Bass reflex Vs. Sospensione

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Dragon ha scritto:... ... ...

Perche ridi e vero

Amici mio tutto a posto.......o letto ieri della tua piccola disavventura......adesso tutto ok???
Ciao Ciro.

hr2 ha scritto:
Perche ridi e vero

Certo, come no...

hr2 ha scritto:
Amici mio tutto a posto.......o letto ieri della tua piccola disavventura......adesso tutto ok???
Ciao Ciro.

Si, tutto ok... Grazie Ciro...

Ora però riesce a contare solo fino a 9 e non si spiega come mai

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pluto ha scritto:Ora però riesce a contare solo fino a 9 e non si spiega come mai

Buonasera, Riesumo questo interessante 3d post solo per aggiungere che è errato sostenerla che a priori una sospensione pneumatica abbia una pessima risposta ai transienti, ma è tuttavia vero che per le caratteristiche stesse del sistema e del driver il risultato finale del progetto deve essere ragionevolmente un compromesso fra vari parametri prestazionali ma l'efficienza è sempre la più penalizzata. Il damping factor dell'elettronica ha un ruolo importantissimo sul comportamento del sistema dei transienti, forse più che per altri tipi di caricamento, proprio in virtù dell'inerzia del cono ma è altresì vero che è possibile ottenere adeguati smorzamenti meccanico pneumatici in ogni sospensione pneumatica che non è e non deve mai essere totalmente "sealed".
Da possessore i 3a replica e 10 pigreco, ambedue riportate alle specifiche originali (trovate le mie 10 p su suono n. 557, le piloto con bryston b135 sst2) e devo riconoscere che nonostante tutto hanno una ottima risposta ai transienti ed un decadimento molto buono. La tanto decantata linea di trasmissione invece, ascoltata da me putroppo solo su TDL, mi è parsa lentissima sui bassi e davvero piena di code, problema che ho riscontrato anche in caricamenti reflex voluminosi per woofer medio piccoli. Le tre vie AR 12 pollici Sono tuttavia dei diffusori che a suo tempo utilizzavano un woofer estremamente dispendioso; oggi non avrebbero ragione di esistere, soppiantati dai sistemi in cassa chiusa infinite baffle di prestazioni esagerate come ad esempio può essere una ATC scm40 o una Legacy audio signature, che probabilmente sono anche meno impegnativi a livello di progettazione integrata cabinet-driver.
È molto interessante un articolo in rete, basato obiettivo e basato su esperienze strumentali "Loudspeaker time-domain response from the low frequency perspective"
https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.audiosciencereview.com/forum/index.php%3Fattachments/aes_berlin_2017_v2-pdf.94136/&ved=2ahUKEwjS0Zivz7D1AhUP_KQKHcEFDoMQFnoECBcQAQ&usg=AOvVaw0S-HeoniOGAkjaWEm2h6DS