luigi.faedo ha scritto:Buongiorno a tutti,
dopo aver letto quasi tutto quello che c'era da leggere nelle sezioni "analogico" e "valvole" e procedendo con la lettura del resto delle sezioni, mi preme postare questo topic per segnalare alcune cose che credo dovrebbero far riflettere molte persone....sempre nello spitito di critica costruttiva e rispetto delle altrui opinioni, s'intende....
Devo dire che qui ho trovato davvero molte persone competenti e garbate, ottimi consigli e preziosi suggerimenti, a volte vere e proprie chicche per le quali ringazio sin d'ora i vari autori.....
Però anche tante cose che non mi sono piaciute....e ve le segnalo sperando servano a far crescere questo bel forum....
1)Off Topic: una marea...adesso da un po' di tempo la cosa è effettivamente migliorata ma sopratutto i primi 3d della sezione analogico vanno regolarmente OT.....mi spiace farlo notare, ma perchè qualcuno scambia un topic dal titolo "giradischi..consigli per primo impianto" (per esempio) per una specie di bacheca personale o tra pochi amici, dove scambiarsi battutacce, commenti su come si è passata la serata, cosa si è mangiato, dove si è stati etc.....nel totale disinteresse della funzione del forum stesso??? Mi sono sorbito decine e decine di msg inutili e fuorvianti mentre invece cercavo utili consigli su questo o quell'argomento....e credo che a molti utenti sia successo lo stesso...
2)Mancate risposte o risposte assurde....del tipo "consiglio per un gira max 500 euro"..e dopo 3 post regolarmente salta fuori il frescone di turno che consiglia l'apparecchio high-end da 12000 euro, "perche per lui suona bene"..e parte regolarmente il "pippone" su quale sia il gira migliore in assoluto....per cortesia!!
3)Il sesso degli angeli (da qui il nome del thread)...ovvero è meglio l'analogico o il digitale??...mammmaaaaaa!!
pagine e pagine di disquisizioni su filosofie tecniche, appunti metafisci, voli pindarici su quello che è il Santo Graal degli audiofili ovvero il suono perfetto o l'apparecchio perfetto o la tipologia ideale, che come il Santo Graal appunto tutti cercano ma non esiste....nel senso che questo Graal è dentro la nostra testa...e le nostre orecchie...
E invece giù fiumi e fiumi di parole e 3d sul perchè l'analogico sarebbe migliore del digitale e/o viceversa, sul perchè il "mio suona meglio del tuo" con stucchevoli disquisizioni che sembrano tanto chiacchere da bar sport, quando invece l'unica discriminante vera sono le nostre orecchie e il nostro portafogli.
E permettetemi di aggiungere queste ultime considerazioni appunto su orecchie e portafogli: le prime non sono tutte uguali, come per fortuna non lo siamo noi....le orecchie, come altre parti del fisico si possono ovviamente "allenare" sopratutto con l'aiuto di un buon maestro e di tanto ascolto critico (ascoltare non sentire..appunto..), ma non nasciamo tutti con lo stesso orecchio musicale nè con la stessa predisposizione all'ascolto o gli stessi gusti. Se esistesse davvero l'impianto o il prodotto perfetto, avremmo tutti quello ed esisterebbero solo pochissimi prodotti sul mercato, divisi solo da qualità costruttutive ovvero da fasce di prezzo.Sai che noia!!
Invece per fortuna siamo molto diversi gli uni dagli altri sia come orecchie che come testa, intesa come assieme sfumato di psiche, carattere, esperienza e percorso musicale....per cui le combinazioni soddisfacenti sono infinite. Ciò che suona bene per le mie orecchie suona meno bene per un altro e magari pure una schifezza per qualcun altro...come per il cibo o il vino, ma che c'entra ??? Nel momento in cui il mio impianto suona bene e mi rende felice, perchè inseguire la chimera di una perfezione che esiste solo dentro al mio cervello??? perchè fare un upgrade continuo ( e costoso) di un impianto se mi rende felice??..Rispetto ovviamente chi sente l'esigenza di farlo, ma mi pare che sia un percorso pericoloso che rischia di portarti a un'ossessione che niente ha a che fare con il razionale e la gioia di ascoltare bene la propria musica preferita...se volete farlo, fatelo pure ma non spacciatelo in giro come un "must", un percorso obbligato da percorrere, un pellegrinaggio che ti purifica e ti rende più valido e credibile come audiofilo!!...Ognuno faccia quello che si sente di fare, quando lo vuole e può fare..e stop!! .la musica è (per me) felicità di ascolto, relax..endorfine....non una stucchevole ricerca dell'impossibile per appagamenti dell'ego e basta!!
E riguardo al portafogli la cosa sembrerebbe ovvia: mica a tutti il denaro cresce nell'orto per cui, così come c'è chi viaggia in Panda e chi in Aston Martin, c'è chi ha un impianto e chi un altro....e non sempre chi viaggia in Aston Martin (per dire ovviamente..) ne capisce di auto più di chi ha la Panda o è un miglior pilota.....non sempre chi beve un Sassicaia (o comincia a bere vino partendo dal top) fa bene o ne capisce di più di chi parte dal vinello da 3 euro e poi affina il suo palato....banale? sì, ma a leggere qui in giro....
Infine un consiglio se ne volete tener conto: in questo campo la psicologia gioca brutti scherzi...i prodotti andrebbero ascoltati con prove "al buio"e la propria configurazione sul resto dell'impianto, sempre secondo il modestissimo parere.....il massimo sarebbe di farlo a casa propria poi ma questa è utopia.Ad ogni modo se in un test sappiamo con gli occhi cosa sta suonando..... addio!!...la mente spesso influenza le orecchie e l'obbiettività di giudizio va a farsi benedire...per quanto uno si sforzi di essere obbiettivo e razionale o creda che tanti anni di ascolto lo renda immune da certi errori...! Ovviamente anche qui liberi di scegliere i vostri apprecchi come volete, però......
E non facciamo diventare matti certi poveri negozianti con mille prove di ascolto per poi andare a prendere su internet lo stesso prodotto per risparmiare 50 euro....anche questo è un fatto di correttezza e serietà!
Grazie per l'attenzione
Buona musica a tutti, digitale , live o analogica che sia...
Gigi