Se posso,
faccio un piccolo riassunto delle differenze fra dischi interni o esterni e nas, dal punto di vista informatico (dal punto di vista sonoro vi lascio campo libero
).
Il disco interno o esterno è un supporto per la memorizzazione di informazioni connesso ad un
singolo pc, a cui fornisce i dati.
Quale che sia l'interfaccia (sata, scsi, sas, usb, firewire, esata) solo un pc (quello connesso) può accedere al disco.
Se è necessario avere più di un dispositivo che acceda ed utilizzi i dati contenuti nel disco diviene necessario utilizzare un nas, ossia storage connesso alla rete.
In questo caso il nas può, tramite opportuni protocolli di condivisione dei file (ed aggiungo tramite controllo dei permessi e degli accessi ai file) mettere a disposizione CONTEMPORANEAMENTE a più dispositivi/utenti gli stessi file.
Questa è la differenza principale.
Come valore aggiunto tipicamente il nas utilizza più dischi, aumentando la capacità di memorizzazione e permettendo di proteggere il dato da guasti del singolo disco, e spesso ha un sistema operativo creato apposta per il suo compito, ossia condividere i file a molti utenti allo stesso tempo.
Alcuni offrono possibilità aggiuntive, quali ad es. il download di file tramite p2p o torrent, gestione di video sorveglianza, funzionalità di server email e molti altri servizi che possono o meno interessarci.
Un nas inoltre offre come detto un controllo degli accessi non permesso dal singolo disco, il cui contenuto (se non criptato) può sempre essere letto collegandolo ad un altro pc, cosa non sempre desiderabile (capisci ammè...
).
Per questi motivi un nas si presta molto bene a fare da singolo posto ove memorizzare tutti i dati di una famiglia o di un utente che possieda più pc o dispositivi, consentendo a tutti gli utenti e dispositivi di accedere insieme ai dati voluti.
Se dovessi sceglire un nas mi orienterei su Synology o Qnap (oltretutto i Synology sono particolarmente silenziosi, seppure non al livello di un hd esterno, che è senza ventole).
Augh.