Anche adesso che sono al PC, echeggia nella mente "Rumore" di Raffaella Carrà; stamattina appena sveglio, il secondo movimento della Settima del dolce Ludovico.
Non vi sono molte ricerche in merito a quel che gli esperti hanno definito, in maniera alquanto disgustosa, come "Earworms", "il verme dell'orecchio". L'indagine più significativa, svolta dagli psicologi inglesi Philip Beamen e Tim Williams, tende a considerarli più una caratteristica tipica di chi considera la musica molto importante nella propria vita che un disturbo ossessivo-compulsivo.
Prima di prenotare l'elettrochoc , sarei curioso di sapere quanti fra voi vivono lo stesso fenomeno.
http://www.psicozoo.it/2009/12/27/quella-canzone-che-non-si-leva-dalla-testa/