iFi iPhono 1/2 : alcune domande

sono molto attratto dal prephono in questione; sarebbe, nel caso, un secondo prephono quindi potrei considerarne l'eventuale acquisto se ne trovassi uno usato a prezzo che considero congruo e sensato*.
vorrei capire un paio di cose:
- che differenze ci sono fra la prima e la seconda versione ?
- vedo molti, ma molti annunci di questo prephono a prezzo superiore, anche non di poco, a quello di listino (eppure è regolarmente a catalogo e facilmente reperibile al nuovo) e non ricordo altri casi -a parte roba vintage o di culto, comunque fuori catalogo e introvabile se non nell'usato; c'è qualche motivo ? esistono cioè delle versioni, dico per dire, 'reference', 'LE', 'SE' eccetera, con un listino superiore ? o come si spiega ?

*poi se interessa spiego cosa considero un prezzo congruo e sensato per questo oggetto...

Ti dico quello che so, gli sono stato dietro a lungo prima di capitolare con il MF.

La seconda versione suona meglio, hanno abbassato la soglia del rumore e soprattutto con le MC lavora sorprendentemente bene (uno dei pochi che offre un gain di 70dB senza fare mattanze). Per quello che costa è un prodotto molto valido, molto più di quello che ci si possa attendere dal prezzo.
Paga (secondo me) un fattore di forma desueto (ma anche questo è in piena tradizione British) e anche la relativa giovinezza della iFi che lo pone in secondo piano rispetto ai soliti noti.


Quelli che costano più del listino non saprei... Non esistono versioni "black label" come per i DAC della iFi se è quello che intendi.
"Tu chiamali se vuoi..."  ricarichi creativi...  

grazie, Jackson.
i commenti sul rapporto q/p sono, per quel che ho letto in giro, unanimi, ovviamente senza aspettarsi miracoli improbabili, per questo sarei molto curioso di provarlo.
oltretutto, la forma strana dei prodotti iFi... a me piace .

va be', aspetterò un usato a buon prezzo, oppure se i pochi che lo vendono continuano a chiedere il 70-75% del listino (questi almeno ho trovato io, poi non so), rinuncerò a 3 "pizza e cinema" e me lo comprerò nuovo: a quel punto la differenza in termini assoluti è troppo limitata, per me, per andare su un usato. opinione personalissima e discutibilissima, ci mancherebbe.

La forma piace anche a me... Ma effettivamente potrebbe risultare rognosa da piazzare. Non pesa moltissimo e tende a "svolazzare" se ci connetti dei cavi poco flessibili. Uso da anni il loro buffer valvolare di cui sono cotto.

ecco, ho sentito parlare di quel buffer, ma ne so poco o diciamo pure nulla.
ho solo trovato un commento in rete di uno che usa l'iPhono 2 con l'iTube (è quello, giusto ?) e ne diceva grandi cose.
mi racconti un po' cosa fa, in termini sia teorici che pratici, cioè di ripercussioni sul suono ?

In pratica è un "equalizzatore frullatore" valvolare che aiuta tantissimo a migliorare la gradevolezza della riproduzione in contesti altrimenti difficili, con una spesa contenuta.

Può fare da buffer con tre stadi selezionabili.
Ha un' opzione di Bass Boost su due livelli che funziona alla grande. Ha uno switch che permette di aprire la scena (e funziona molto bene non solo con in monitor).

L'avevo preso inizialmente per un sistemino da libreria con una coppia di monitor economici che avevo collegato ad uno Yamaha WXA50. Poi l'ho spostato a valle del Teac come "equalizzatore" per riempire il medio basso delle Tannoy.

Per un periodo lo tenevo in uscita al Tisbury in MM con una testina AT sul giradischi da battaglia, per scaldare il suono (troppo analitico) e gestire il rumble.

Le ripercussioni sul suono sono diverse, porta un certo livello di distorsione armonica, ma può essere anche trasparente o addirittura fare un +9dB anche variabili da potenziometro.
Le tre opzioni valvolari si traducono in:

- Medio/bassi in evidenza
- Rolloff sulle alte
- Rolloff sulle basse

Con un finalino in classe D e una coppia di monitor BBC puoi arrivare a fare un micro sistema da ascolti notturni niente male.

scusa se salto di palo in frasca: lo Yama WX50 è quel ricevitore wifi di segnali mandati da telefono o tablet, che "inoltra" all'impianto ? insomma non uno streamer ma una sorta di interfaccia fra uno streamer (smartphone, tablet...) e l'impianto ?

Il WXA50 è un piccolo amplificatore integrato/receiver in classe D discretamente potente.
È dotato anche di un ingresso analogico RCA (tra l'altro l'ingresso che suona in assoluto meglio del piccoletto) al quale tenevo connesso un piccolo lettore CD con interposto appunto l'iTube2. Le casse hanno un'estensione in basso molto limitata, e il CD già suonava arido di suo... Con l'iFi avevo equalizzato tutto in maniera egregia.

Poi Yamaha ha rilasciato un update mostruosa liberando tantissime impostazioni del suo DSP interno anche per l'ingresso analogico e ho spostato l'iFi altrove.

ah, no, mi confondevo col WXAD-10 (l'ho ripescato sul sito Yamaha)