Cosa state ascoltando in cuffia in questo momento

Il mitico Barry!!!!

Colui che comprava i braccialetti e le collane d'oro a quintalate. Goldfinger gli faceva una pippa

Russell E. L. Butler ‎– God Is Change

Acid techno (Opal Tapes).

pluto ha scritto:Il mitico Barry!!!!

Colui che comprava i braccialetti e le collane d'oro a quintalate. Goldfinger gli faceva una pippa

il grande Barry mi ha fatto ricordare un'altro grande

un bel disco, funk-rock bello potente

peccato per la registrazione, nei pieni si sente che spesso arriva al clipping e gli alti (in particolare i piatti) diventano pesantemente vetrosi

pluto ha scritto:

Beccati anche l'ultimo di Diana Krall - un disco di covers.
Alcune sono stupende e con la cinesina + 2A3 sembra di averla li davanti a te
Trovate la versione 24/48, superlativa.
La signora Costello sta invecchiando proprio bene - spero di rivederla presto dal vivo

Viene a casa tua a trovarti???

gran bel dischetto. i due titolari sono molto bravi, e la tromba di Avishai Cohen e' assolutamente all'altezza.
jazz molto classico, senza particolari "inquadrature" stilistiche, con acuni passaggi arditi ma che assolutamente non disturbano e anzi sono compiuti sia a livello compositivo che melodico. bello, consigliato.

registrazione eccellente, finalmente un bel colpo di grancassa, potente ma smorzato e non eccessivamente compresso (e con la 1000 fa veramente risuonare la testa ), e soprattutto un piano registrato come si deve (l'ho gia' scritto e lo ripeto: ovvero non come fa ECM)

biscottino ha scritto:

Viene a casa tua a trovarti???

No in genere vado a trovarla io...

pluto ha scritto:

No in genere vado a trovarla io...

Voi due mi sa che non andate a trovare proprio nessuno

Ottima incisione per questo bel disco

Mcintosh MCD301/Mcintosh MA6300/Hifiman HE-6 Airtech

Li fa tutti belli e sono tutti ben incisi - veramente bravo !

Faure è riconoscibile dalle prime note, un suono densoe decisamente non banale, e nemmeno molto orecchiabile. I due quintetti li ho dovuti ascoltare parecchie volte prima di apprezzarli

un po' di sano hard-bop... classico, ben suonato, originale (nei limite del possibile), bello.... eppoi il sextet e' una tipologia che mi ha sempre affascinato, se c'e' una buona intesa puo' essere una miscela esplosiva a livello musicale e di impatto emotivo.......

ottima registrazione

madmax ha scritto:

Voi due mi sa che non andate a trovare proprio nessuno  

Io se andassi...non lo dicessi!!!

...perche' se lo direbbi non sarebbi un gentleman

Io invece (pagando) lo dico sempre...

Ma al massimo strappo via il biglietto del concerto

madmax ha scritto:

Ottima incisione per questo bel disco  

Mcintosh MCD301/Mcintosh MA6300/Hifiman HE-6 Airtech

…Confermo!!!…Proprio Bello.

HE-500+AIR>>Shiit Lyr

Questo l'ho ascoltato oggi pomeriggio su spotify. A parte che é un disco bellissimo, ma mi ha sorpreso soprattutto la qualità audio. Sarà stato anche a 320 kb ma sembrava di ascoltare un dsd

Contiene uno dei brani più belli del jazz ma non so quanti lo conoscono: Idle moments
un brano che è uno spettacolo di improvvisazione e che funge un po' da riferimento di come vanno le cose nel jazz. Come ben spiegato nelle note di copertina, si erano messi d'accordo x incidere un brano di 6/7 minuti, ognuno dei solisti doveva suonare un numero di battute prefissato etc etc. Tutti d'accordo? certo!

Ed infatti Green con il suo 1° assolo sentendosi ispirato, ne suona il triplo;  Duke Pearson il pianista lo segue a ruota, Henderson al Sax idem e così via. Sembra che abbiano dovuto sparare a Henderson durante la frase di chiusura, perché non se ne era accorto. Altrimenti è ancora li che suona.

Il brano dura 15 minuti. Il fonico ed il producer se lo godono anche loro. Duke chiede come è andata alla fine. Gli dicono bello ma lo dovrete rifare - avete sforato un pò. Ci riprovano, ma la magia della 1a take resta. Ed eccolo qua

Roba che neanche gli ELP o i Pink avrebbero osato in futuro

Dawn Of Midi ‎– Dysnomia

Jazz, sperimentale, disco molto bello (secondo me).

disco molto meditativo... jazz molto jap, anzi direi il contrario, musicalita' tipicamente jap in stile jazz.

spesso quando si provano queste "sperimentazioni world" ne risulta un obbrobrio, qui invece esce fuori qualcosa di molto intrigante e molto bello. il contributo dell'arpa (ovviamente non jap) unito al koto e al bansuri rendono l'esperienza unica e molto evocativa, con chiari richiami all'ultimo Coltrane e anche allo stile spirituale di Garbareck, benche' con un estetica ovviamente molto diversa.

bello, non per tutti, ma molto consigliato a chi volesse ampliare il discorso al di fuori del jazz "classico".

registrazione buona, anche se avrei preferito piu' "aria" tra gli strumenti visto il particolare sound.

In attesa del nuovo album in uscita in questi giorni che non sarà altro che questo completamente rifatto  vedremo come sarà

Mcintosh MCD301/Violectric HPA V281/Sennheiser HD 800

reckca ha scritto:

Russell E. L. Butler ‎– God Is Change

Acid techno (Opal Tapes).

molto bello cosi potente che è saltato il driver sinistro della lcd3
fuck

Megahertz Otl/ Senny hd540 reference

madmax ha scritto:

In attesa del nuovo album in uscita in questi giorni che non sarà altro che questo completamente rifatto  vedremo come sarà

Mcintosh MCD301/Violectric HPA V281/Sennheiser HD 800

Ah,non lo sapevo.....cioè,ri-arrangiato da lei stessa?Non è il mio preferito della sua discografia ma è comunque bello.....grande Max!