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Storie di ordinaria ignoranza audiofila
Il Gazebo Audiofilo

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    Zantor
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    Messaggio Da Zantor Dom Ago 25 2019, 15:43

    Buongiorno,
    questo è solo un racconto. Non ci sono quesiti,nè considerazioni. E' il mio personale outing a sostegno di tutti coloro che si vergognano a scrivere di essere... audiofilamente incompetenti.
    Senza farla troppo lunga, mi ha sempre affascinato il mondo hifi e ho sempre desiderato capirci di più. Avrei voluto anch'io andare oltre il banale ascolto della musica con il mio impianto stereo Pioneer classe 1984.
    Ma la vita è complessa e gli anni son passati, con vari tentativi di approfondimento attraverso soprattutto le riviste specializzate (AudioReview in testa). Ma, regolarmente, dopo qualche numero mi scoprivo più perplesso di prima ed il desiderio ddi conoscenza tornava ad inabissarsi (eravamo pur sempre in epoca pre internet).
    Così arriviamo agli anni 2000 con TNT-audio e un sacco di forum zeppi di persone che sapevano perfettamente ciò che dicevano e lo facevano con grande autorevolezza. Passai per la fase T-Amp e T-pre, dalla fase "ritorno al vinile" e anche da quella "perché spendere tanto se c'è il DACMagic 100?". 
    Alla fine mi ritrovai proprietario di un ampli ibrido Audio Analogue Verdi, una meccanica CD dello stesso marchio, un giradischi Thorens (che ancora possiedo imballato) ed una coppia di diffusori Klipsch da pavimento.
    Avevo fatto anche un discreto investimento in cavi di segnale e di potenza perché si sa, il cavo ha la sua importanza.
    Ora, non so onestamente dare una valutazione delle elettroniche, ma quelle due torri Klipsch le ho sempre trovate meravigliose con il loro tweeter a tromba e dei woofer da urlo.
    Ma un condominio non è mai stato (e adesso lo è ancora meno) un luogo dove coltivare passioni di ascolto in libertà.
    Così, quando avevo voglia di ascoltare qualcosa, si verificavano una o più delle seguenti condizioni:
    - orario non idoneo
    - presenza di figli con le loro priorità
    - presenza del coniuge con annesso diritto al riposo
    Quindi non stupisce se dico che in 10 anni quell'impiano avrà suonato 200 ore (praticamente l'ho rodato). Però sono state 200 ore bellissime.
    Malgrado ciò non ho pianto troppo quando me ne sono dovuto disfare causa riorganizzazione degli spazi domestici.
    E' lì che realizzai: se vuoi ascoltare qualcosa devi farlo con una cuffia.
    Nei miei acquisti casuali dei primi anni 2000 mi capitò anche di acquistare una cuffia Sennheiser HD580. Fu così che un paio di anni fa la recuperai.
    Sì, ma a cosa l'attacco? Grossi impianti no! Sono ingombranti e ti costringono ad ascoltare in un posto preciso. D'altra parte avevo già trasferito tutta la mia collezione di CD in formato FLAC.
    Ideona: mi prendo un DAP. Sì, ma senza spendere esageratamente. Un DAP così, per provare. Siccome però mi piace ottimizzare, ho anche pensato che il player potesse farlo il mio Iphone e che dovevo cercare solo un ampli/dac. Così è arrivato in casa lui, il Fiio Q1.
    Economico, maneggevole, bateria lunga durata, decodifica anche i DSD, gain regolabile e uscita...bilanciata?!? Ohibò, non mi ero mai preso la briga di documentarmi su questa cosa. Uhm... fa arrivare più corrente alla cuffia, bene.
    Vado su Ebay e in pochi minuti ordino un cavo bilanciato con connettore 2.5mm dalla Gran Bretagna (eh sì, li sì che se ne intendono di audio! Probabilemte insegnano ai bambini ad intrecciare rame e eargento sin dall'asilo!).
    Assemblo il tutto e... funziona!!! Certo, bisogna portare il volume al massimo, ma funziona!! Certo, suona tutto un po' piatto, ma funziona! Certo che devo avere proprio delle orecchie pessime perché io il soundstage, la dinamica, la collocazione spaziale degli strumenti la percepisco davvero poco, ma funziona?
    E certo che non funziona! Con una cuffia da 300ohm il povero Q1 (consigliato ottimisticamente fino ad impedenze di 150ohm) eroga sì e no 45mW! Forse un pelo troppo poco.
    Avvilito ripongo il tutto nel cassetto e passa un altro po' di tempo. Poi, in un ritorno di fiamma per l'argomento, decido che BASTA! Si comincia a fare le cose per bene, cioè si imparano bene i fondamentali dell'ascolto in cuffia e si va in giro a provare per capire come suonano impianti ben fatti e cosa realmente incontra i miei gusti.
    Sì, magari! Per imparare, non c'è problema. In poco tempo ho appreso ciò che c'è da sapere per non confondere una Stax per un oggetto vintage o pensare che una Audeze LCD-2 mi durerà in eterno (battutona).
    Ma sull'andare in giro a provare... La vita, come dicevo, è una cosa complicata.
    Quindi che fare? Farsi un primo impianto incrociando le informazioni che ho trovato e ponendovi al centro la mia HD580 che, seppur tecnicamente superata, io non ho mai sentito realmente suonare.
    Voglio metterle un cavo bilanciato e usarla su un apli/dac in grado di supportare lei e quelle che verranno dopo per questi primi tempi nei quali dovrò divertirmi ad ascoltare, ma dovrò anche educare la mia sensibilità nel cogliere i dettagli.
    Se siete arrivati fin qui, sono onorato e spero che vi siate divertiti. Io inizio adesso.

    A presto.


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    Messaggio Da FineMind Dom Ago 25 2019, 15:57

    applausi  benvenuto e a presto.
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    Messaggio Da montanari Dom Ago 25 2019, 16:34

    ciao benvenuto!!!
    ahahaha tutta sta storia e poi mi parti anche tu con sta storia del cavo bilanciato??!!!
    affraid
    senza offesa, quaascoltiamo tanta musica, al nostro meglio possibile ... e  siamo terra terra !!
    comunque io son di morciano, se vuoi venire ad ascoltare qualcosa o le tue, ma niente bilanciato!!


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    Messaggio Da Zantor Dom Ago 25 2019, 16:43

    Oops... adesso sono curioso... in poche parole mi potresti smitizzare questa cosa del bilanciato? Niente dettagli, mi basta il quadro generale.
    Io sono di Urbania. Ti ringrazio della disponibilità, mi piacerebbe davvero molto poter ascoltare qualcosa di ben fatto. Ne terrò conto.


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    Messaggio Da montanari Dom Ago 25 2019, 18:26

    si te la smitizzo!


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    Messaggio Da Zantor Dom Ago 25 2019, 18:55

    montanari ha scritto:si te la smitizzo!

    Quando si dice il dono della sintesi...
    Ok mi sa che devo rivedere le mie priorità d'acquisto. Se ho capito bene il bilanciamento è l'ultimo delle mie attuali preoccupazioni e questo mi permette di essere molto più easy sulle elettroniche...
    Molto bene, vi terrò aggiornati.


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    Messaggio Da stec74 Lun Ago 26 2019, 12:09

    AHAAH! Bel racconto, direi che ci vedo delle similitudini! Per fortuna ho degli amici in gamba che mi hanno "educato" a dovere e ancora lo stanno facendo... è una strada in salita, ma piena di soddisfazioni!
    Benvenuto in questo "nuovo" mondo, allora! :)


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    Messaggio Da RockOnlyRare Lun Ago 26 2019, 15:43

    Ciao premesso che se si parla di cuffie sono al livello di un neofita, però mi sono trovato un po' nelle tue condizioni quando presi un dap il "famoso"  Dodocool di cui si parla ampiamente su questo forum per la "spaventosa" cifra di 40 Euro.....

    Solo che quando ci collegai la Sennheiser HD430 mi trovai con lo stesso tuo problema, avendo 300 ohm di impedenza.

    Così ho fatto un sacrificio e mi sono preso due cuffie nuove, una Master & Dynamics ex demo come "top" (per le mie finanze") ed una economica Bluetooth da "battaglia" sempre della Dodocool.
    Entrambe con Impedenza 32 Ohm.

    Sinceramente non so che tipo di amplificazioni "moderne" si trovino per cuffie da 300 Ohm, la tendenza attuale è di impedenze estremamente più basse, però su questo aspetto confesso che sono alquanto "ignorante".


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    http://basta-con-i-tagli-alle-pensioni.over-blog.it/article-le-bugie-sull-aspettativa-di-vita-84948824.html

    https://www.indexmundi.com/facts/indicators/SP.DYN.LE00.IN/compare#country=it

    (ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.
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    Messaggio Da Zantor Lun Ago 26 2019, 15:44

    Esco da poco da una conversazione di mezz'ora con Andrea Ricci della Spirit...
    Che dire, sono quasi commosso.
    Lo chiamo per una semplice informazione su un ampli Audio-GD e lui mi fa un quadro dettagliato dei prodotti base di gamma consigliandomi anche di prenderne uno meno costoso rispetto a quello che avevo in mente. Inoltre mi da anche le istruzioni per modificare la mia 580...

    Questo mondo mi piace assai  cheers


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    Messaggio Da Zantor Lun Ago 26 2019, 15:51

    RockOnlyRare ha scritto:
    Sinceramente non so che tipo di amplificazioni "moderne" si trovino per cuffie da 300 Ohm, la tendenza attuale è di impedenze estremamente più basse, però su questo aspetto confesso che sono alquanto "ignorante".

    Sì, effettivamente se non l'avessi già in casa non mi arrischierei sicuramente su prodotti simili. 
    Ho adocchiato i base gamma Audio-GD che ai miei occhi hanno 3 vantaggi:
    1 sono combo
    2 hanno potenza in uscita capaci di pilotare agevolmente una 300
    3 costano poco
    4 dovrebbero essere facilmente rivendibili (vedo già la scimmia che si aggira intorno a casa).


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    Messaggio Da montanari Lun Ago 26 2019, 16:11

    io con 300ohm le collegherei a un jack di un ampli vintage


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    Messaggio Da Zantor Lun Ago 26 2019, 16:18

    montanari ha scritto:io con 300ohm le collegherei a un jack di un ampli vintage

    Già, ad avercelo...
    Tu probabilmente ti riferirai a ben altro, ma io ripenso all'ampli Pioneer dell'impianto dell'84. Come mai allora non c'erano problemi con le potenze delle cuffie? Forse mandavano all'uscita cuffie la stessa corrente che mandavano agli altoparlanti?

    Comunque grazie a te mi sono tolto dai piedi il problema bilanciamento e non mi sono fatto più problemi con ampli, cavi, etc... (almeno per ora).
    Il portafogli ringrazia e anche la futura cuffia che avrà più budget!


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    Messaggio Da calibro Lun Ago 26 2019, 16:33

    Zantor ha scritto:Buongiorno,
    questo è solo un racconto. Non ci sono quesiti,nè considerazioni. E' il mio personale outing a sostegno di tutti coloro che si vergognano a scrivere di essere... audiofilamente incompetenti.
    Senza farla troppo lunga, mi ha sempre affascinato il mondo hifi e ho sempre desiderato capirci di più. Avrei voluto anch'io andare oltre il banale ascolto della musica con il mio impianto stereo Pioneer classe 1984.
    Ma la vita è complessa e gli anni son passati, con vari tentativi di approfondimento attraverso soprattutto le riviste specializzate (AudioReview in testa). Ma, regolarmente, dopo qualche numero mi scoprivo più perplesso di prima ed il desiderio ddi conoscenza tornava ad inabissarsi (eravamo pur sempre in epoca pre internet).
    Così arriviamo agli anni 2000 con TNT-audio e un sacco di forum zeppi di persone che sapevano perfettamente ciò che dicevano e lo facevano con grande autorevolezza. Passai per la fase T-Amp e T-pre, dalla fase "ritorno al vinile" e anche da quella "perché spendere tanto se c'è il DACMagic 100?". 
    Alla fine mi ritrovai proprietario di un ampli ibrido Audio Analogue Verdi, una meccanica CD dello stesso marchio, un giradischi Thorens (che ancora possiedo imballato) ed una coppia di diffusori Klipsch da pavimento.
    Avevo fatto anche un discreto investimento in cavi di segnale e di potenza perché si sa, il cavo ha la sua importanza.
    Ora, non so onestamente dare una valutazione delle elettroniche, ma quelle due torri Klipsch le ho sempre trovate meravigliose con il loro tweeter a tromba e dei woofer da urlo.
    Ma un condominio non è mai stato (e adesso lo è ancora meno) un luogo dove coltivare passioni di ascolto in libertà.
    Così, quando avevo voglia di ascoltare qualcosa, si verificavano una o più delle seguenti condizioni:
    - orario non idoneo
    - presenza di figli con le loro priorità
    - presenza del coniuge con annesso diritto al riposo
    Quindi non stupisce se dico che in 10 anni quell'impiano avrà suonato 200 ore (praticamente l'ho rodato). Però sono state 200 ore bellissime.
    Malgrado ciò non ho pianto troppo quando me ne sono dovuto disfare causa riorganizzazione degli spazi domestici.
    E' lì che realizzai: se vuoi ascoltare qualcosa devi farlo con una cuffia.
    Nei miei acquisti casuali dei primi anni 2000 mi capitò anche di acquistare una cuffia Sennheiser HD580. Fu così che un paio di anni fa la recuperai.
    Sì, ma a cosa l'attacco? Grossi impianti no! Sono ingombranti e ti costringono ad ascoltare in un posto preciso. D'altra parte avevo già trasferito tutta la mia collezione di CD in formato FLAC.
    Ideona: mi prendo un DAP. Sì, ma senza spendere esageratamente. Un DAP così, per provare. Siccome però mi piace ottimizzare, ho anche pensato che il player potesse farlo il mio Iphone e che dovevo cercare solo un ampli/dac. Così è arrivato in casa lui, il Fiio Q1.
    Economico, maneggevole, bateria lunga durata, decodifica anche i DSD, gain regolabile e uscita...bilanciata?!? Ohibò, non mi ero mai preso la briga di documentarmi su questa cosa. Uhm... fa arrivare più corrente alla cuffia, bene.
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    Assemblo il tutto e... funziona!!! Certo, bisogna portare il volume al massimo, ma funziona!! Certo, suona tutto un po' piatto, ma funziona! Certo che devo avere proprio delle orecchie pessime perché io il soundstage, la dinamica, la collocazione spaziale degli strumenti la percepisco davvero poco, ma funziona?
    E certo che non funziona! Con una cuffia da 300ohm il povero Q1 (consigliato ottimisticamente fino ad impedenze di 150ohm) eroga sì e no 45mW! Forse un pelo troppo poco.
    Avvilito ripongo il tutto nel cassetto e passa un altro po' di tempo. Poi, in un ritorno di fiamma per l'argomento, decido che BASTA! Si comincia a fare le cose per bene, cioè si imparano bene i fondamentali dell'ascolto in cuffia e si va in giro a provare per capire come suonano impianti ben fatti e cosa realmente incontra i miei gusti.
    Sì, magari! Per imparare, non c'è problema. In poco tempo ho appreso ciò che c'è da sapere per non confondere una Stax per un oggetto vintage o pensare che una Audeze LCD-2 mi durerà in eterno (battutona).
    Ma sull'andare in giro a provare... La vita, come dicevo, è una cosa complicata.
    Quindi che fare? Farsi un primo impianto incrociando le informazioni che ho trovato e ponendovi al centro la mia HD580 che, seppur tecnicamente superata, io non ho mai sentito realmente suonare.
    Voglio metterle un cavo bilanciato e usarla su un apli/dac in grado di supportare lei e quelle che verranno dopo per questi primi tempi nei quali dovrò divertirmi ad ascoltare, ma dovrò anche educare la mia sensibilità nel cogliere i dettagli.
    Se siete arrivati fin qui, sono onorato e spero che vi siate divertiti. Io inizio adesso.

    A presto.

    Tutto a posto. Cambia cuffia e prendine una da 32 ohm. Il resto lo hai già.


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    In salotto: 
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    Oppo Aurion Audio BD-83 SE > Musical Fidelity Aurion Audio A1 > Crites Klipsch Cornscala III
    Al PC:

    Sony DVP-SR100 > Dayton DTA-1 > Acoustical Nota Amadeus
    In aereo: 

    Iphone 6S + Tidal Hi-Fi > iem YXWin bluetooth + custom tips
    In giro: 

    IPad + Tidal Hi-Fi > Cipher > Audeze Isine 10
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    Messaggio Da Zantor Lun Ago 26 2019, 16:39

    Ma sai che ci ho pensato? Oggi il mercato offre tanta ottima scelta sotto i 50ohm.
    Però voglio anche poter esplorare il suono generato da DAC e ampli raffinati.
    Credo che userò entrambe le soluzioni (ampli fisso e DAP).


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    Messaggio Da stec74 Lun Ago 26 2019, 16:56

    Zantor ha scritto:

    Già, ad avercelo...
    Tu probabilmente ti riferirai a ben altro, ma io ripenso all'ampli Pioneer dell'impianto dell'84. Come mai allora non c'erano problemi con le potenze delle cuffie? Forse mandavano all'uscita cuffie la stessa corrente che mandavano agli altoparlanti?

    Comunque grazie a te mi sono tolto dai piedi il problema bilanciamento e non mi sono fatto più problemi con ampli, cavi, etc... (almeno per ora).
    Il portafogli ringrazia e anche la futura cuffia che avrà più budget!

    A grandissime linee (pronto ad essere smentito dai più esperti) :

    L'impedenza è il rapporto tra l'energia potenziale (voltaggio) e l'energia cinetica (corrente) e indica quanta corrente attraversa un conduttore rispetto a quanta ne resta al suo ingresso.
    L'impedenza indica, appunto, la capacità di "impedire" il passaggio della corrente. Nel nostro caso, fino agli altoparlanti.

    Immagina di avere una diga (un bell'ampli di qualità) : più questa è imponente, maggiore è la portata di acqua che potenzialmente posso lasciar passare attraverso le chiuse (la nostra impedenza) fino a valle (gli altoparlanti delle cuffie).

    Quindi, se devo smuovere degli altoparlanti per far percepire tutta questa energia è necessario che a monte ci sia un ampli bello potente e di qualità e che io sia in grado di dosarlo come si deve.
    Scegliendo dei buoni altoparlanti con la giusta impedenza alle mie orecchie potrò scoltare un suono molto potente, dalla grande dinamicità e con la percezione di una riserva di potenza tutta ancora da spendere!

    Se per delle cuffie come le HD800 questa impedenza è0 tra i 300 e i 600 ohm, ci vuole un bell'Ampli di qualità, magari valvolare.
    Per delle IEM, molto più facili da smuovere, basta un DAP come il dodocool.
    Quindi, la potenza è relativa a quello che devi "smuovere".

    Ovviamente puoi anche collegare una IEM da 32ohm a un ampli valvolare costruito per cuffie da 300ohm con un adattatore che aumenti l'impedenza delle cuffie.
    Posso dirti che così facendo godrai di un suono migliore, ma la verità è che non è detto che sia così!
    Fin ora ho fatto un ragionamento mooooolto lineare che è corretto solo in teoria. Nella pratica concorrono così tanti fattori a determinare la costruzione di una cuffia e l'ideale abbinamento con un ampli che sarebbe impossibile stabilire a priori cosa è meglio, anche solo analizzando un solo paramentro come l'impedenza!
    Diciamo che l'dea che c'è dietro è a grandi linee questa, poi la pratica si analizza caso per caso...


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    Messaggio Da RockOnlyRare Lun Ago 26 2019, 17:12

    Zantor ha scritto:

    Già, ad avercelo...
    Tu probabilmente ti riferirai a ben altro, ma io ripenso all'ampli Pioneer dell'impianto dell'84. Come mai allora non c'erano problemi con le potenze delle cuffie? Forse mandavano all'uscita cuffie la stessa corrente che mandavano agli altoparlanti?

    Comunque grazie a te mi sono tolto dai piedi il problema bilanciamento e non mi sono fatto più problemi con ampli, cavi, etc... (almeno per ora).
    Il portafogli ringrazia e anche la futura cuffia che avrà più budget!

    Ovviamente le uscite per le cuffie erano predisposte per impedenze molto più elevate , diciamo tra 300 e 600 ohm a grandi linee. Ma non solo gli ampli, anche i walkman, i lettori cd portatili etc etc.
    Da notare che alcune delle cuffie top degli anni 70, come le elettrostatiche, si collegavano con i cavi di potenza (come una cassa) direttamente al finale anche per bypassare la presa per cuffia che non era il top della qualità (non esistevano che io sappia ampli "dedicati" per cuffia come oggi). 

    E pensa che l'ampli che avevo io aveva l'uscita cuffia sia nel pre che nel finale. Oggi l'uscita cuffia la trovi solo in alcuni integrati di fascia medio - bassa, un po' del resto come il pre phono. Quando sali di livello si preferisce scegliere ampli per cuffie e pre phono ad hoc per la massima versatilità.

    Come ti hanno scritto la soluzione più logica (e penso economicamente conveniente) è di passare ad una cuffia da 32 ohm.


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    https://www.indexmundi.com/facts/indicators/SP.DYN.LE00.IN/compare#country=it

    (ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.
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    Messaggio Da Zantor Lun Ago 26 2019, 17:18

    stec74 ha scritto:

    A grandissime linee (pronto ad essere smentito dai più esperti) :

    L'impedenza è il rapporto tra l'energia potenziale (voltaggio) e l'energia cinetica (corrente) e indica quanta corrente attraversa un conduttore rispetto a quanta ne resta al suo ingresso.
    L'impedenza indica, appunto, la capacità di "impedire" il passaggio della corrente. Nel nostro caso, fino agli altoparlanti.

    Immagina di avere una diga (un bell'ampli di qualità) : più questa è imponente, maggiore è la portata di acqua che potenzialmente posso lasciar passare attraverso le chiuse (la nostra impedenza) fino a valle (gli altoparlanti delle cuffie).

    Quindi, se devo smuovere degli altoparlanti per far percepire tutta questa energia è necessario che a monte ci sia un ampli bello potente e di qualità e che io sia in grado di dosarlo come si deve.
    Scegliendo dei buoni altoparlanti con la giusta impedenza alle mie orecchie potrò scoltare un suono molto potente, dalla grande dinamicità e con la percezione di una riserva di potenza tutta ancora da spendere!

    Se per delle cuffie come le HD800 questa impedenza è0 tra i 300 e i 600 ohm, ci vuole un bell'Ampli di qualità, magari valvolare.
    Per delle IEM, molto più facili da smuovere, basta un DAP come il dodocool.
    Quindi, la potenza è relativa a quello che devi "smuovere".

    Ovviamente puoi anche collegare una IEM da 32ohm a un ampli valvolare costruito per cuffie da 300ohm con un adattatore che aumenti l'impedenza delle cuffie.
    Posso dirti che così facendo godrai di un suono migliore, ma la verità è che non è detto che sia così!
    Fin ora ho fatto un ragionamento mooooolto lineare che è corretto solo in teoria. Nella pratica concorrono così tanti fattori a determinare la costruzione di una cuffia e l'ideale abbinamento con un ampli che sarebbe impossibile stabilire a priori cosa è meglio, anche solo analizzando un solo paramentro come l'impedenza!
    Diciamo che l'dea che c'è dietro è a grandi linee questa, poi la pratica si analizza caso per caso...

    Ti ringrazio.
    Quindi potrebbe non essere sempre una buona idea pilotare una cuffia a bassa impedenza con un ampli "imponente", o almeno non è scontato che si ottenga quanto quell'ampli potrebbe esprimere. Ho capito bene?


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    Messaggio Da RockOnlyRare Lun Ago 26 2019, 17:19

    stec74 ha scritto:

    A grandissime linee (pronto ad essere smentito dai più esperti) :

    L'impedenza è il rapporto tra l'energia potenziale (voltaggio) e l'energia cinetica (corrente) e indica quanta corrente attraversa un conduttore rispetto a quanta ne resta al suo ingresso.
    L'impedenza indica, appunto, la capacità di "impedire" il passaggio della corrente. Nel nostro caso, fino agli altoparlanti.

    Immagina di avere una diga (un bell'ampli di qualità) : più questa è imponente, maggiore è la portata di acqua che potenzialmente posso lasciar passare attraverso le chiuse (la nostra impedenza) fino a valle (gli altoparlanti delle cuffie).

    Quindi, se devo smuovere degli altoparlanti per far percepire tutta questa energia è necessario che a monte ci sia un ampli bello potente e di qualità e che io sia in grado di dosarlo come si deve.
    Scegliendo dei buoni altoparlanti con la giusta impedenza alle mie orecchie potrò scoltare un suono molto potente, dalla grande dinamicità e con la percezione di una riserva di potenza tutta ancora da spendere!

    Se per delle cuffie come le HD800 questa impedenza è0 tra i 300 e i 600 ohm, ci vuole un bell'Ampli di qualità, magari valvolare.
    Per delle IEM, molto più facili da smuovere, basta un DAP come il dodocool.
    Quindi, la potenza è relativa a quello che devi "smuovere".

    Ovviamente puoi anche collegare una IEM da 32ohm a un ampli valvolare costruito per cuffie da 300ohm con un adattatore che aumenti l'impedenza delle cuffie.
    Posso dirti che così facendo godrai di un suono migliore, ma la verità è che non è detto che sia così!
    Fin ora ho fatto un ragionamento mooooolto lineare che è corretto solo in teoria. Nella pratica concorrono così tanti fattori a determinare la costruzione di una cuffia e l'ideale abbinamento con un ampli che sarebbe impossibile stabilire a priori cosa è meglio, anche solo analizzando un solo paramentro come l'impedenza!
    Diciamo che l'dea che c'è dietro è a grandi linee questa, poi la pratica si analizza caso per caso...

    Quello che scrivi è vero, però considera che "una volta" tutte le uscite per cuffia avevano quel tipo di impedenza, anche quelle economiche come scritto dei walkman, lettori cd portatili, mini stereo etc etc.

    Insomma l'alta impedenza era uno "standard". Considerando la qualità ed i costi dei moderni ampli per cuffia, penso di poter affermare che non ci sia minimamente paragone con le prese per cuffia anche di un ampli hi-end vintage. Esattamente come per i pre phono interni rispetto ai moderni pre phono esterni hi-end del resto.


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    (ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.
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    Messaggio Da Zantor Lun Ago 26 2019, 17:23

    RockOnlyRare ha scritto:

    Ovviamente le uscite per le cuffie erano predisposte per impedenze molto più elevate , diciamo tra 300 e 600 ohm a grandi linee. Ma non solo gli ampli, anche i walkman, i lettori cd portatili etc etc.

    Ah ecco, adesso mi spiego un po' di cose.
    Secondo te questa "specializzazione" degli ampli per cuffia era giustificata? Cioè, c'è stato davvero quell'aumento di qualità  che non si sarebbe potuto avere altrimenti?


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    Messaggio Da stec74 Lun Ago 26 2019, 17:27

    Zantor ha scritto:
    Ti ringrazio.
    Quindi potrebbe non essere sempre una buona idea pilotare una cuffia a bassa impedenza con un ampli "imponente", o almeno non è scontato che si ottenga quanto quell'ampli potrebbe esprimere. Ho capito bene?

    Certo, è così. Anzi, se un ampli fatto per cuffie a bassa impedenza non ce la fa a pilotare una cuffia ad alta impedenza, un ampli per cuffie ad alta impedenza pilota male le cuffie a bassa impedenza.
    Questo perchè stai creando degli sbilanciamenti nella progettazione degli accoppiamenti, un po' come pretendere di avvitare correttamente un bullone da 30 su una filettatura da 20 e viceversa: o ci balli intorno o non si avvita proprio! ;)

    A quel punto ci metti un adattatore (per alzare l'impedenza, nel nostro caso), ma si tratta sempre e comunque di un "accrocchio" fatto per far funzionare per forza due cose che insieme non ci volgiono stare.
    Potrebbe funzionare, ma con tutti i limiti del caso dovuti all'idea progettuale a monte dei due apparecchi.


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    Messaggio Da stec74 Lun Ago 26 2019, 17:29

    RockOnlyRare ha scritto:
    Quello che scrivi è vero, però considera che "una volta" tutte le uscite per cuffia avevano quel tipo di impedenza, anche quelle economiche come scritto dei walkman, lettori cd portatili, mini stereo etc etc.

    Insomma l'alta impedenza era uno "standard". Considerando la qualità ed i costi dei moderni ampli per cuffia, penso di poter affermare che non ci sia minimamente paragone con le prese per cuffia anche di un ampli hi-end vintage. Esattamente come per i pre phono interni rispetto ai moderni pre phono esterni hi-end del resto.

    Si, vero. Prima di approdare al mondo dell'alta fedeltà mi sono domandato spesso come mai nessuno proponesse più integrati con uscita cuffie.
    Con il tempo mi sono risposto da solo! Storie di ordinaria ignoranza audiofila 1f61d


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    Messaggio Da RockOnlyRare Lun Ago 26 2019, 17:31

    Zantor ha scritto:

    Ti ringrazio.
    Quindi potrebbe non essere sempre una buona idea pilotare una cuffia a bassa impedenza con un ampli "imponente", o almeno non è scontato che si ottenga quanto quell'ampli potrebbe esprimere. Ho capito bene?

    Ni, la cosa importante è leggere le specifiche dell'ampli sull'impedenza supportata in relazione alla propria cuffia. E' esattamente come con le casse, la cui potenza nominale è di 8 ohm ma poi può variare da cassa e cassa. Ad esempio le mie casse scendono anche sotto i 2 ohm per cui necessitano di un finale di una robustezza assolutamente fuori dal comune e capace di lavorare quasi in "corto circuito" perchè 2 ohm è vicinissimo allo 0....

    In parole povere se devi partire da "zero" devi abbianare cuffia ed ampli perchè siano perfettamente compatibili come valori di impedenza. Se hai la cuffia devi scegliere l'ampli in relazione o viceversa. Nel caso di cuffia a 300 ohm, non so quanti ampli esistano compatibili con valori così altri, di sicuro i modelli migliori di ampli per cuffia lavorano con valori ideali ben al di sopra.
    Poi è chiaro che puoi collegare comunque una cuffia da 300 ohm senza rischi di rovinare l'ampli ma il risultato acustistico sarà molto mediocre.

    Ultima cosa riguarda i dap, ci sono mini amplificatori per dap che possono migliorare sensibilmente la qualità dell'uscita cuffia anche per i dap come ad esempio questo  :
    https://www.amazon.it/dp/B01M3RG33C/?coliid=I3EWECH8AYB308&colid=3GEH2LV64W0LP&psc=0&ref_=lv_ov_lig_dp_it

    Ovvio non si arriva ai livelli di un ampli per cuffia hi-end ma comunque il dap è un po il "moderno walkman" di una volta ma con livelli qualitativi infinitamente superiori : tra una registrazione mc ed un file hi-res c'è la stessa differenza che c'èra tra una radiolina a transistor ed un hi-fi.


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    Messaggio Da Zantor Lun Ago 26 2019, 18:37

    stec74 ha scritto:

    Certo, è così. Anzi, se un ampli fatto per cuffie a bassa impedenza non ce la fa a pilotare una cuffia ad alta impedenza, un ampli per cuffie ad alta impedenza pilota male le cuffie a bassa impedenza.
    Questo perchè stai creando degli sbilanciamenti nella progettazione degli accoppiamenti, un po' come pretendere di avvitare correttamente un bullone da 30 su una filettatura da 20 e viceversa: o ci balli intorno o non si avvita proprio! ;)

    A quel punto ci metti un adattatore (per alzare l'impedenza, nel nostro caso), ma si tratta sempre e comunque di un "accrocchio" fatto per far funzionare per forza due cose che insieme non ci volgiono stare.
    Potrebbe funzionare, ma con tutti i limiti del caso dovuti all'idea progettuale a monte dei due apparecchi.

    ... ed ecco quindi perché sugli ampli esiste la regolazione del gain.
    Peccato che nelle schede tecniche si limitino a dire "pigia 1 per le cuffie a bassa impedenza, 2 per le altre" senza indicare chiaramente i range di impedenza ottimali per i quali è stato progettato l'ampli.


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    Messaggio Da @custico Mar Ago 27 2019, 09:03

    Occhio che l'impedenza non dice tutto tutto sulla pilotabilità di una cuffia. Se l'efficienza è molto bassa la cuffia può essere ostica anche con una bassa impedenza.


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    Messaggio Da RockOnlyRare Mar Ago 27 2019, 09:53

    @custico ha scritto:Occhio che l'impedenza non dice tutto tutto sulla pilotabilità di una cuffia. Se l'efficienza è molto bassa la cuffia può essere ostica anche con una bassa impedenza.


    Assolutamente vero, però si tratta di un aspetto differente, esattamente come per le casse acustiche.
    Il vantaggio non indifferente è che nel caso di cuffie e/o ampli è piuttosto semplice fare delle prove di ascolto dai negozianti, aspetto assolutamente fondamentale prima dell'acquisto.


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