A portare una stella del calibro di Candice Bergen sul «red carpet» del Regio ci voleva un regista altrettanto internazionale, William Friedkin: colui che ha firmato, nella sua carriera, pellicole come «L’esorcista» e «Il braccio violento della legge».
È suo l’allestimento dell’«Aida» che ieri sera – in un’edizione rinnovata rispetto a quella originale del 2005 – ha inaugurato la stagione del teatro torinese,diretta da un Noseda in piena forma.
Per l'opera inaugurale della stagione dell'ente lirico, Torino rinuncia al tradizionale low profile e accoglie tra gli altri i magnati statunitensi Rothschild.
Una serata da ricordare, con Candice Bergen, la bellissima Katy di Soldato Blu, elegantissima in uno smoking sobrio ma molto femminile, e Lynn Rotschild, giovane moglie di Evelyn, fasciata in un bustier beige ricamato a fiori, bellissima. Anche Sherry Lansing, moglie del regista William Friedkin, si faceva osservare, in un abito dal décolleté trasparente disseminato di fiori neri.
Gli ospiti americani ricchi e cosmopoliti di Friedkin, che li aveva invitata acquistando 50 biglietti in teatro, sono stati il piatto forte di questa prima, per onorare la quale il Regio si è travestito da antico Egitto, con la statua di Sekmeth nell’atrio, i tappeti costellati di geroglifici e la copia della dea Iside nel foyer.
Insomma, un clima di festa, fatto per onorare gli ospiti ma anche per scuotersi dall’infinita sobrietà delle prime torinesi, con i giovanissimi cultori della breakdance che continuavano a allenarsi in jeans e maglietta a pochi passi da chi entrava in teatro.
È suo l’allestimento dell’«Aida» che ieri sera – in un’edizione rinnovata rispetto a quella originale del 2005 – ha inaugurato la stagione del teatro torinese,diretta da un Noseda in piena forma.
Per l'opera inaugurale della stagione dell'ente lirico, Torino rinuncia al tradizionale low profile e accoglie tra gli altri i magnati statunitensi Rothschild.
Una serata da ricordare, con Candice Bergen, la bellissima Katy di Soldato Blu, elegantissima in uno smoking sobrio ma molto femminile, e Lynn Rotschild, giovane moglie di Evelyn, fasciata in un bustier beige ricamato a fiori, bellissima. Anche Sherry Lansing, moglie del regista William Friedkin, si faceva osservare, in un abito dal décolleté trasparente disseminato di fiori neri.
Gli ospiti americani ricchi e cosmopoliti di Friedkin, che li aveva invitata acquistando 50 biglietti in teatro, sono stati il piatto forte di questa prima, per onorare la quale il Regio si è travestito da antico Egitto, con la statua di Sekmeth nell’atrio, i tappeti costellati di geroglifici e la copia della dea Iside nel foyer.
Insomma, un clima di festa, fatto per onorare gli ospiti ma anche per scuotersi dall’infinita sobrietà delle prime torinesi, con i giovanissimi cultori della breakdance che continuavano a allenarsi in jeans e maglietta a pochi passi da chi entrava in teatro.