Succede anche a voi.........

.......di mettere su un CD e poco dopo di toglierlo perchè non vi piace come si sente anche se vi piace artisticamente?

Mi è accaduto oggi con questo CD del 1984, pop/rock malamente inciso con medio-alti sparati e pochi bassi





Lo so, non avrei dovuto toglierlo ma sto cominciando a detestare la musica non incisa bene secondo il mio orecchio

a me spesso, ma sono audiofilo quindi se non è perfetta la registrazione

Il problema è che poi mi girano le palle, spengo tutto e comincio a guardare disgustato lo stereo

Attenzione però, quando dico "inciso male" intendo dire "inciso male" per il genere
Lo so che per molti audiofili "inciso male" è tutto il pop/rock a prescindere
Un esempio di CD pop/rock inciso bene? "Brothers in Arms" dei Dire Straits

Elcaset ha scritto:

Lo so, non avrei dovuto toglierlo ma sto cominciando a detestare la musica non incisa bene secondo il mio orecchio

Penso sia successo a tutti, non è grave e si può anche guarire

Io avevo diversi dischi "storici" magari mono e non certo audiophile che per potermi godere necessitavano di un attimo di reset, imparai a dividere i momenti che mi sedevo per ascoltere musica da quelli in cui mi godevo il mio impianto e questo mi permetteva di pormi con l'aspettativa giusta ed evitavo i rifiuti mentali come quello che hai raccontato.
Inversamente poi, può capitare che straordinarie registrazioni siano talmente povere, sciatte e scialbe artisticamente da non riuscire a sopportare più di un paio di solchi o al massimo una facciata nei momenti di massima ispirazione audiofila.
Good listening.

Lorenzo

petrus ha scritto:
Penso sia successo a tutti, non è grave e si può anche guarire

Io avevo diversi dischi "storici" magari mono e non certo audiophile che per potermi godere necessitavano di un attimo di reset, imparai a dividere i momenti che mi sedevo per ascoltere musica da quelli in cui mi godevo il mio impianto e questo mi permetteva di pormi con l'aspettativa giusta ed evitavo i rifiuti mentali come quello che hai raccontato.
Inversamente poi, può capitare che straordinarie registrazioni siano talmente povere, sciatte e scialbe artisticamente da non riuscire a sopportare più di un paio di solchi o al massimo una facciata nei momenti di massima ispirazione audiofila.
Good listening.

Lorenzo

Io quando ascolto "musica" ascolto "musica" e non l'impianto, purtroppo quando è incisa in maniera per me fastidiosa mi crea un tale stress e una tale irritazione che spengo tutto , è più forte di me

Certo eccome che succede

Elcaset ha scritto:
Io quando ascolto "musica" ascolto "musica" e non l'impianto, purtroppo quando è incisa in maniera per me fastidiosa mi crea un tale stress e una tale irritazione che spengo tutto , è più forte di me

Eppure io ci vedo un pò di condizionamento audiofilo in ciò, senza che tu ti offenda mi raccomando, oggi dare dell'audiofilo è pericoloso intendo dire che la musica stessa dal blues al jazz dal rock al punk si è diffusa ed è diventata fenomeno generazionale non certo per merito delle belle incisioni audiophile, poi per dirla alla catalano meglio alta buona e intelligente che bassa brutta e stronza
Tutto qui

Lorenzo

a me si può dare dell'audiofilo tranquillamente

aircooled ha scritto:a me si può dare dell'audiofilo tranquillamente

Tu sei l'icona dell'audiofilo
Però hai capito cosa volevo dire giusto air ?
nonostante quello che ne pensiamo noi hi-fi e musica non vanno a braccetto e questo spiega la scarsa diffusione del nostro hobby nelle nuove generazioni, non solo questo certo, ma anche per questo.

Lorenzo

capito ma non ho saputo trattenermi

petrus ha scritto:
Eppure io ci vedo un pò di condizionamento audiofilo in ciò, senza che tu ti offenda mi raccomando, oggi dare dell'audiofilo è pericoloso intendo dire che la musica stessa dal blues al jazz dal rock al punk si è diffusa ed è diventata fenomeno generazionale non certo per merito delle belle incisioni audiophile, poi per dirla alla catalano meglio alta buona e intelligente che bassa brutta e stronza
Tutto qui

Lorenzo

Hai ragione ma mi fanno male ugualmente le orecchie

Elcaset ha scritto:.......di mettere su un CD e poco dopo di toglierlo perchè non vi piace come si sente anche se vi piace artisticamente?

Pura verità.Ma non è il caso di scoraggiarci.
Prova a cambiare approccio usando pragmatismo.
Prova a mettere sù un impianto col quale riesci ad ascoltare bene il maggior numero di dischi possibili senza pregiudizi fra generi che tu ami e non e dischi che tu giudichi audiophile o meno.
Di solito siamo noi che proponiamo la musica al nostro impianto.Lasciamo che sia lui a farlo.
Ciao,Sebastiano.

Elcaset ha scritto:.......di mettere su un CD e poco dopo di toglierlo perchè non vi piace come si sente anche se vi piace artisticamente?

Ciao,

di solito no, non mi succede.
Se la musica mi piace lo lascio, magari cambiando atteggiamento/predisposizione all'ascolto.
Ad esempio, invece di stare seduto nello "sweet spot" mi stravacco sul divano, o gironzolo per la stanza, o cazzeggio col laptop ...

Ciao,
MiI

Tristemente sì, capita anche a me.
Magari non tolgo il cd e non spengo l'impianto, ma mi incazzo come una iena (ma le iene, poi, si incazzano?).
Tra il serio ed il faceto ho sempre sostenuto di ascoltare l'impianto e non la musica e...è vero. Purtroppo è così.

Certo, da quando ho le "signorine grandi forme" le casistiche disgraziate sono sempre minori...ma purtroppo vanno sempre a prendere quelli che sono storicamente i miei preferiti: gli U2. Incassano 109 milioni di dollari nel 2009 e non riescono ad incidere in modo audiofilo?

iano ha scritto:
Prova a mettere sù un impianto col quale riesci ad ascoltare bene il maggior numero di dischi possibili senza pregiudizi fra generi che tu ami e non e dischi che tu giudichi audiophile o meno.

Col mio impianto riesco ad apprezzare la maggior parte dei miei CD ma è quando incappo in quei pochi che si sentono male che mi girano

Elcaset ha scritto:

Col mio impianto riesco ad apprezzare la maggior parte dei miei CD ma è quando incappo in quei pochi che si sentono male che mi girano

Ormai lo abbiamo capito tutti che ogni disco fà storia a sè e prendersela coi tecnici del suono è esercizio sterile oltre che sostanzialmente ingiusto a mio parere.
C'è stato un periodo in cui ho pensato di risolvere il problema adattando un cavo per ogni disco.La cosa ha mostrato di funzionare,ma obiettivamente è risultata anche ingestibile e alla fine è valsa solo a convincermi che il cavo è il vero collo di bottiglia dell'impianto insieme al pre attivo.
Al confronto,esagerando un pò,tutto il resto dell'impianto purchè respiri và sempre bene.Voglio dire che molte delle colpe che diamo a finali casse e sorgenti non sono le loro.E' però solo una senzazione a pelle che deriva da tante prove.Non sono in grado di scendere nei dettagli tecnici.
Ciao,Sebastiano.

non ricordo chi, ma qualcuno di voi ha/aveva la seguente firma:
"musicofilo moderatamente audiofilo"
...e a me pare che sia un buon compromesso...

loopze ha scritto:non ricordo chi, ma qualcuno di voi ha/aveva la seguente firma:
"musicofilo moderatamente audiofilo"
...e a me pare che sia un buon compromesso...

Proprio chi ha aperto il 3d, ma da quando sta cambiando elettroniche mi sa che sente i limiti delle incisioni

Elcaset ha scritto:.......di mettere su un CD e poco dopo di toglierlo perchè non vi piace come si sente anche se vi piace artisticamente?

tutti i giorni...devo ancora capire se la colpa è del mio impianto o se le registrazioni ben fatte siano effettivamente cosi' rare ;)

Non sò se siete d'accordo,m al di là delle preferenze di genere i dischi test dovrebbero essere quelli di musica classica.Se l'impianto funziona con quelli probabilmente digerirà bene i anche i Led Zeppelin.Il contrario invece genera i problemi di cui qui disquisiamo.
Ciao,Sebastiano

iano ha scritto:Non sò se siete d'accordo,m al di là delle preferenze di genere i dischi test dovrebbero essere quelli di musica classica.Se l'impianto funziona con quelli probabilmente digerirà bene i anche i Led Zeppelin.Il contrario invece genera i problemi di cui qui disquisiamo.
Ciao,Sebastiano

Siamo d'accordo su quanto dici.
Purtroppo anche certa classica è incisa male...

Rudino ha scritto:

Siamo d'accordo su quanto dici.
Purtroppo anche certa classica è incisa male...

Sicuramente Marco.Ma io credo registrate meno male di quanto ci piace pensare.
E ci piace pensarlo perchè ammettere l'inadeguatezza del proprio impianto
non piace a nessuno.
Il punto è che non esiste musica registrata ne impianti perfetti.
Bisogna però che decidiamo se vogliamo giudicare l'impianto attraverso i dischi
o i dischi attraverso l'impianto.
Io ho scelto la prima che ho detto.
Si può scegliere anche la seconda,ma non si può saltare continuamente da una scelta all'altra
senza nefaste conseguenze.
la prima mi sembra comunque più realista.
Con questa si accetta l'esistente in fatto di registrazione e poi si cerca di adattare a queste l'impianto.
Se si segue questa via bisogna però astenersi dal giudicare la qualità delle registrazioni.

Ciao,Sebastiano

iano ha scritto:

Rudino ha scritto:

Siamo d'accordo su quanto dici.
Purtroppo anche certa classica è incisa male...

Sicuramente Marco.Ma io credo registrate meno male di quanto ci piace pensare.
E ci piace pensarlo perchè ammettere l'inadeguatezza del proprio impianto
non piace a nessuno.
Il punto è che non esiste musica registrata ne impianti perfetti.
Bisogna però che decidiamo se vogliamo giudicare l'impianto attraverso i dischi
o i dischi attraverso l'impianto.
Io ho scelto la prima che ho detto.
Si può scegliere anche la seconda,ma non si può saltare continuamente da una scelta all'altra
senza nefaste conseguenze.
la prima mi sembra comunque più realista.
Con questa si accetta l'esistente in fatto di registrazione e poi si cerca di adattare a queste l'impianto.
Se si segue questa via bisogna però astenersi dal giudicare la qualità delle registrazioni.

Ciao,Sebastiano

Modificare l'impianto in funzione dei dischi? Troppo complesso, troppo sbattimento.
Piuttosto un set di correzioni attive da utilizzare all'uopo.

Lo dico, ma tanto non lo farò mai. In realtà il mio percorso prevede l'avvicinamento all'impianto che riesca a proprormi decentemente il massimo numero di titoli possibili...
Questo è possibile, per me che sono uno che si stressa facilmente, e non vuole rischiare di trasformare un hobby in qualcosa che mette ansia "da prestazione"...
Per quella già mi tocca il lavoro.

Capita anche a me, raramente perchè i cd che ho sono quasi tutti di buona qualità,
però ne ho qualcuno di musica classica non buono, e quando lo sento ne seffro un po,
perchè io sono uno di quelli che ascolta l'impianto e non la musica, posso ascoltare
la musica più bella della storia, ma se poi la registrazione non è all'altezza
cambio cd. La scorsa settimana ho comprato due cd dei dire straits registrati in
DDD e rimastrizzati, be devo dire che con brothers in arms mi è venuta la pelle
d'oca , nonostante il fatto che io prediligo la musica classica