tube tester

Ok per tutte le risposte/osservazioni.

@ mariovalvola:
senza nulla togliere al 'tubetester' francese che a questo punto pare di aver capito che non è come i semplici provavalvole ed emissione del passato, però la domanda che mi facevo è, dal punto di vista anche economico, se il DuoVac può rimpiazzare degnamente i provavalvole tipo TV-7 che è, appunto, a 'mutua conduttanza' visto il costo praticamente coincidente.

@phaeton:
il DuoVac visualizza pure le rispettive 'curve' della valvola? Ha anche il collegamento al PC?

Saluti e grazie delle risposte

c64 ha scritto:
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@phaeton:
il DuoVac visualizza pure le rispettive 'curve' della valvola? Ha anche il collegamento al PC?

Saluti e grazie delle risposte

come gia' detto, si.
puo' essere collegato al pc con una schedina, ma non mi interessava e non l'ho presa.

siccome pero' non vorrei creare false illusioni, voglio essere chiaro su un punto. nessuno regala mai nulla, questo tester come ha detto Mario permette di fare molte misure ed e' ragionevolmente preciso, ma NON ha alcuna automazione (e' qui dove si e' risparmiato). ovvero occorre sapere BENE cosa si sta facendo, non e' come un Amplitrex dove si seleziona la valvola nel database interno e si spinge "test". altro limite e' il test delle raddrizzatrici, che come detto necessita di un ali esterno.

se pero' si ha dimistichezza, i vantaggi sono credo evidenti. soprattutto la possibilita' di avere completo accesso alla matrice di collegamento permette di fare molti "giochetti" stavo ripensando al discorso del carico, e credo che si possa anche fare una misura con carico reattivo, ma mi devo studiare bene il circuito del tester. dovrebbe bastare un cond tra G1 e k, e magari tra A e K, sovrapponendo a G1 una sin che esce da un gen di freq. non dovrebbe essere cosi' difficile, ma sinceramente non mi va

PS da un tuo commento ho capito cosa intendevi quando dicevi che i tester a emissione non servono perche' misurano come un se fosse un diodo. in questo caso la risposta e' assolutamente no, qui la griglia (sia g1 che g2) e' regolata alla tensione che vuoi tu, non viene messa a 0 (e quindi in sostanza eliminata, appunto come se fosse un diodo). e la stessa cosa e' vera anche per gli usuali tester a emissione che permettono di regolare la g1, quindi il commento sulla differenza emissione/cond.mutua mi pare ancor di piu' una generalizzazione non corretta.

E da provare: magari mando in pensione il mio vecchio TV7 che ha parecchi lustri sulle spalle, ma da vero mulo mi ha sempre aiutato.

buonasera sono nuovissimo del forum , ho acquistato da pochi giorni il duovac e leggevo questo thread che appunto ne parla , premesso che di valvole non ne capisco quasi nulla ma sono un appassionato di audio e mi sono ritrovato con un eredita di circa 2500 valvole di ogni genere per questo leggendo in giro e non volendo spendere una tombola per poi magari scoprire che sono tutte valvole esaurite ho comprato il kit francese .
montato facilmente (era praticamente solo da mettere in una scatola e fare qualche buco) mi ritrovo con milioni di punti interrogativi sullo sviluppo dei risultati che mi da.
chiedo quindi a phaeton se magari possiamo sentirci per porgli alcuni quesiti .
grazie

Ciao. Benvenuto.
Con cruda schiettezza, consiglio di trovarti qualche dispensa, tutorial, o altro in grado di spiegarti esattamente come funziona un tubo,  il significato e le modalità di rilevazione dei parametri base.
Senza questi fondamenti, rischi solo di fare pasticci anche distruttivi.

quoto al 100% quanto dice Mario. come detto, il Duovac e' molto potente ma anche senza alcuna automazione e si rischia di fare danni.

anyway, sono qui, se hai dubbi spara.

edit: ah! no, scusa, ho letto che hai peso il kit... non so se e' uguale a quello che ho preso io.... pero' pensandoci magari ha messo in kit proprio il duovac, nel senso che rivende i pezzi separati del tester....

riesumo questa discussione per una domanda che...

cmq la mia domanda è: esempio una 6SN7... i due triodi li misura in contemporanea e mostra i due valori  analoghi in contemporanea sul display o occorre fare acrobazie? (maggiori le acrobazie... maggiore il rischio di far cavolate... almeno per chi come me i tubi li mangeggia per pulirli e infilarli nella scatola)

... inoltre... coloro che lo hanno acquistato anni fa sono ancora soddisfatti dell'acquisto come all'inizio?

io ne sono ancora pienamente soddisfatto, ma ribadisco quanto detto in precedenza: e' un tester a matrice aperta (*), si deve sapere bene cosa fare. per il discorso del doppio triodo, la sonda e' unica, per cui occorre testare un triodo, spostare il jumper dell'anodo e poi testare l'altro (ovviamente non serve togliere il tubo dallo zoccolo). l'ho fatto diverse volte, e' piu' complicato a dirsi che a farsi...

(*) il nn avere alcuna automazione ha anche un vantaggio: ti costringe a studiare i vari tubi a cui sei interessato. io grazie a questo mi sono fatto una discreta cultura dei tubi che uso, e secondo me vale la pena sapere cosa si sta maneggiando...

ok d'accordo, sapere dove collegare cosa è la base... leggere il data sheet del tubo anche (altrimenti non si regolano i valori)... verificare di quanto i valori si discostano dai nominali ok, tracciare le curve mi interessa poco che non progetto amplificatori (mi mancano totalmente le basi)... interesante la funzionalità di quello che lavora con il pc, traccia le curve (vabbè, lì bisogna capirne) e calcola da solo la Gm... inoltre si regola a monitor semplificando la vita (forse) --> quì

però... quanti tubi hai? domando perchè mi domando... da quanti tubi si valuta che la spesa trovi sensatezza nella quantità d'uso? (al netto di tubi molto costosi che lì basta evitare un paio di bidoni per averselo già ripagato... ma non è il mio caso, la mia soglia è 100 euro max la coppia)

emh, perdonami, ma non ho ben capito la domanda... io ho credo meno di 100 tubi, ma se anche fossero stati 1000 o solo 10 non avrebbe fatto differenza... il senso del tester e' di verificare nel tempo la salute dei tubi stessi, in particolare quelli di potenza. non mi metto a misurare tutti i tubi che ho, misuro ogni 6 mesi quelli che ho in uso negli ampli per verificare se sono ancora in buone condizioni e verificare anomalie e prevenire eventuali problemi all'ampli stesso (particolarmente per la raddrizzatrice e i tubi di potenza). inoltre una grossa differenza in due misurazioni successive mi permette di capire che c'e' forse qlcsa che non va nell'ampli e merita un check.

ok, chiaro.. grazie