Londra.
Un buco nel lucernaio del tetto:
si sono calati per 20 metri, sospesi nel vuoto attaccati a funi d'acciaio, hanno 'strisciato' per così dire fra i raggi laser che avrebbero dato l'allarme se fossero passati dalla porta.
Allo stesso modo se ne sono andati via, portandosi dietro una refurtiva eccezionale:
almeno 160 libri rari, anzi rarissimi, veri e propri capolavori d'antiquariato per la parola stampata, per un valore complessivo di oltre 2 milioni di sterline, pari a circa 2 milioni e mezzo di euro.
Il più prezioso è una copia del 1566 di De revolutionibus orbium coelestium, opera fondamentale dell'astronomo Nicola Copernico, da sola valutata 215 mila sterline. E poi antiche edizioni di opere di Galileo Galilei, compresa una illustrata del 1565, edizioni del sedicesimo secolo della Divina Commedia di Dante Alighieri, tragedie greche di Euripide stampate a Venezia nel 1503, alcune delle più importanti edizioni delle favole di Esopo stampate nel 1505, una Romanae Historiae Augustae stampata a Milano nel 1475.
In pratica, l'alba dei libri stampati, tutti rilegati a mano, l'equivalente di reliquie della letteratura mondiale.
Un buco nel lucernaio del tetto:
si sono calati per 20 metri, sospesi nel vuoto attaccati a funi d'acciaio, hanno 'strisciato' per così dire fra i raggi laser che avrebbero dato l'allarme se fossero passati dalla porta.
Allo stesso modo se ne sono andati via, portandosi dietro una refurtiva eccezionale:
almeno 160 libri rari, anzi rarissimi, veri e propri capolavori d'antiquariato per la parola stampata, per un valore complessivo di oltre 2 milioni di sterline, pari a circa 2 milioni e mezzo di euro.
Il più prezioso è una copia del 1566 di De revolutionibus orbium coelestium, opera fondamentale dell'astronomo Nicola Copernico, da sola valutata 215 mila sterline. E poi antiche edizioni di opere di Galileo Galilei, compresa una illustrata del 1565, edizioni del sedicesimo secolo della Divina Commedia di Dante Alighieri, tragedie greche di Euripide stampate a Venezia nel 1503, alcune delle più importanti edizioni delle favole di Esopo stampate nel 1505, una Romanae Historiae Augustae stampata a Milano nel 1475.
In pratica, l'alba dei libri stampati, tutti rilegati a mano, l'equivalente di reliquie della letteratura mondiale.