Johnny1982 ha scritto:grazie per la risposta pheaton...
per le misure qualcuno le ha fatte:
http://archimago.blogspot.it/2013/06/measurements-part-i-bit-perfect.html
con risultati abbastanza impietosi ...
Johnny, leggi bene quello che ho scritto.
quanto fatto nel link sopra (e che molti hanno fatto) e' stato di ricampionare l'uscita
analogica del dac e confrontarla (in vari modi) con l'originale.
quello che serve per verificare se effettivamente un player riesce a mandare uno stream diverso rispetto ad un altro piu' "economico" e' di verificare lo stream
digitale (cioe' i campioni in arrivo al dac, al netto di tutte le interferenze che ho citato)
Johnny1982 ha scritto:
i disturbi nel mio caso confido che vengano bloccati dall'intona sia segnale che di massa. Richieste di corrente non dovrebbero esserci essendo il dac aumentato per cavoli suoi , o meglio richieste di correnti "rilevanti"
se senti differenze, e' evidente che i disturbi non vengono bloccati.....
le richieste di corrente chcitavo sono ovviamente quelle
interne al pc, che variano in funzione del diverso player che usi.
se il dac e' progettato in modo corretto, non dovrebbe richiedere corrente (i.e. potenza) al pc.
Johnny1982 ha scritto:
sul pc ok mentre sento la musica navigo e cax.xeggio ci faccio anche gaming (in quel caso uso l'impianto come uscita audio del sistema) ma è comunque un i7 serie 3 con 16GB di ram per sovraccaricarlo ... ce ne vuole...
ancora una volta: rileggi bene quanto ho scritto.
il tuo pc potente in realta' ti sta evitando i drop, ma utilizzare il pc in quel modo mentre ascolti musica significa inondare la usb di rumore. a quel punto ti serve necessariamente un ottimo isolatore/filtro e un eccellente ricostruttore di segnale. non conosco la "intona" che citi, quindi di + non posso commentare
Johnny1982 ha scritto:
penso a questo punto forse le differenze "vere" si possano sentire solo non usando la USB ovvero o player che escono in coax con quarzi precisi (tipo la scheda allo per raspberry) oppure dac permettendo (il mio non lo permette) usare la i2s. Ceramente la implementazione dell'interfaccia USB qualche influenza la avrà ...
questa e' solo una falsa leggenda metropolitana.
non solo non risolvi nessuno dei problemi sopra, ma se non usi la usb asincrona sommi altri due problemi, ben piu' gravi: il primo e' che la spdif (immagino tu intenda questo con "coax") e' "sincrona", cioe' la sequenza temporale dei dati in uscita e' esattamente come il dac deve riprodurre lo stream nel tempo, e il secondo e' che il sincronismo e' annegato nel segnale.
anche utilizzando il clock piu' preciso del mondo nel pc/interfaccia, poi il pll a valle deve agganciare, e se il collegamento e' minimamente non ottimale come sempre succede (riflessioni dovute a mismatch di impedenze, interferenze, naturale "allungamento" dell'impulso, etc...) stai semplicemente introducendo jitter ed errori.
va anche detto che una certa, piccola, quantita' di jitter ed errori e' stato dimostrato che per alcuni ascoltatori rende l'ascolto piu' "piacevole". io non sono in quella categoria, anzi mi da molto fastidio, ma e' per questo che molti ritengono la spdif e la toslink (ancora peggio) superiore. cosi' come in alcuni studi di registrazione si mescola al segnale digitale un campionamento del fruscio del vinile. pare renda l'ascolto piu' piacevole per alcuni...................