro sta girata in un modo o nell'altro?

Massimo Bianco ha scritto:La "messa in fase elettrica" delle apparecchiature ha poco di magico. Il problema è stato affrontato nel corso degli ultimi vent'anni a più riprese da molti tecnici, con articoli pubblicati diverse volte sulle varie riviste audio (italiane e straniere).
Di seguito allego un pdf scritto dall'Ing. Fulvio Chiappetta, che descrive eminentemente la parte pratica della messa in fase elettrica degli impianti audio; per la teoria a monte, vi invito a consultare i vecchi numeri delle riviste Audioreview, Stereo, FDS e CHF.
http://www.siaudio.it/docs/messa_in_fase.pdf

Quindi in un cavo di segnale la fase non deve uscire da un determinato pin della spina IEC?

Luca58 ha scritto:

Quindi in un cavo di segnale la fase non deve uscire da un determinato pin della spina IEC?

Quella è una convenzione di montaggio, che purtroppo non dà alcuna garanzia ai nostri scopi...
Ripeto: la teoria a monte del fenomeno, per quanto ben spiegata negli articoli precedentemente menzionati, è tutt'altro che banale... Diventa quindi difficile sintetizzare qui in due righe senza commettere semplificazioni che risulterebbero fuorvianti.

Luca58 ha scritto:

aircooled ha scritto:è lecito credere a tutto, anche che un trasf abbia la fase

Quindi cosa determina la variazione che si ascolta quando la spina nella presa nel muro sta girata in un modo o nell'altro?

vogliamo provare a trovare qualcuno che sa individuare la fase o la controfase? proviamoci io mi occupo del giro spine

Luca58 ha scritto:

Quindi in un cavo di segnale la fase non deve uscire da un determinato pin della spina IEC?

in un cavo di alimentazione forse....in un cavo si segnale la spina Iec ...eh..

aircooled ha scritto:vogliamo provare a trovare qualcuno che sa individuare la fase o la controfase? proviamoci io mi occupo del giro spine

se venite al Tempio...le giro IO...mi piego meglio..

taccia lei che già ha avuto la sua opportunita memoria corta

Massimo Bianco ha scritto:

Quella è una convenzione di montaggio, che purtroppo non dà alcuna garanzia ai nostri scopi...

Se e' una convenzione seguita durante il montaggio degli apparecchi perche' non da' garanzia?

Frederick ha scritto:
in un cavo di alimentazione forse....in un cavo si segnale la spina Iec ...eh..

Scusa, e' ovvio che intendevo un cavo di alimentazione. E' che ho in testa anche i bilanciati...

aircooled ha scritto:vogliamo provare a trovare qualcuno che sa individuare la fase o la controfase? proviamoci io mi occupo del giro spine

A me sembra di averla trovata anche con la TV a tubo catodico...

qualcuno sostiene che il bilanciato non risente della fase, te sei in bilanciato allora perche la cerchi comunque resto a disposizione per prove fase contro fase, ed essendo in disaccordo con il discorso bilanciato si possono fare pure prove in bilanciato, poi se individuate differenze vi faccio sentire le stesse anche non invertento nulla

La mia domanda era per i cavi di alimentazione. Per quelli bilanciati seguiro' lo schema delle ditte costruttrici per quanto riguarda i pin 2 e 3, che anche se i cavi bilanciati non fossero sensibili alla fase male certo non fa.

Ma perche' sei poco favorevole ai collegamenti bilanciati?

la tua domanda è sui cavi di alimentazione e sulla fase degli stessi, fase che per sentirne gli effetti si arriva ai cavi di collegamento dove viaggerebbe il disturbo creato dalla fase, io sono un sostenitore del bilanciato e mi pare di averlo ribadito diverse volte e anche sbilanciandomi in una spiegazione tecnica, cosa che cerco sempre di evitare tra l'altro, il riferimento al bilanciato l'ho postato prendendo spunto dal documento postato, personalmente la penso in maniera molto diversa ma ripeto personalmente, il che vuol dire che gli altri sono liberi di pensarla come vogliono

Dal momento che questo thread affronta in parte le problematiche elettriche delle connessioni di rete, allego un documento che spero possa esservi di aiuto a comprendere anche altri aspetti altrettanto importanti (a mio avviso, certamenti di più della messa in fase elettrica).

http://home.dei.polimi.it/svelto/didattica/materiale_didattico/materiale%20didattico_MA/Disturbi%20e%20schermature.pdf

http://www.maestri.it/settembre_10/Pdf_9_10/20%20%20Art.%20Nexans.pdf

http://www.intercond.com/utility_catalogo/principali_disturbi_rumori.pdf

http://www.marcodalpra.it/downloads/Normative/Guida_EMC_MAE600AI.PDF

@ Luca58: leggiti per bene l'ultimo link soprariportati, ci sono molte risposte alle tue domande (distanza minima tra conduttori di classe differente)...