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Stabilita' rotazione del piatto.
Il Gazebo Audiofilo

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    Stabilita' rotazione del piatto.

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    Messaggio Da Luca58 Mar Mar 15 2022, 16:05

    Siccome sto cercando (inutilmente Stabilita' rotazione del piatto. 75961 ) di riacquistare un giradischi, faccio una domanda su un argomento a cui ho sempre dato poco peso perche' la resa dei miei precedenti apparecchi non mi sembrava che, ad orecchio, presentasse problemi.

    La costanza di rotazione del motore - e quindi del piatto - sembra ovviamente essere molto importante. So che i motori girano ad una velocita' legata alla frequenza della corrente elettrica dalla quale sono alimentati; siccome la frequenza nella rete e' dichiarata costante, ho sempre dato per scontato che anche la velocita' di rotazione di motore/piatto lo fosse. 

    I possessori di giradischi VPI, soprattutto negli USA, fanno pero' quasi sempre ricorso ai condizionatori di rete della casa (il vecchio PLC con alcuni problemi o il piu' recente e migliore SDS) che mantengono costante la frequenza, sia quella della corrente in ingresso sia, da quello che ho capito, compensando le fluttuazioni dovute ad esempio all'invecchiamento di componenti tipo perno e cinghia.

    Non so se il problema delle fluttuazioni della frequenza della rete sia prevalentemente americano o se esista anche da noi, ne' se siano i motori VPI ad avere problemi (l'unico che ho posseduto mi lascio' molto perplesso anche come affidabilita'); fatto sta che non mi e' mai capitato di veder usare apparecchi per mantenere costante la frequenza della corrente elettrica. Come fanno gli altri costruttori di giradischi ad ovviare a questo eventuale problema?
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    Messaggio Da Teraphoto Mar Mar 15 2022, 16:12

    Luca58 ha scritto:Siccome sto cercando (inutilmente Stabilita' rotazione del piatto. 75961 ) di riacquistare un giradischi, faccio una domanda su un argomento a cui ho sempre dato poco peso perche' la resa dei miei precedenti apparecchi non mi sembrava che, ad orecchio, presentasse problemi.

    La costanza di rotazione del motore - e quindi del piatto - sembra ovviamente essere molto importante. So che i motori girano ad una velocita' legata alla frequenza della corrente elettrica dalla quale erano alimentati; siccome la frequenza nella rete e' dichiarata costante, ho sempre dato per scontato che anche la velocita' di rotazione di motore/piatto lo fosse. 

    I possessori di giradischi VPI, soprattutto negli USA, fanno pero' quasi sempre ricorso ai condizionatori di rete della casa (il vecchio PLC con alcuni problemi o il piu' recente e migliore SDS) che mantengono costante la frequenza, sia quella della corrente in ingresso sia, da quello che ho capito, compensando le fluttuazioni dovute ad esempio all'invecchiamento di componenti tipo perno e cinghia.

    Non so se il problema delle fluttuazioni della frequenza della rete sia prevalentemente americano o se esista anche da noi, ne' se siano i motori VPI ad avere problemi (l'unico che ho posseduto mi lascio' molto perplesso anche come affidabilita'); fatto sta che non mi e' mai capitato di veder usare questi componenti per mantenere costante la frequenza della corrente elettrica. Come fanno gli altri costruttori di giradischi?
    Ciao Luca,
    io ho il P8 di Rega che ha un suo regolatore di velocita cioè uno scatolotto a cui arriva la rete e che alimenta quindi il motore regolando e stabilizzando i vari parametri.
    Volendo permette anche la regolazione fine della velocità.
    per quanto riguarda la rete io sapevo che un problema era la regolarità della forma d'onda che se non perfettamente sinusoidale può ingannare i circuiti di regolazione che si basano sulla frequenza di rete, da qui l'utilizzo di rigeneratori e stabilizzatori di rete. Mi sembra comunque una preoccupazione del secondo o terzo ordine.....
    Ciao
    Paolo


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    Lettore CD Audio Analogue Paganini 192/24 REV2.0; Giradischi Rega P8 - Luxman LMC-5 - Rega Fono MC; AMPLIFICATORE  AM Audio PA100; DIFFUSORI Martin Logan Electromotion ESL; CAVI SEGNALE Van den Hul's The SOURCE HYBRID, AudioQuest Chicago, Ricable Primus; Rega; CAVI DI POTENZA: Ricable Custom Speaker H6S; Cuffie AKG K501, Beyerdynamic DT 770 PRO 80 Ohm, e Sennheiser RS 175UTV Sony XR65A80J con AUNE X8 -Ricable DUO5 Ultimate
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    Messaggio Da Luca58 Mar Mar 15 2022, 16:21

    Grazie; e' che pensavo di riacquistare un VPI ma molti proprietari lo vendono col condizionatore facendo aumentare troppo il prezzo, soprattutto se non e' cosi' utile.
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    Messaggio Da martin logan Mer Mar 16 2022, 08:03

    Ho comprato un VPI nuovo in negozio e lo ascolto con una testina MC EMT. 
    Avevo chiesto info in un paio di centri HIFI ma nessuno ha mai ventilato problemi legati alla stabilità di rotazione del motore, proponendo accessori supplementari.
    E' anche vero che tutto l'impianto è a valle di uno stabilizzatore + distributore di rete filtrato.

    Quello che - invece - non dicono è che i piedini in plastica sotto al blocco motore sono insufficienti a isolarlo dal mobile su cui poggia il piatto.
    Questo innesca vibrazioni, e se il "mobile" è un ... vero mobile ... può innescare una risonanza = debolissimo rumore costante a bassa freq.
    Fatto sperimentato di persona  Laughing
    Una scemata (fastidiosa) che si evita isolando il motore, l'ho fatto con 4 dischetti in neoprene piuttosto rigido che avevo in casa (euro 1,50 al Brico),
    con beneficio evidente (nel senso che si sente la differenza).
    Ho anche visto che alcuni "isolano" anche il plinto con piedini di alta qualità al posto degli originali, cosa che comporta una spesa ben maggiore.
    Questo fine tuning (a mio personale parere) porta benefici evidenti.
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    Messaggio Da Luca58 Mer Mar 16 2022, 13:23

    Negli USA sembra che non possano fare a meno dell'SDS...

    A quale VPI ti riferisci?
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    Messaggio Da martin logan Mer Mar 16 2022, 19:54

    Il mio è un semplice Prime Scout con unipivot da 9" .
    Cmq. neppure gli altri modelli (superiori come costo e prestazioni) hanno in dotazione questa unità esterna.
    Se la vuoi  la prendi come accessorio, a circa 1700 euro ... ho preferito spendere quei soldi in una testina,
    ma avrei potuto rinunciare alla EMT e comprarlo se me lo avessero consigliato come assolutamente necessario.
    Se mi capiterà di poterlo provare e se riscontrerò un deciso miglioramento (cosa che dubito) ... perché no ???
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    Messaggio Da heartbreaker Mer Mar 16 2022, 20:12

    Ho un TNT 3.5  ormai da quasi 30 anni e pur non avendo mai avuto problemi importanti di costanza della rotazione, ho dovuto notare che con il PLC c'era molta sensibilità alla condizione della cinghia, per cui nelle note tenute ci poteva essere un accenno di miagolio soprattuto verso la fine del disco, cosa di cui il perchè potrebbe sfuggire.
    La frequenza di rete dovrebbe essere stabile, solo che non lo è. Le variazioni non sembrerebbero così importanti, ma bastano a disturbare l'ascolto.
    Quindi qualche tempo fa mi sono dotato non dello SDS, ma nientepopodimenoche del Walker precision  motor controller.
    Ci crediate o no, la musica è cambiata in meglio, molto meglio. Il confronto col PLC non è proponibile, quello con lo SDS non lo so; faccio presente che lo SDS funziona in maniera molto simile al Walker, cioè vengono risintetizzate le frequenze che consentono di girare a 33 e 1/3 o 45 giri.
    Ovviamente si deve trattare di onde sinusoidali il più pulite possibile, mentre nel PLC venivano risintetizzate a partire da onde quadre con ampio spargimento di spurie che per qualche motivo poi riuscivano a infilarsi per ogni dove nel preampli fono,inquinando poi il suono in maniera subdola, perchè te ne accorgevi dopo un confronto diretto. Devo anche dire che mi sono dimenticato della cinghia finchè non si è rotta.
    Ora se hai un VPI di qualità, vale sicuramente la pena di investire nello SDS, cambia molto ed in meglio.
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    Messaggio Da Luca58 Mer Mar 16 2022, 20:33

    Su Audiogon riportano che il PLC va tenuto ben separato dai cavi di segnale perche' li "inquina" elettromagneticamente, cosa che l'SDS non fa.
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    Messaggio Da heartbreaker Gio Mar 17 2022, 11:14

    Luca58 ha scritto:Su Audiogon riportano che il PLC va tenuto ben separato dai cavi di segnale perche' li "inquina" elettromagneticamente, cosa che l'SDS non fa.
     E' vero. Lo tenevo a circa 2 metri dai cavi del braccio, ma non c'era verso.

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