nuova Abyss 1266 PHI tc.

La "trappola" è arrivata!

steve966 ha scritto:
La "trappola" è arrivata!

Applausi scroscianti! 

Ottimo!

  ti impressionerà fin dai primi secondi...ma ti ci vorranno ore per posizionarla a dovere 

Mi descrivete le differenze fra le varie Abyss?

capitanharlock ha scritto:Mi descrivete le differenze fra le varie Abyss?

Avevo fatto la stessa domanda ad una persona che conosce molto bene tutti e tre i modelli, non per sentito dire. Mi riferisco al caro Simone (Simorag). Faccio copia/incolla della sua risposta:

"Ciao Stefano,

ho ascoltato a lungo tutte le generazioni di Abyss, la originale (OG), la Phi, la Phi CC (di fatto la modifica con impatto sonico era solo il nuovo tipo di pads) e infine la TC.

La OG aveva un impatto sul basso di una violenza primordiale, ma un medio arretrato e alte frequenze piuttosto grezze e (per me che sono particolarmente sensibile alle sibilanti) aggressive.

Con il passaggio alla Phi e poi alla attuale Phi TC c'è stato un netto miglioramento di risposta nella gamma medio alta, con maggior raffinatezza, risoluzione, naturalezza, velocità. 

Il basso è rimasto uno dei punti di forza principali della cuffia, forse in effetti il punch è lievemente inferiore a quello della OG.

Altro miglioramento sostanziale è in termini di messa a fuoco e separazione degli strumenti.

Facendo una scala molto soggettiva e arbitraria dei miglioramenti direi Phi +20% rispetto alla OG, CC vs. Phi molto simili, TC vs. CC +10%.

Le modifiche al driver sono andate nella direzione di lavorazioni meccaniche più spinte, con spessori e precisione ancora più estremi. 

La AB-1266 è sempre stata ed è tutt'ora relativamente fragile in termini di affidabilità dei driver, è come una Formula 1 e condivide questa fragilità con le altre cuffie super-top (LCD4, Utopia, Susvara ad esempio).

A presto!

Simone"

_gamma_ ha scritto:  ti impressionerà fin dai primi secondi...ma ti ci vorranno ore per posizionarla a dovere 

La posizione che, per ora, trovo più congeniale alla forma della mia testa, è: 

- archetto completamente chiuso

- pad con la cucitura seconda tacca dal centro in avanti

- archetto sopra leggermente piegato in avanti

 in questa posizione i pad diciamo che sfiorano tutto intorno ma non premono sulla testa.

Appena indossata sono rimasto molto "destabilizzato" in confronto alla Pioneer, tutto un altro tipo di suono.

Prime impressioni a "freddo":


I dettagli e le sfumature vengono percepiti con una qualità disarmante. 

I bassi sono belli precisi,  nell' insieme tutte le frequenze sono bilanciate tra di loro. 

Vediamo con il proseguire dei giorni i vari miglioramenti

Comunque richiede un sacco di corrente, del Benchmark ho dovuto alzare completamente il gain.

Grazie Steve, vado un pelo OT, e la Diana?
Mi pare meno "estrema".

di nulla, figurati!  

La Diana dovresti chiedere a biscottino che l' ha presa poche settimane fa. Io non l'ho mai sentita.

capitanharlock ha scritto:Mi descrivete le differenze fra le varie Abyss?

Abyss 1266 originale (o "OG") - uscita 2013

Abyss 1266 Phi - uscita 2017:
- driver di seconda generazione
- gamma media migliorata e alte frequenze meno aggressive
- impatto viscerale in basso lievemente mitigato

Abyss 1266 Phi CC - Uscita inizio 2019
- stessi driver della Phi
- nuovi pads traforati e più spessi, compatibili con montaggio su frame Phi
- nuovo trattamento CC "Ceramic Coating" sul frame (modifica estetica anche se a livello marketing venduta come "anti resonant" )
- a livello sonico i nuovi pad producono immagini più nitide e maggior profondità di scena (meno ampiezza laterale), miglior controllo del basso (soggettiva e dipendente dalla messa a punto del fit complessivo telaio / pads / forma cranio), a livello timbrico nessuna modifica secondo il mio orecchio

Abyss 1266 Phi TC - Uscita metà 2019
- driver di terza generazione (affinamento dei Phi con lavorazioni meccaniche di precisione migliorate grazie a nuovi macchinari acquistati da JPS Labs e migliore skill nell'utilizzo - fanno le lavorazioni internamente)
- stessi pads e trattamento ceramico telaio della versione CC. Telaio infighettito con lavorazioni decorative varie (solo estetica)
- suono ancora più raffinato e morbido in gamma media e alta, incremento sensibile della risoluzione del microdettaglio, miglioramento velocità. Ulteriore miglioramento definizione immagine sonora

Provando a buttare là una classifica, per i miei gusti (prendere con le molle   ):
- Phi > OG +20%
- CC > Phi +5%
- TC > CC +10%


P.S. non avevo visto la risposta di Stefano, scusate il doppione

steve966 ha scritto:Appena indossata sono rimasto molto "destabilizzato" in confronto alla Pioneer, tutto un altro tipo di suono.

Prime impressioni a "freddo":


I dettagli e le sfumature vengono percepiti con una qualità disarmante. 

I bassi sono belli precisi,  nell' insieme tutte le frequenze sono bilanciate tra di loro. 

Vediamo con il proseguire dei giorni i vari miglioramenti

Comunque richiede un sacco di corrente, del Benchmark ho dovuto alzare completamente il gain.

Ancora complimenti Steve e buona luna di miele!!

steve966 ha scritto:
Comunque richiede un sacco di corrente, del Benchmark ho dovuto alzare completamente il gain.

Prevedo spese a breve 

carloc ha scritto:

steve966 ha scritto:
Comunque richiede un sacco di corrente, del Benchmark ho dovuto alzare completamente il gain.

Prevedo spese a breve 

il Benchmark spinge alla grande, eroga potenza in modo costante, non come alcuni ampli che ad ore 10 sei già ad un volume di ascolto esagerato.

…...però magari un valvolare su misura, oppure l' Aries Cerat….. Diavolo tentatore!

simorag ha scritto:

steve966 ha scritto:Appena indossata sono rimasto molto "destabilizzato" in confronto alla Pioneer, tutto un altro tipo di suono.

Prime impressioni a "freddo":


I dettagli e le sfumature vengono percepiti con una qualità disarmante. 

I bassi sono belli precisi,  nell' insieme tutte le frequenze sono bilanciate tra di loro. 

Vediamo con il proseguire dei giorni i vari miglioramenti

Comunque richiede un sacco di corrente, del Benchmark ho dovuto alzare completamente il gain.

Ancora complimenti Steve e buona luna di miele!!

Grazie Simo, scusa se mi sono permesso di rispondere con il tuo messaggio, ma era talmente esaustivo!

steve966 ha scritto:

capitanharlock ha scritto:Mi descrivete le differenze fra le varie 

La AB-1266 è sempre stata ed è tutt'ora relativamente fragile in termini di affidabilità dei driver, è come una Formula 1 e condivide questa fragilità con le altre cuffie super-top (LCD4, Utopia, Susvara ad esempio).

A presto!

Simone"

Uno dei motivi che mi ha indotto a orientarmi in favore della 1000SE...

Pensavo di averla posizionata correttamente, invece portandola lateralmente leggermente verso l’esterno, è aumentata 

tantissimo la tridimensionalità, i bassi e sub bassi. Impressionante, che figata!

Sembra di ascoltare in una sala con diffusori.

Praticamente resta appoggiata sospesa. Comunque non si sente il peso ed è  bella stabile.

steve966 ha scritto:Prime impressioni a "freddo":


I dettagli e le sfumature vengono percepiti con una qualità disarmante.

I bassi sono belli precisi,  nell' insieme tutte le frequenze sono bilanciate tra di loro.

Vediamo con il proseguire dei giorni i vari miglioramenti sunny

Se tanto mi da tanto, vedrai che hai ancora margine, nel mio caso la cuffia si è sciolta dopo una 40-ina di ore, producendo un medio meno nasale, maggior trasparenza e un basso più ricco ma sempre molto punchy e ben controllato. Non ho notato più cambiamenti oltre le 80-100 ore.

steve966 ha scritto:Pensavo di averla posizionata correttamente, invece portandola lateralmente leggermente verso l’esterno, è aumentata 

tantissimo la tridimensionalità, i bassi e sub bassi. Impressionante, che figata!

Sembra di ascoltare in una sala con diffusori.

Praticamente resta appoggiata sospesa. Comunque non si sente il peso ed è  bella stabile.

Io ho la testa piccola ma ciononostante ho il telaio allargato al massimo. Giocando sulla rotazione delle due metà del telaio (magari verso l'esterno come hai già fatto) e dei pads (anche nel mio caso mi trovo la cucitura davanti agli occhi, due o tre "tacche") noterai dei cambiamenti di risposta piuttosto evidenti.
Tendenzialmente, se aumenti la sigillatura tra pads e volto avrai bassi più asciutti, un soundstage meno ampio e immagini sonore più nitide. Se invece crei artificiosamente un bass port (tipicamente dietro all'orecchio) si genera un effetto sub-woofer che è spettacolare su alcune registrazioni, eccessivo fino al limite della distorsione su altre (ascolti hip-hop?). Io mediamente ho un appoggio molto leggero sul volto, proprio a sfioro, con un leggero gap nella zona posteriore, in questo modo ho trovato il miglior mix tra ampiezza tridimensionale della scena, separazione / messa a fuoco degli strumenti, e linearità della risposta in frequenza.

Comunque, fatta un minimo di pratica la cuffia si indossa al volo senza più pensare alla gestione del fit (che peraltro a mio avviso è uno dei plus delle AB-1266).

Riguardo la comodità, al di là degli aspetti puramente soggettivi, una differenza importante la fa la posizione di ascolto. Io ascolto le cuffie su un divano reclinabile, con la testa appoggiata in modo rilassato, e in questa configurazione trovo le AB-1266 comodissime. Certamente non è una cuffia da headbanging o da multitasking

Però finora solo foto delle scatole 

Barone Birra ha scritto:Però finora solo foto delle scatole 

Foto dettagliate solo a pagamento 

Guardoni che non siete altro 

Dai un po’ di sano hi-fi porn

simorag ha scritto:
Se tanto mi da tanto, vedrai che hai ancora margine, nel mio caso la cuffia si è sciolta dopo una 40-ina di ore, producendo un medio meno nasale, maggior trasparenza e un basso più ricco ma sempre molto punchy e ben controllato. Non ho notato più cambiamenti oltre le 80-100 ore.

Io ho la testa piccola ma ciononostante ho il telaio allargato al massimo. Giocando sulla rotazione delle due metà del telaio (magari verso l'esterno come hai già fatto) e dei pads (anche nel mio caso mi trovo la cucitura davanti agli occhi, due o tre "tacche") noterai dei cambiamenti di risposta piuttosto evidenti.
Tendenzialmente, se aumenti la sigillatura tra pads e volto avrai bassi più asciutti, un soundstage meno ampio e immagini sonore più nitide. Se invece crei artificiosamente un bass port (tipicamente dietro all'orecchio) si genera un effetto sub-woofer che è spettacolare su alcune registrazioni, eccessivo fino al limite della distorsione su altre (ascolti hip-hop?). Io mediamente ho un appoggio molto leggero sul volto, proprio a sfioro, con un leggero gap nella zona posteriore, in questo modo ho trovato il miglior mix tra ampiezza tridimensionale della scena, separazione / messa a fuoco degli strumenti, e linearità della risposta in frequenza.

Comunque, fatta un minimo di pratica la cuffia si indossa al volo senza più pensare alla gestione del fit (che peraltro a mio avviso è uno dei plus delle AB-1266).

Riguardo la comodità, al di là degli aspetti puramente soggettivi, una differenza importante la fa la posizione di ascolto. Io ascolto le cuffie su un divano reclinabile, con la testa appoggiata in modo rilassato, e in questa configurazione trovo le AB-1266 comodissime. Certamente non è una cuffia da headbanging o da multitasking

Impressionante! Ora capisco il perché di questa forma del telaio. A seconda di come la orienti crei una sorta di “equalizzazione naturale”

Barone Birra ha scritto:Però finora solo foto delle scatole 

Come sei "malfidente", pensavi avessi scaricato le foto online!

Penso vada a nozze con il Metrum come sorgente...

carloc ha scritto:Penso vada a nozze con il Metrum come sorgente...

va molto bene Carlo!