Marantz 1060

MClean86 ha scritto:

Perdona la mia ignoranza ma potresti chiarire meglio questa tua frase? Ti riferisci per caso al collegamento dell'ampli alla presa di corrente? Ricordo di discorsi sconfinanti nell'esoterico riguardo a come andasse "orientata" la schuko nella presa di corrente, soprattutto se multipla come una ciabatta e simili.
Anyway, anche il mio tecnico di fiducia ha una sorta di feticcio per il 1060...mi ha promesso che il prossimo che gli entra in riparazione me lo farà ascoltare

Esistono dei mini cacciaviti per controllare la fase degli apparecchi che si chiamano appunto cercafase.
Nel caso della shuko di norma (ma non è certo specie con le ciabatte economiche) la fase è sulla destra se si rispetta il senso logico dell'inserimento nella presa.

Più complicato controllare la fase nel singolo apparecchio.

Ora nel caso delle prese di corrente, il segnale in fase può migliorare di piccoli dettagli il suono, il mio orecchio non so se sia abbastanza sensibile da rendersene conto, per fortuna ho una ciabatta "audio" della Octopus Einstein che la fase ce l'ha ben indicata in rosso.

La fase diventa invece fondamentale per la connessione delle casse, se uno "inverte" in una delle casse il cavo rosso con il nero, avrà degli spaventosi "buchi" o "picchi" nella riproduzione di alcune frequenze. Ma questa connessione è banale da verificare rispetto a quella dell'alimantazione.

Anche molti cavi di connessione hanno una "fase" segnalata da una freccia che consiglia il senso della connessione, uscita ed entrata. Non so quanto influisca realmente sul suono, ma se c'è il verso sarebbe stupido non rispettarlo.

RockOnlyRare ha scritto:
Anche molti cavi di connessione hanno una "fase" segnalata da una freccia che consiglia il senso della connessione, uscita ed entrata.

Si è vero, ho avuto diversi cavi di segnale tra strumento musicale e amplificatore con la freccia segnata. Erano della Proel, l'unica che continua a segnarla...ed erano anche di una serie abbastanza economica.
Ti ringrazio comunque per la spiegazione, era come sospettavo dunque...magari con l'ausilio di mio padre che è perito elettronico vedrò di togliermi anche questo dubbio. Ho trovato questo video youtube che sembra già di suo abbastanza esplicativo: https://www.youtube.com/watch?v=vBR_c8l0-K0

Scusate l'OT e grazie ancora

MClean86 ha scritto:

Si è vero, ho avuto diversi cavi di segnale tra strumento musicale e amplificatore con la freccia segnata. Erano della Proel, l'unica che continua a segnarla...ed erano anche di una serie abbastanza economica.
Ti ringrazio comunque per la spiegazione, era come sospettavo dunque...magari con l'ausilio di mio padre che è perito elettronico vedrò di togliermi anche questo dubbio. Ho trovato questo video youtube che sembra già di suo abbastanza esplicativo: https://www.youtube.com/watch?v=vBR_c8l0-K0

Scusate l'OT  e grazie ancora

Guarda, per le prese di corrente con il cacciavite cercafase basta inserirlo in uno dei due fori della presa (la massa centrale non la considero per forza di cose), se si accende la lampadina è in fase altrimenti no. Più semplice di così è impossibile.

Più complicato se devi trovare la fase in un apparecchio (ampli o altro) Allora mi sa che ci vuole davvero un tester anche perchè la fase mi risulta che devi cercarla nella presa in cui si inserisce il cavo di alimentazione, quindi con apparecchio scollegato dalla corrente.

Forse questo video è meglio (oltretutto in italiano)
https://www.youtube.com/watch?v=M_TmxekIe4w

RockOnlyRare ha scritto:Forse questo video è meglio (oltretutto in italiano)

Decisamente!! Grazie mille ancora

Se può essere utile...

https://www.oehlbach.com/it/power/phaser



L'apparecchio deve avere l'interruttore di accensione su "On" perché l'attrezzo possa individuare la fase

Antonio Turi ha scritto:Se può essere utile...

https://www.oehlbach.com/it/power/phaser



L'apparecchio deve avere l'interruttore di accensione su "On" perché l'attrezzo possa individuare la fase

Interessante, vuoi dire che è capace di invididuare la fase di qualsiasi apparecchio, compreso quelli che hanno il cavo "non sostituibile"  ?
Se fosse così lo prendo subito ho visto su amazon che costa circa 70 Euro --> PRESO Su Amazon.

Aggiungo che comunque il cacciavite cercafase (da 2-3 euro) secondo me serve lo stesso, in aggiunta al oehlbach, limitatamente alle prese a mure e/o la ciabatta, e se si vuole verificare la fase del singolo cavo (senza l'apparecchio collegato).

RockOnlyRare ha scritto:
Interessante, vuoi dire che è capace di invididuare la fase di qualsiasi apparecchio, compreso quelli che hanno il cavo "non sostituibile"  ?
Se fosse così lo prendo subito ho visto su amazon che costa circa 70 Euro -->  PRESO Su Amazon

In effetti, funzionando a batteria, dovrebbe svolgere la funzione che citi e per me sarebbe una cosa fondamentale visto che quasi tutte le mie elettroniche hanno il cavo integrato...grazie ancora per la dritta!!

il 1060 non e un fenomeno cosi eccelso

i livelli speculativi sono il male peggiore del settore quotazioni tra le 300 400 euro sono
eccessive a mio avviso .

cordiali saluti

bene  grazie

un ' avviso ai naviganti cultori dei 1060 1030


controllate molto bene lo stato degli  elettrolitici da 100 e 47  330 microfarad sulle schede dei finali

le qualita soniche  sono direttamente proporzionali al loro stato conservativo
piu son vecchi e peggio suonano e i transistori del pre  scariche botti sono frequenti e sono imputabili
ai transistori  posti sulla scheda linea  l' interruttore on off poi e soggettoa guasti frequenti

400 euro o piu mi sembran troppi le magagne citate escono senza dubbio dopo i 40 50 anni di vita
ed e' normale

a cosa è dovuto il problema al tasto d'accensione?

lizard ha scritto:a cosa è dovuto il problema al tasto d'accensione?

Il tasto si deteriora per eccessivi carichi sulle prese switched posteriori superamento dei valori ammessi in termini di assorbimento


ad eccessivi assorbimenti dovuti ad un guasto ai finale ponte diodi

all' invecchiamento del componente medesimo

si verifica anche sul pre 3300 3600 3800 e receiver analoghi 22302245 2275 etc etc
e l' eta'
cheers

ma in ogni caso non penso sia un danno irrepararabile..è abbastanza normale per macchine coeve

lizard ha scritto:ma in ogni caso non penso sia un danno irrepararabile..è abbastanza normale per macchine coeve

non e certo una novita concordo su macchine di 40 anni ma neppure posso confermare una qualita'complessiva tale da giustificare  nel suo complesso prezzi di rivendita di ben oltre 400 euro e' un eufemismo .............

negli anni in cui usci ' sul mercato era un ' ampli modesto per  impianti economici di certo non Un 1250 oppure un sansui della serie Ba 3000 5000
e un accuphase  Stereoplay lo destino in classificai piu venduti nel gruppo degli ECONOMICI insieme a AR 6  Thorens 166
adc shaper one impianto classico.oppure shure m 55 75

Nella serie costosi primeggiava per timbrica e costruzione prezzo  SAE SANSUI ACCUPHASE MARANTZ MCINTOSH

diamo a cesare quel che di Cesare e non esaqerimo nel Mirabolare una gamma bella esteticamente accattivante ben suonante

MA................................ ECONOMICA.

cheers

dipende dalla valenza del significato 'economico',che è ampiamente opinabile.
l'entry level di quella serie era come saprai il 1030,che costava a fine anni '70 circa 180.000 lire.
il 1060 ne costava invece 250.000..
tra il 1030 e il 1060 c'è un abisso,soprattutto riguardo la sezione fono,in un'era in cui il vinile la faceva da padrone.
cmq in questo hobby le cose hanno spesso un valore collezionistico,piu' che intrinseco.

carloc ha scritto:Oggi si compra un Denon 520 intorno ai 200/250 euro nuovo con tanto di un buon ingresso phono.

A queste condizioni il Marantz 1060 non ha ragione di essere venduto a cifre superiori...anzi!

Ovviamente secondo me.

e ha anche il telecomando !!

lizard ha scritto:dipende dalla valenza del significato 'economico',che è ampiamente opinabile.
l'entry level di quella serie era come saprai il 1030,che costava a fine anni '70 circa 180.000 lire.
il 1060 ne costava invece 250.000..
tra il 1030 e il 1060 c'è un abisso,soprattutto riguardo la sezione fono,in un'era in cui il vinile la faceva da padrone.
cmq in questo hobby le cose hanno spesso un valore collezionistico,piu' che intrinseco.

usando lo stesso termine se un ' ampli da 250 mila lire va a 450 euro e passa gli umoristi su ebay ci sono


una semplice tripletta sae 2100 sae 2600 tuner 8000 e  aggiungiamo il 2800 ben tenuti

dovrebbero superare i 10.000  euro ? e non sono per l' epoca di riferimento prodotti economici?

si pilotano sia magneplanar ar 3 elettrostatici martin logan e apogee duetta  con disinvolture cosa che e' assolutamente proibita al 1060

per le basse impedenze si trasforma in una supernova in procinto di collassare

e solo infatuazione per il look
 gli unici Marantz dove vale la pena  svenarsi sono i Seven t seven C eigth and nine



cheers

Tu guarda...
I controlli di tono...