RockOnlyRare- Rockzebo Expert
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Località : Milano
Da RockOnlyRare Mar Ago 05 2014, 14:36
Ecco che rompo gli "zibedei" pure qui.... per raccontare la mia "carriera" di arciere......
A dire il vero iniziò alquanto male, perchè ero in vacanza con un amico, c'era un posto di quelli a pagamento con i bersagli, in cui si poteva fare una prova gratis, perchè no, pensai.
Mi presentai al gestore, chiedendo di provare, questi mì squadrò dalla testa ai piedi (ricordo ai distratti che passo i 200 cm) e poi mi disse :
NO !!!!!!
Al mio stupore, anche per la secchissima risposta, si addolcì un po' spiegando che non è che gli stessi sui cog.... ma che non aveva una freccia abbastanza lunga dato che l'arco e la corda devono essere completamente tese e vista la mia apertura alare mancavano almeno 20-30 cm di lunghezza alle sue frecce !!!!
Ma io non rinunciai, anni dopo, in un altro posto li vicino, mi fecero finalmente provare (si vede che avevano frecce più lunghe o che erano semplicemente più furbi a tenersi il cliente), e dopo i primi tiri con le frecce che superavano il campo di tiro con grossi rischi per chi si trovava nel raggio di 100 metri dai bersagli, cominciai a prenderci, fino a diventare relativamente preciso.
Prendendoci gusto, decisi di provare anche a Milano, mi informai su internet e c'era un centro "serio" a due passi da casa mia in zona Lambrate.
Presi l'appuntamento, ed un signore gentilissimo mi tenne tutto un pomeriggio a spiegarmi di come funzionava l'arco di come si passavano le ore a regolarlo millimetricamente, parlandomi di 3 allenamenti + le gare, delle varie specialità olimpiche, del costo degli archi da 6-700€ in su oltre ovviamente alla quota di iscrizione e via dicendo.....
Se magari ci fosse andato in modo molto più soft, dandomi il tempo di provarci ed appassionarmi mano a mano, forse mi avrebbe anche convinto.... Mah !!!
Per cui sono rimasto un arciere con arco e bersagli per principianti da 4-5 ore all'anno in vacanza.
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http://basta-con-i-tagli-alle-pensioni.over-blog.it/article-le-bugie-sull-aspettativa-di-vita-84948824.html
https://www.indexmundi.com/facts/indicators/SP.DYN.LE00.IN/compare#country=it
(ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.