Considerazione di inizio anno in una giornata piovosa di lockdown.

Sono iscritto al forum dal 2011, quindi da quasi 10 anni.
Oggi guardavo l'età di molti amici del forum e mi sono reso conto che una grande maggioranza e' di età abbastanza vicina ai 60 anni. (Io li compiro' tra un mese circa).  

Sono anche iscritto ad altri forum di Hifi, e anche li' l'età media e' piu' o meno simile. Non sto dicendo che non ci siano giovani, ma che sono cambiate molte cose e molti interessi nel corso degli anni.

Anche sui forum di fotografia che frequento trovo sempre un alto numero di miei coetanei.

Solo sui forum di automobili c'e' qualcuno piu' giovane, ma la maggioranza e' sempre tra i 50 e i 60 anni, mentre sui forum di ciclismo e di mountain bike l'età e' molto piu' bassa.

Fine del Off Topic.

Cosa volevo dire? che i vari interessi e di conseguenza l'età di frequentazione dei relativi forum, sono molto legati all'eta' anagrafica.

The difference between a man and boy is in the cost of the toy.... 

apeschi ha scritto:Sono iscritto al forum dal 2011, quindi da quasi 10 anni.
Oggi guardavo l'età di molti amici del forum e mi sono reso conto che una grande maggioranza e' di età abbastanza vicina ai 60 anni. (Io li compiro' tra un mese circa).  

Sono anche iscritto ad altri forum di Hifi, e anche li' l'età media e' piu' o meno simile. Non sto dicendo che non ci siano giovani, ma che sono cambiate molte cose e molti interessi nel corso degli anni.

Anche sui forum di fotografia che frequento trovo sempre un alto numero di miei coetanei.

Solo sui forum di automobili c'e' qualcuno piu' giovane, ma la maggioranza e' sempre tra i 50 e i 60 anni, mentre sui forum di ciclismo e di mountain bike l'età e' molto piu' bassa.

Fine del Off Topic.

Cosa volevo dire? che i vari interessi e di conseguenza l'età di frequentazione dei relativi forum, sono molto legati all'eta' anagrafica.

Innanzitutto, in relazione al titolo del topic trovo la situazione tragicomica, ma tanto dovremmo esserci abituati, visto che ogni anno è peggiore del precedente.
Per il resto trovo che ogni anno che passa vengono avanti le nuove generazioni, che per forza di cose vivono epoche diverse in tutto, quindi crescono con interessi diversi.

L'hi-fi come l'abbiamo vissuta noi credo sia difficilmente riproponibile, e il perchè è stato sviscerato più di una volta e anche recentemente, perciò dubito anche che dopo di noi l'alta fedeltà come la conosciamo continuerà ad essere seguita allo stesso modo nostro, andrà scemando sempre più fino ad appiattirsi sulla massima integrazione e livelli qualitativi che siano commisurati alla domanda di mercato e reddito medio.
Come detto, usi, abitudini, situazioni economiche ecc.

Come sapete, per il futuro mercato non me ne può interessare di meno visti i presupposti (visti a livello personale), peccato per tutti quei prodotti che meriterebbero di rimanere nei decenni ma che inevitabilmente col tempo verranno dismessi o dimenticati.
O relegati in qualche museo.
Lo stesso dicasi per personaggi, riviste, addetti ai lavori..

pluto ha scritto:The difference between a man and boy is in the cost of the toy.... 

Concordo con quanto scritto da Poonie . Poi riallacciandomi al fatto che il costo del giocattolo fa la differenza fra un uomo e un ragazzo posso dire che io a vent'anni ho fatto un finanziamento di 12 mesi pur di potermi comprare una piastra Nakamichi, adesso i ragazzi fanno le rate per possedere l'ultimo Iphone o la PS5 o anche la bici ipertecnologica per cui non è l'età che fa la differenza ma l'interesse per un qualcosa; e nelle nuove generazioni vedo 0,001% di interesse per l'hifi che credo nel tempo scemerà del tutto.

Le varie cianfrusaglie elettromeccaniche piacciono solo a noi vecchi? Beh il mondo va avanti, l'importante è che le giovani leve non abbandonino la musica (buona).....

La mia idea di non scrivere alcun post e convalidata da queste considerazioni in bicicletta ci vanno cinesi proletari
olandesi e mio nonno durante la seconda guerra mondiale percui giovani anziani ipertecnologici ma purtroppo gia concettualmente iperanziani ......saluti

brizzo ha scritto:Le varie cianfrusaglie elettromeccaniche piacciono solo a noi vecchi? Beh il mondo va avanti, l'importante è che le giovani leve non abbandonino la musica (buona).....

Si, il punto è questo. Non conta più di tanto lo strumento per riprodurre la musica...conta di più la musica stessa.

Poi non è che le cianfrusaglie elettroniche (smartphone e DAP) suonino così male....anzi!

Certo un bell'impianto con diffusori adeguati, per il mio gusto, è meglio...ma non si può avere tutto.

...appunto uno smartphone suona meglio di un walkman, è possibile collegare il tv ad un amplificatore audio con un cavetto da 3 euro, utilizzare pc per riprodurre musica con DAC alla portata di tutti. La rivoluzione digitale c'è stata e ne hanno goduto tutti anche i non audiofili ora possono ascoltare meglio di come gli audiofili potevano fare un tempo spendendomolto meno.

Per coloro che come me, e non credo che siamo stati in pochi, agli inizi degli anni settanta, abbiamo scoperto il mondo della "stereofonia", non ricordo che allora si usasse già il termine hi fi, grazie al mitico sistema venduto da "Selezione dal Reader's Digest",  per poi proseguire man man sia con l'età' sia con la disponibilità' economica, nessun aggeggio moderno potra' mai sostituire l'ascolto dato da un vero impianto. A prescindere dal livello, ovviamente.
La verità' , a mio parere, è che i giovani attuali hanno avuto la possibilita' di essere sommersi da tutto ciò' che è possibile ascoltare in rete, senza alcun problema.
Figuriamoci, quindi, se hanno voglia di partecipare a forum di alta fedeltà', con qualche eccezione, spero.

roccacci ha scritto:Per coloro che come me, e non credo che siamo stati in pochi, agli inizi degli anni settanta, abbiamo scoperto il mondo della "stereofonia", non ricordo che allora si usasse già il termine hi fi, grazie al mitico sistema venduto da "Selezione dal Reader's Digest",  per poi proseguire man man sia con l'età' sia con la disponibilità' economica, nessun aggeggio moderno potra' mai sostituire l'ascolto dato da un vero impianto. A prescindere dal livello, ovviamente.
La verità' , a mio parere, è che i giovani attuali hanno avuto la possibilita' di essere sommersi da tutto ciò' che è possibile ascoltare in rete, senza alcun problema.
Figuriamoci, quindi, se hanno voglia di partecipare a forum di alta fedeltà', con qualche eccezione, spero.

Da scolpire nel marmo.

E poi vorrei spezzare una lancia per il bagaglio culturale che ci si lascia inesorabilmente alle spalle, l'evoluzione porta a questo, e in molti altri settori purtroppo, anche ben più importanti.

Al di là del tema centrale del thread, un tentativo per attirare i giovani si potrebbe anche fare, a mio parere. Attirarli non solo qui, ma anche, e conseguentemente, verso acquisti "audiofili" consapevoli.

Avete mai pensato ad aprire un canale discord del gazebo?

Avian, con tutto il rispetto, non so.
Non sull'aprire un canale discord, non so neanche cos'è, quanto piuttosto di attirare i giovani.
A mio modo di vedere sarebbe più giusto trasmettere info ed esperienze a chi si approccia di suo, che comincia un percorso con un certo piglio.
E poi nell'ipotesi, ci vedo scaramucce all'orizzonte.

In verità non siamo messi poi così male, almeno per quello che ci riguarda e secondo i dati di google nel periodo 1 dicembre 2 gennaio:

Avian ha scritto:Al di là del tema centrale del thread, un tentativo per attirare i giovani si potrebbe anche fare, a mio parere. Attirarli non solo qui, ma anche, e conseguentemente, verso acquisti "audiofili" consapevoli.

Avete mai pensato ad aprire un canale discord del gazebo?

A proposito di giovani.
I giovani ormai sono "ultra veloci" in moltissimi seguono i video di Youtube a velocità aumentata , fanno 3 cose alla volta, per tenerli a casa bisogna legarli - infondo loro possono avere tutto "cordless"! - e poi credo che l'orientamento sia di approccio più visuale (in molti aspettano la VR).

Io so solo che mi sento una "tartaruga" e mi vedo, ritornando a percorrere i ricordi del mio passato "tartaruga"... il confronto con la generazione moderna non regge
Capisco che appartengo da sempre al "genere riflessivo" di persona, non sono audiofila ma la musica mi piace, solo che la mia condizione è usufruire della musica solo se ho la possibilità di goderne prendendomi tempo.
Il suono/musica va assaporato, interiorizzato, deve trasmettere qualcosa che se corressi non potrei percepire.

Mi chiedo cosa rimanga ai giovani di quello che ascoltano... Forse sono realmente così evoluti da poter assimilare ogni cosa a velocità più alta di quello che noi si poteva fare da ragazzi?!?...

Non so, ognuno è ciò che il tempo gli consente di essere.

Non credo che se a un giovane degli anni '70 gli avessero dato in mano uno smartphone l'avrebbe buttato dalla finestra sospirando per il caro, vecchio giornale.
Anche in quegli anni ci si adattava precocemente alle novità industriali. Si andava dietro alle mode con cui la società americana (in primis il cinema hollywoodiano) ci stava travolgendo. Il look non faceva eccezione: blue jeans, mini gonna, tacco tamburato, i clogs. Ray Ban... un must. I "media", per forza di cose, erano più "lenti" di oggi, ma solo perché la tecnologia ancora non permetteva loro di insinuarsi nelle nostre vite con più presa. Se a Telemilano 58 avessero mostrato le meraviglie della bandalarga molto probabilmente l'editoria avrebbe cominciato ad estinguersi già da allora. Forse Arnoldo Mondadori, Rizzoli e company avrebbero preso altre strade. Analoga sorte la radio.
Un esempio fu proprio la morte di "Carosello" e l'avvento della Tv a colori. Aveva fatto scuola, certo, ma vuoi mettere con Ufo Robot?