Ha senso investire in un sacd player?

Salve, 
so bene che molti di voi mi diranno....beh, dipende da quanti sacd hai.

La verità è che ne ho solo uno, comprato per sbaglio, perché credevo che il mio Cambridge (che nelle specifiche risultava in grado di leggerli) effettivamente li legge, ma per riprodurli devo collegarlo ad un sintoampli con hdmi....apparecchio che non ho.

In giro vedo spesso edizioni (anche giapponesi) di gran pregio, ma sono in sacd e dunque mi rendo conto che ho un limite, non potendolo riprodurre.

Secondo voi, la produzione è destinata a crescere o a diventare una nicchia come i nastri magnetici?

lalosna ha scritto:
Ciao,
Temo che sia sempre stata una nicchia e sia destinata ad esserlo sempre più...
Ciò detto possiedo un sacd player e non mi pento dell’acquisto 

Quoto dalla prima all'ultima parola 

Grazie per le risposte...mi sento sollevato, credevo di essere rimasto l'ultimo pazzo a volerne comprare uno...

Direi di no, visto che non possiedi software...

darixyn ha scritto:Salve, 
so bene che molti di voi mi diranno....beh, dipende da quanti sacd hai.

La verità è che ne ho solo uno, comprato per sbaglio, perché credevo che il mio Cambridge (che nelle specifiche risultava in grado di leggerli) effettivamente li legge, ma per riprodurli devo collegarlo ad un sintoampli con hdmi....apparecchio che non ho.

In giro vedo spesso edizioni (anche giapponesi) di gran pregio, ma sono in sacd e dunque mi rendo conto che ho un limite, non potendolo riprodurre.

Secondo voi, la produzione è destinata a crescere o a diventare una nicchia come i nastri magnetici?

Non ho capito: un cd player riproduce comunque un SACD perché sono ibridi doppio strato. 
Io ho anche un Denon 2200 (medio di gamma di anni fa) che legge anche DVD Audio. Penso si trovino a prezzi stracciati.

Per rispondere alla domanda, il futuro del formato HiRes secondo me è esclusivamente in streaming o comunque in download.
Il CD resta e resterà in piedi perché diffuso e popolare (oltre a sentirsi comunque benissimo, se fatto a dovere).

Non tutti sono ibridi, seppur probabilmente la maggior parte. Alcuni sono sacd puri, se non hai la macchina che li riproduce non puoi ascoltarli 

Antonio Turi ha scritto:Non tutti sono ibridi, seppur probabilmente la maggior parte. Alcuni sono sacd puri, se non hai la macchina che li riproduce non puoi ascoltarli 

 
Infatti....ma poi non so se avrebbe senso spendere 40 euro per un sacd ibrido e poi ascoltarlo solo come semplice cd...credo che se suonassero uguali, non esisterebbero i lettori sacd....

È un discorso che va fatto disco per disco, in linea di massima è come dici. Tuttavia esistono alcune edizioni di alcuni dischi molto buone e che si prendono anche per il normale strato cd, ma è un altro argomento...

darixyn ha scritto:
 
Infatti....ma poi non so se avrebbe senso spendere 40 euro per un sacd ibrido e poi ascoltarlo solo come semplice cd...credo che se suonassero uguali, non esisterebbero i lettori sacd....

Se il tuo player è quello che hai in firma, legge i SACD ma l'output del DSD (anche quello multicanale) è solo sulla HDMI.
Puoi quindi usarlo come meccanica di trasporto, ma ti serve un DAC con ingresso HDMI che tra l'altro supporti il DSD su quella porta (e sono pochi).

Ho ascoltato un Bryston che aveva questo ingresso con supporto del DSD

anche a me -che avrò una 15ina di titoli su SACD- viene voglia ogni tanto di prendere un lettore idonero... ma razionalmente direi che no: non ha senso.

certo, se la cosa ha il valore dell'irrinunciabile (per passione audiofila) e il budget lo consente, allora il rapporto costi-benefici cambia.

Affittasi ha scritto:Ha molto più senso farsi una discoteca di XRCD, SHMCD, HDCD (se li puoi leggere)...

E se ti fai piacere i titoli disponbili... 

JacksonPollock ha scritto:

E se ti fai piacere i titoli disponbili... 

È appunto quello che indicavo come "un altro discorso". A parte i titoli disponbili, non tutti tra questi sono validi. La scelta dei cd riguardo la sola qualità d'incisione in questi ultimi anni è diventata una Materia...cosa diversa è riflettere se si vuole o no un lettore sacd, che a parte gli ancor più rari HDCD legge tutti gli altri dischi in questione.
Ma giustamente ognuno ha un suo parere, toccherà all'amico, fatta la tara ai nostri, averne uno suo e abbracciarsi l'arduo compito di scegliere 

Infatti non ho scritto che ti sbagliavi, ma che ognuno ha la sua idea della questione. I miei lettori, ne ho tre tutti piuttosto recenti, non mi sembrano in soggezione con i normali cd, ma posso sbagliare. Come detto, all'amico l'annoso onere di fare una scelta 

Io penso che, avendo un po' di pazienza, si trovano buone occasioni nell'usato e ci si leva lo sfizio.

investire soldi in un lettore di dischi sacd presuppone che uno già abbia sacd

oppure che abbia intenzione di spendere soldi nell'acquisto di sacd.

Ma una volta soddisfatta questa chiamiamola premessa

siamo sicuri che in futuro ci sarà la possibilità di leggere ancora questi dischi sacd ?

ciao
Riki

colombo riccardo ha scritto:

siamo sicuri che in futuro ci sarà la possibilità di leggere ancora questi dischi sacd ?

ciao
Riki

Mi sembra sia questo il quesito posto in partenza...

Affittasi ha scritto:Non mi è ben chiaro perchè ne hai tre (meglio uno il triplo costoso no?), ma li hai confrontati con un equivalente CD liscio?

Perché me ne servono tre, uno per i diffusori ed uno ciascuno per i due impianti cuffia desktop. Sono un tipo preciso... 
Prima avevo un buon lettore normale, anche piuttosto modificato che peraltro ho ancora ben conservato nel box. Certo il gap è di vent'anni, ma gli attuali suonano parecchio meglio anche i cd. Naturalmente, come scritto, questo alle mie orecchie, posso certamente sbagliare 

Il prodotto è di nicchia ma è sul mercato da quasi venti anni, direi che ce n'è un discreto quantitativo per soddisfare la curiosità. Se poi vogliamo parlare di buon senso nel nostro hobby... 

Che sia una nicchia è lapalissiano... Il SACD è stata una nicchia quasi da subito.

Del resto funzionano i lettori CD di 30 anni fa, non vedo perché debbano rompersi solo i lettori SACD...
Anzi... Visto il loro costo e l'assenza di una massificazione della produzione (esistono lettori CD che davano in regalo col Dixan, non è mai successo per i SACD) sicuramente saranno longevi almeno quanto i lettori per gli altri supporti.

Affittasi ha scritto:
Non darei così per scontato che gli attuali suonino tanto meglio. Anzi, secondo me, ci sono pregevoli eccezioni in tal senso 

Io non ho dato per scontato, ho provato, e sto ripetendo all'eccesso che è solo un mio parere, nulla di più!
Personalmente non amo cambiare, ho una idea precisa di quello che cerco ed una volta trovato la quadra (mia personale e di nessun'altro) non cambio più se non per rottura componenti. Ho investito in altre macchine dopo 15 anni più perché del mio glorioso VRDS 25 non esistevano più ricambi nuovi, nella fattispecie meccaniche. Pur usufruendo della musica liquida in parte, soprattutto in streaming con Tidal, ho un mare di dischi e diversi sacd, ed altri continuo ad acquistarne. Per cui ho rischiato con questa tecnologia dato che i lettori sono diventati più performanti ed affidabili. E non conoscendo la data della mia morte, riferito al "futuro", vorrei ascoltare la mia amata musica fino ad allora