Anni '80..... Parliamo di qualità?

Ciao a tutti Sto riconsiderando la musica anni 80 dal punto di vista qualitativo e del supporto.... Cerca da destra a sinistra ho voluto prendermi degli album in vinile...e devo dire che son pienamente felice di quello che sto ascoltando... 
Sinceramente C'è tanta roba...

Tipo qst di Phil Collins: 

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Penso che in ogni decennio ci sia "tanta roba buona", anche in questo.
Cambiano i gusti, le sensibilità, ma di artisti (veri) ce ne sono.
Poi - da dire - ognuno preferisce il periodo che ha vissuto più intensamente la musica. 
Io ho la mia collezione di vinili "di gioventù" proprio anni 80/90 e li ascolto sempre con passione (e nostalgia).
Ma se sento cose anni 70 trovo la stessa qualità (nonostante la tecnica audio sia antecedente).
Ultimamente poi sento un pò di JAZZ e devo dire che gli anni 60 ...
Insomma c'è del bello ovunque.

sicuramente le stampe analogiche anni '80 non hanno nulla da invidiare alle tanto pubblicizzate attuali copie in vinile 180 gr. che spesso lasciano assai a desiderare qualitativamente.
le stampe italiane dell'epoca,soprattutto di artisti consolidati,erano curate nei minimi dettagli..spesso si progettavano album apribili a libro,con inner sleeve che riportavano i testi.
le case discografiche italiane,in particolare la Ricordi,sfornavano ottime incisioni,con tecnici del suono e produttori ai massimi livelli del settore..basti pensare alla Numero Uno di Lucio Battisti,di cui Una Giornata Uggiosa è un fulgido esempio

Verissimo, all'epoca non esisteva ancora il digitale....