Le prove del Gazebo - Hifiman Susvara, Niimbus US5 Pro e Sonnet Pasithea

Oggi pomeriggio la Susvara ha avuto un po' di compagnia...una Stax SR-X9000 è passata da queste parti in visita all'amica cinese.

Ottimi ascolti      

ottimi ascolti e?

Zap67 ha scritto:ottimi ascolti e?

Curiosone...

A settembre fai un biglietto aereo e vieni a trovarmi, vengo a prenderti a Malpensa

Ti prendo in parola! In quale città abiti?

Non lo vedi sotto il mio profilo?

Comunque Busto Arsizio.

Da Siracusa è una passeggiata 
Ma qualche impressione d ascolto senza che ci presentiamo tutti sotto casa tua? 

carloc ha scritto:

Non lo vedi sotto il mio profilo?

Comunque Busto Arsizio.

 e c'hai raggione! 

remasters ha scritto:Da Siracusa è una passeggiata 
Ma qualche impressione d ascolto senza che ci presentiamo tutti sotto casa tua? 

andiamo insieme?  

Bella idea, vi aspetto!

Zap67 ha scritto:

remasters ha scritto:Da Siracusa è una passeggiata 
Ma qualche impressione d ascolto senza che ci presentiamo tutti sotto casa tua? 

andiamo insieme?  

Mi piacerebbe ma la mia condizione familiare non me lo permette...

Mi dispiace

Oggi, complice il fresco e la visita del mitico Giancarlo Massa, ho riascoltato il combo Niimbus, Susvara e Metrum Onyx.

Non trovo ulteriori parole per definire la bontà del risultato finale. Giancarlo, riascoltandolo, ha confermato che si tratta di un combo di livello assoluto.

I Gazebini che volessero passare per un caffè ed un ascolto sono i benvenuti. Ragazzi ne vale la pena, approfittatene!

Ah i mascalzoni....

Ha operato?

pluto ha scritto:Ah i mascalzoni....

Ha operato?

Prelievo effettuato!

Non sbagli ma non tutti i combo, anche di costo maggiore, suonano in questo modo

Mi inserisco a gamba (non) tesa nel thread visto che ho da poco acquistato il Niimbus 5. Era da qualche tempo che ero curioso di capire il livello attuale degli amplificatori di Lake People atteso che diversi anni fa avevo con soddisfazione un Violectric V281. Prima del Niimbus ho avuto per un paio di mesi un Violectric V550 che ho permutato con il Niimbus grazie alla gentilezza del distributore Playstereo
A parte la questione estetica (può piacere o no, a me piace), l ampli costruttivamente mi ha fatto un ottima impressione, insomma si presenta bene, è un bel parallelepipedo neppure troppo piccolo. 
La prima impressione sonora (la catena di ascolto era Cocktail X50d -> M2teck Younk mk3 con il suo alimentatore Van der Graf) con la Susvara, settando il gain a +12, è stata, paradossalmente di minor potenza rispetto al Violectric (anche esso settato a +12)  anche se il Niimbus sulla carta è più potente. In ogni caso ( a parte che potrei aumentare il gain), la gestione del volume con la Susvara era più che soddisfacente visto che a ore 12 era forte e a ore 2, se lo si tiene per più di mezz'ora, si rischia la sordità credo. 
Dove il Niimbus è a mio avviso significativamente superiore al V550 è proprio nella raffinatezza con cui porge il messaggio sonoro. Complice forse il rumore di fondo più basso (direi inesistente), tutti i dettagli della trama sonora vengono evidenziati in scioltezza, senza sforzo, contribuendo alla ricostruzione di un soundstage estremamente credibile. Lo stesso non è particolarmente esteso in larghezza né in profondità ma assolutamente coerente a seconda della cuffia che si usa (con la Susvara è più contenuto rispetto alla 800) e soprattutto consente di distinguere con facilità tutti gli strumenti che vengono distintamente scolpiti. 
Ho rispolverato la vecchia Sony Z1r che non ascoltavo da tempo senza abbassare il gain (per pura pigrizia). Contrariamente a ciò che pensavo la Sony ha molto gradito la corrente in entrata senza scomporsi e restituendo un suono molto "tattile" e con una articolazione del basso di assoluto rilievo oltreché controllata. 
Insomma un ampli che fa suonare molto molto bene qualunque cuffia che le venga data in pasto e che penso rimarrà nella mia "scuderia" per un bel po ...

@Zap67 mentre tu devi ancora fare il biglietto aereo, qualcun altro ha approfittato dell'occasione

Oggi ho avuto anch'io il piacere e la fortuna di godere dell'ospitalità di Carlo, come già evidenziato dai tanti che mi hanno preceduto è un ottimo padrone di casa ma anche, aggiungo io, un selezionatore di musica di qualità!
E' stato uno splendido pomeriggio di ascolti, almeno per me, sicuramente molto meno per lui che ha passato tre ore abbondanti a guardarmi con le cuffie in testa ad annuire compiaciuto ai pezzi che mi proponeva intanto che muovevo la gambetta a tempo… 
Mi ha fatto riascoltare qualche pezzo che era un po' uscito dai miei radar (troppa musica e troppo poco tempo per ascoltarla) e mi è subito venuta voglia di recuperarli nel corso dei prossimi giorni anche qui a casa…

E l'impianto? Non avevo mai ascoltato le Susvara, né il Metrum Onyx, ho in casa il Violectric V590, fratello quasi gemello del V550 che completava il combo.

Che dire in più rispetto a quanti mi hanno preceduto? Ben poco se non di farvi un regalo ed andare ad ascoltare con le vostre orecchie, non ve ne pentirete, o meglio, forse sì perché poi viene voglia di mettere mano al portafogli e portarselo a casa…  

Le tre ore sono volate senza la minima fatica d'ascolto e le mie Focal Utopia 2022, confrontate con le Susvara, sono uscite abbastanza ammaccate dal confronto…
Più "piacione" ad un primo ascolto, ma la linearità e la neutralità della Susvara si fanno preferire, purtroppo per me che le ho acquistate poco tempo fa, fossi passato prima a trovarlo avrei quasi sicuramente scelto diversamente.

Nota di merito anche per gli accessori di "contorno" (cavi di alimentazione e di segnale Duelund e il Pure Litz accoppiato alle Susvara) e complimenti a Carlo per aver assemblato un impianto di altissimo livello e di assoluto equilibrio.

P.S.: il V550 è più che sufficiente a pilotare le Susvara a livelli di ascolto anche da perforamento di timpano per chi lo preferisce

P.P.S.: Carlo è stato capace anche di farmi rivalutare la moka dopo anni di assuefazione al "what else?", vado a recuperarmi anche quella nei prossimi giorni, solo che è ferma da anni, va rodata di nuovo a fondo! 

Belle le tue parole...

Grazie Marco!

Riporto la mia umile esperienza con la He6 che ha la stessa sensibilità della Susvara. 
Con il Violectric V200 il volume era basso anche settato a +12 e il suono era smorto, piatto e privo di dinamica.
Non so che differenza ci sia rispetto ai fratelloni maggiori V550 e V590 ma con il V200 non ci siamo proprio.
Tutt'altra storia quando collegata direttamente ai morsetti di una coppia di Leak Tl10, volume più che sufficiente.
Suono vivido e trasparente con una gamma media notevole. 
La domanda che vorrei fare la Susvara come la He6 gradiscono il pilotaggio direttamente dai morsetti di un amplificatore tradizionale per diffusori?
Perchè così facendo con un unico apparecchio della massima qualità si piloterebbe cuffia e diffusori con notevole risparmio di costi e di ingombri...

Ciao Michele,

La HE6 è veramente ostica, non che la Susvara lo sia meno, per cui pilotarla attraverso un amplificatore integrato o un finale di qualità può essere una soluzione valida.

Secondo me va valutata la situazione caso per caso, facendo delle prove anche a confronto con ampli cuffia adeguati per queste tipologie di cuffie.

Quando ascolterai la Susvara ti suggerisco di portare con te la anche la HE6 così potrai verificare di persona la differenza tra le due.

Carlo grazie per il consiglio.
Il V550/V590 come capacità di pilotaggio va meglio del V200?
Perchè con la He6 il 200 non ce la faceva proprio.

micheler ha scritto:Carlo grazie per il consiglio.
Il V550/V590 come capacità di pilotaggio va meglio del V200?
Perchè con la He6 il 200 non ce la faceva proprio.

Ciao Michele, non c'è paragone, il V200 è un modello entry level della gamma mentre i V550/590 sono i più carrozzati e potenti.