Cavo x shure ier

Franco1964 ha scritto:sinceramente credo che un cavo leggero e microfonico mal sopporti gli strapazzi del pendolare metropolitano.

Già passarlo dietro l'orecchio contribuisce a smorzare il rumore. Altro consiglio che posso darti è fissarlo (e chiuderlo) a mo di stringa sotto il collo. Posto una foto dalla rete presa a esempio



Poi sarebbe oppurtuno, per la parte che dal DAP arriva allo sdoppiamento, cercare di tenerlo fermo con una di quelle piccole "pinze" ferma cavo che si trovano nelle confezioni di auricolari e IEM. Altro consiglio è passare il cavo sotto il maglione o sotto la giacca che si indossa. Insomma, cercare di limitare il più possibile il suo movimento e/o smorzarlo prima che arrivi agli attacchi degli auricolari.

Molto interessanti le tue esperienze.
Avevo letto che il bilanciato nei dap fosse più da dépliant che di sostanza, ma non mi aspettavo addirittura un peggioramento. Anzi, credevo che migliorasse l'erogazione di corrente, non che accadesse il contrario. Visto che abbiamo un set up paragonabile (tue iem migliori però ) mi aspetto che possa riscontrare anche io le tue stesse impressioni. Se cambiassi il cavo a tuo modo di vedere varrebbe la pena (spesa)?
Grazie Franco

Ma una versione sbilanciata non esiste?

Se ti va di sperimentare fallo, non basarti certo sulla mia esperienza. Sui cavi, da quel poco che ho provato, non ho mai ottenuto risultati che invece gli altri (a parità di cuffia e cavo) hanno ottenuto. Evidentemente sono sordo o non così sensibile.
Ricordo ancora con la Fidelio X2 e tutti che "il cavo Cardas..." e via discorrendo. Preso il cavo Cardas e...nulla, ma probabilmente la colpa è mia e non dei cavi.

Se metti vicino il cavo originale Shure e quello Fiio ti viene da chiederti, solo per i materiali, la fattura e la microfonicità, chi te lo ha fatto fare...poi speri nel suono (e la SE846 per me suona divinamente...) e nisba, al massimo suona identica, neinte miracoli e visioni.

Però ripeto, troverei più corretto che facessi da te l'esperienza. Io stesso leggo e se me la sento provo, altrimenti proseguo per la mia strada anche fossero in mille a scrivere che questo fa schifo e quell'altro invece no. Il suono per me rimane un'esperienza assolutamente personale.