Innanzitutto volevo dire una cosa, non confondete il Transgender o Transessuale con il Travestito che è quello che qualcuno ha postato all’inizio (beh, quella era una immagine tremenda!!
).
Il Trans NON è assolutamente un travestito. Quest’ultimo, infatti, è a tutti gli effetti un Gay.
Per farmi comprendere meglio l’esempio più eclatante di Gay/Tavesti è la "Drag Queen".
Ora vi voglio raccontare una storia (vera).
Qualche tempo fa ero su di un autobus fermo a capolinea e aspettavo che partisse. Il posto in cui ero seduta mi permetteva di guardare dal finestrino il marciapiede dove vi erano ancora quelle persone che, vuoi per fumare una sigaretta o magari per non rinchiudersi subito sul mezzo pubblico, non salgono nell’immediato.
Mi cade l’occhio su una ragazza alta, bel trucco, bei capelli, vestita con maglietta, jeans e sandali dai tacchi alti (insomma come piacciono a Pavel
) tutto alla moda, molto bella… difficile non notarla.
La guardo meglio (si, lo confesso mi ha attratto non poco), lei si accorge di me, del mio sguardo anche se cercavo di essere molto discreta, e vedo che si innervosisce un po’ perché si mette a tirare dalla sigaretta con più “lena”: ha compreso che io capito, che l’ho “scoperta”… che so!
L’autobus si mette in moto, lei sale e si siede in un posto in fondo, cerca di non farsi notare, mi sembra quasi abbia “timore” che come me tutti gli altri, su quel mezzo, possano notare quello che è e le possano fare del male, con le parole se non peggio… partiamo, dopo pochissime fermate io scendo. Mi dispiace per lei, per averle tolto quel poco di “sicurezza” a causa del mio “sguardo” e mi dispiace per me che lei possa aver pensato che io fossi come le “altre persone”, quella gente che non riesce a comprendere e discrimina e crea “effetti devastanti” nell’animo “fragile” di queste “lei” che invece vogliono solo essere accettate per ciò che “sentono” di essere: donne.
Ecco cos’è un trans, com’è un trans… semplicemente un’anima di donna rinchiusa in un corpo maschile, che anela potersi esprimere e venire alla luce, e fa di tutto per ritornare alla sua “natura”. Il mondo in cui viviamo glielo permette con cure e chirurgia; ma quanto dolore fisico (senza contare quello morale che gli uomini aggiungeranno in seguito
) porta questo bisogno di essere ciò che si è.
La cura ormonale è pesantissima e non può essere interrotta mai e questa è la parte più dura, poi ci sono le operazioni che non sono certo leggere e l’ultima per chi ha coraggio di affrontarla porta via ben altro che l’ultimo “baluardo” di maschilità! Ed è per questo che non tutti se la sentono di affrontarla.
Le donne, quelle vere, si rifanno il seno solo per piacere a voi maschietti… mi pare ci sia più ragione di farsi operare in una “donna nata in un corpo di uomo” che senta il bisogno di seguire la sua natura.
Sarà che io riesco a vedere (in parte comprendere) certe cose perché le “guardo con gli occhi del cuore” per mezzo dell’Anima. Ma come mi disse una volta un uomo: «l’anima di un uomo non è né nella mente né nel cuore, bensì in altro posto!!»
A buon intenditor poche parole…
Eppure se aveste potuto ascoltare le loro parole come è capitato a me, sapreste quanti timori, quanto bisogno di essere accettate, comprese c’è in loro, il loro rimpianto di non poter essere madri (avere una gravidanza e portare in sé una nuova vita per nove mesi) cmq non tutte rinunciano ad avere un figlio… Poi la cosa che mi ha colpito di più fu ( e premetto che loro hanno una femminilità esasperata) il non capire perché le donne (vere) tendano a sopprimere questa loro innata qualità, per assumere comportamenti più maschili, quando esse fanno di tutto per “impadronirsene”.
Voi maschi, anche quelli che “professano” di avere una mente “elastica” e qualche fantasia erotica omosessuale inconfessata la fa, avete una paura “atavica” di NON essere più Uomini se la cosa si dovesse trasformare in realtà; perché farebbe vacillare la certezza della vostra appartenenza al genere maschile (quindi mai e poi mai gay) che vi fa sentire e apparire come il “sesso forte”.
Ora ditemi perché gli uomini odiano le femministe???
Beh, diciamo che più che odiarle non le sopportano… però fate che una di queste gli permetta di fare sesso libero, senza alcun vincolo con lei, ed ecco che diventa subito: una donna moderna, emancipata e indipendente, insomma una gran persona. Mi vien da ridere come in certi casi siate bravissimi a capovolgere le situazioni a vostro vantaggio.
Come diceva Pazzo per il Pianoforte, ci sono Studi che hanno spiegato abbastanza esaurientemente che gay si nasce non si diventa. E quindi io non comprendo perché, ormai nel 21esimo secolo, ancora ci sia gente che si ostini a “ghettizzare” e “perseguitare” tutti quelli che non sono eterosessuali.
Ognuno di noi dovrebbe avere il diritto di poter seguire quello che sente di essere, sempre nel rispetto di chi ci sta attorno, invece viviamo ancora in un mondo di individui dalla mentalità ristretta e piccolo borghese e in gran parte per l’influenza cattolica che reprime molti atteggiamenti additandoli come “peccato”.
Io credo in qualcosa di superiore che chiamo Dio ma non mi piace la manipolazione fatta attraverso “la Parola” che nasconde un “controllo occulto” sui seguaci, i quali non riesco a capire come possano mettersi i “paraocchi” e non vedere, ad esempio, quanti morti ci siano in Africa per AIDS; piaga che poteva e potrebbe ancora esser arginata, in parte, con del semplice “lattice”.
Sono uscita un po’ dal seminato
ma sono sicura mi perdonerete… Come ho scritto già in un altro mio post non molto tempo fa, anche io sono come Aleandro per il motto: «Vivi e lascia vivere».
Camelia @}->---P.S.: Per favore cercate di non fraintendere il tono delle mie parole: sono quelle di una chiacchierata tra amici.