AIRTECH Omega XLR proto

aircooled ha scritto:ti serve un RCA non dispendioso?

detto fatto

connettori aggratis fino a esaurimento scorte



conduttore AIRTECH Entry Strong

matriale rame OCC 7N cryo- SRC

stagno

AIRTECH 5N 5% rame 5% argento

connettori con corona polo freddo retrattile

...bene allora mandamelo, così lo montiamo subito!!!

Best56

aircooled ha scritto:serve l'indirizzo per spedire

...Te l'ho mandato in PVT.

G1000

Valentino

pappa&lardo ha scritto:Sono cavi da Rockettari! . Fenomenale Shot down in flames! Il timbro delle chitarre ma soprattutto il controllo e l'esplosività del basso sono da pelle d'oca; il tutto ascoltato ad un volume disumano! .

Stra

Sono sempre più contento di aver provato questi cavi e sono ormai sicuro che c'è una grande differenza all'ascolto, dopo stamattina.

Il test a cui mi sono sottoposto ha quasi del masochistico ma "dimostra" che questi cavi cambiano l'ascolto in meglio.

Il test è stato da me soprannominato ear bleeding e consiste nell'ascoltare ad un volume volutamente insostenibile musica metal, fino a che le orecchie non fischiano. Il test è potenzialmente dannoso per l'udito ma è quantomeno indicativo della fatica d'ascolto. Il risultato è stato che, allo stesso insostenibile volume, con gli airtech sono 2 ore che ascolto ed è come se avessi le orecchie nuove! . Con gli altri cavi che ho provato al massimo entro mezz'ora dovevo smettere pena la sordità!. Il volume è lo stesso, misurato un pò alla cazzo con un fonometro portatile ( siamo tra i 110 e i 120 db)

Insomma gli airtech funzionano!

Sono arrivato più o meno sulle 20 ore di ascolto.

Ormai siamo vicini al rodaggio completo dei cavi, penso ancora una decina d'ore al massimo dato che già dopo 1 ora 1 ora e mezzo il sistema raggiunge il massimo delle performace, il tempo di scaldare ampli e DAC per bene.

I miglioramenti non sono stati così evidenti come nelle prime 10 ore ma ho avvertito un ulteriore ampliamento della scena sonora in altezza e in profondità e un dettaglio ancora migliore con più aria tra gli strumenti

E' aumentato ancora il punch sui bassi e in generale il sistema ha guadagnato ancora qualcosa nella riduzione della fatica d'ascolto e nell'amalgama tra le varie frequenze, che ora rasenta la perfezione


Questi cavi sono quello che mancava nel mio impianto per farlo rendere veramente al massimo

Con questi cavi viene voglia di ascoltare ancora,ancora e ancora!

aircooled ha scritto:



conduttore AIRTECH Entry Strong

matriale rame OCC 7N cryo- SRC

stagno

AIRTECH 5N 5% rame 5% argento

connettori con corona polo freddo retrattile

...Arrivati da alcuni giorni, molto belli esteticamente i Connetori con corona retrattile. Li ho montati per il collegamento tra il SACD Marantz SA-15S1 Gold e l'Ampli Spark 730D 300B S.E. e Trafo Woo Audio WEE x pilotare la Stax Omega MK2...I primi ascolti sono abbastanza buoni anche se non ho sentito quella grande differenza ed impatto emotivo, avuto invece con l'altro Cavo Air Evo Light con Connettori XLR Xhadow. Tuttavia la correttezza timbrica, il dettaglio e Trasparenza e l'ampia scena sonora, sono presenti anche su questo Cavo Entry Strong Promo, e credo siano elementi fondamentali e Marchio di Fabbrica degli Airtech...Ora devo solo avere la pazienza di far rodare al meglio questi cavi, che sicuramente porteranno ad affinare ulteriormente tutti i parametri fondamentali, migliorandone sia la scena sonora che il dettaglio verso le frequenze alte e quelle basse, la trasparenza e la corposità dell'intero tessuto musicale.

pappa&lardo ha scritto:ascoltare ad un volume volutamente insostenibile musica metal, fino a che le orecchie non fischiano

Bravo! Hai imboccato la strada giusta per diventare un audiofilo d.o.c.!

Comunque, scherzi a parte, gli Airtech hanno avuto un giudizio cosi' unanime che possiamo definirli una realta' assodata. Quello che mi lascia perplesso dei cavo-scettici e' l'affermazione che, Airtech a parte, anche con gli altri cavi le differenze non si sentano...

Un polo caldo e uno freddo e tutto finisce li. Qualcuno fa il furbo intrecciandone più di uno per scena ma 2 poli sempre sono che differenza ci deve essere

Luca58 ha scritto:
Bravo! Hai imboccato la strada giusta per diventare un audiofilo d.o.c.!

Comunque, scherzi a parte, gli Airtech hanno avuto un giudizio cosi' unanime che possiamo definirli una realta' assodata. Quello che mi lascia perplesso dei cavo-scettici e' l'affermazione che, Airtech a parte, anche con gli altri cavi le differenze non si sentano...

Gli unici cavi oltre agli Airtech con cui ho sentito una differenza rispetto ai miei Bespeco microfonici da 7 euro sono stati dei Tellurium Graphite XLR provati su playstereo (per intenderci cavi da più di 800 euro al metro ). La differenza era così lieve, anche dopo il rodaggio, che ho deciso di tenermi i miei Bespeco (anche perchè a volte percepivo la differenza altre volte no, quindi sicuramente molto o tutto era suggestione).

Un altro cavo con cui ho sentito una forte differenza è stato con il cavo di Matteo Boscolo per connettere la Hd800 in bilanciato al CEC ma lì la vera differenza secondo me la fa il modo in cui si sfrutta l'ampli (la potenza disponibile quadruplica!) e in misura molto minore il cavo

Io non so cosa dirvi ma con gli Airtech sento la differenza e sento sempre quel tipo di suono lì che non cambia a seconda dei giorni! non penso sia solo suggestione. Si potrebbero fare anche delle prove in doppio cieco con gli Airtech per vedere se è vero o suggestione!

pappa&lardo ha scritto:


Gli unici cavi oltre agli Airtech con cui ho sentito una differenza rispetto ai miei Bespeco microfonici da 7 euro sono stati dei Tellurium Graphite XLR provati su playstereo (per intenderci cavi da più di 800 euro al metro ). La differenza era così lieve, anche dopo il rodaggio, che ho deciso di tenermi i miei Bespeco (anche perchè a volte percepivo la differenza altre volte no, quindi sicuramente molto o tutto era suggestione).

Un altro cavo con cui ho sentito una forte differenza è stato con il cavo di Matteo Boscolo per connettere la Hd800 in bilanciato al CEC ma lì la vera differenza secondo me la fa il modo in cui si sfrutta l'ampli (la potenza disponibile quadruplica!) e in misura molto minore il cavo

Io non so cosa dirvi ma con gli Airtech sento la differenza e sento sempre quel tipo di suono lì che non cambia a seconda dei giorni! non penso sia solo suggestione. Si potrebbero fare anche delle prove in doppio cieco con gli Airtech per vedere se è vero o suggestione!

Io ho spesso sentito differenze consistenti tra cavo e cavo, sia di segnale che di potenza (che di alimentazione); puo' accadere che un cavo sbagliato ti rovini la resa dell'impianto. Accade ovviamente che tra alcuni cavi non ci sia grossa differenza perche' le prestazioni sono simili, ma altre volte sono nette (ovviamente il cambio dei diffusori, ad esempio, ha un effetto molto maggiore). Dipende anche dalla sensibilita' dell'impianto, oltre che dell'ascoltatore, perche' tu non senti solo i vari cavi ma i vari cavi inseriti nell'impianto. Poi capita che un cavo speciale come l'Airtech riesca ad emergere in ogni caso, ma, secondo me, se tutti gli altri cavi rendono allo stesso modo forse vale la pena di controllare l'impianto.

Questo col digitale; con l'analogico l'effetto e' molto piu' marcato soprattutto con i cavi di segnale.

Per quanto riguarda i cavi estremamente economici bisogna fare attenzione perche' la loro resa e' spesso da considerare buona e se si rapportano ai cavi costosi (o almeno ad alcuni) si puo' certamente concludere che la differenza di prezzo non valga la pena. La resa e' buona ma hanno prestazioni scarse nelle aree fondamentali che fanno gridare al miracolo rendendoti una scena live: se l'impianto non e' particolarmente sensibile o se ti va bene una resa media non ci sono problemi. Non capisco pero', estetica a parte, perche' mettere insieme un impianto costoso se la resa deve essere quella da rack consumer, con tutto il rispetto per i rack consumer perche' trovo la loro resa con l'analogico molto rilassante ed adatta per godersi la musica senza problemi.

Luca58 ha scritto:

Io ho spesso sentito differenze consistenti tra cavo e cavo, sia di segnale che di potenza (che di alimentazione); puo' accadere che un cavo sbagliato ti rovini la resa dell'impianto. Accade ovviamente che tra alcuni cavi non ci sia grossa differenza perche' le prestazioni sono simili, ma altre volte sono nette (ovviamente il cambio dei diffusori, ad esempio, ha un effetto molto maggiore). Dipende anche dalla sensibilita' dell'impianto, oltre che dell'ascoltatore, perche' tu non senti solo i vari cavi ma i vari cavi inseriti nell'impianto. Poi capita che un cavo speciale come l'Airtech riesca ad emergere in ogni caso, ma, secondo me, se tutti gli altri cavi rendono allo stesso modo forse vale la pena di controllare l'impianto.

Questo col digitale; con l'analogico l'effetto e' molto piu' marcato soprattutto con i cavi di segnale.

Per quanto riguarda i cavi estremamente economici bisogna fare attenzione perche' la loro resa e' spesso da considerare buona e se si rapportano ai cavi costosi (o almeno ad alcuni) si puo' certamente concludere che la differenza di prezzo non valga la pena. La resa e' buona ma hanno prestazioni scarse nelle aree fondamentali che fanno gridare al miracolo rendendoti una scena live: se l'impianto non e' particolarmente sensibile o se ti va bene una resa media non ci sono problemi. Non capisco pero', estetica a parte, perche' mettere insieme un impianto costoso se la resa deve essere quella da rack consumer, con tutto il rispetto per i rack consumer perche' trovo la loro resa con l'analogico molto rilassante ed adatta per godersi la musica senza problemi.

Con i Bespeco l impianto andava già benissimo, con gli Airtech però rende di più e con gli altri cavi rispetto ai Bespeco non cambiava una mazza o quasi a parte il prezzo. Non vedo perchè dovrei fare salti mortali quando mi basta cambiare un cavo e ottenere quello che cerco.

...Ad inizio settimana mi sono arrivati in prova i Cavi Airtech Strong Proto da montare tra Ampli Spark 300B e SACD SA15-S1, mentre oggi sono arrivate sane e salve le nuove Valvole 300B Sophia Princess con Base Ceramica...che si affiancano ad una Coppia di NOS 6N7GT Ken-Rad del'44, ebbene in questa Set up e grazie al Trafo W.A. WEE, la Omega MK2 ti fa letteralmente volare in un mondo magico, suono mai sentito così aperto, spazialità al di là dei confini della testa, trasparenza e dettaglio allo stato puro...una vera Goduria!!! Magia allo Stato Puro.

Non sò quale ulteriore miglioria avrò da questo Set up, inserendo un'altra Coppia di Cavi Airtech Omega Strong Proto in preparazione,ancora più perfomanti grazie a nuovi connettori modificati, che dovrebbero ulteriormente affinare i medi e dare maggior corpo ai bassi...questo a detta del suo progettista Air...e visto gli enormi consensi avuti su tutte le sue realizzazioni...è difficile non credergli.

pappa&lardo ha scritto:Non vedo perchè dovrei fare salti mortali quando mi basta cambiare un cavo e ottenere quello che cerco.

Giusto.

Ora si è alzato anche il volume . Da 5-6 ore ho dovuto abbassare di 2 tacche il potenziometro. La differenza,misurata con un fonometro per cellulare, è di circa 3 db in più rispetto a prima a parità di orario!. Per il resto situazione invariata

aircooled ha scritto:questa tua affermazione scatenera un forte putriferio da qualche parte fino a che si parlava di sensazione..... ma te parli di misure, preparati ad essere prima ridicolizzato e poi gambizzato

E' pur sempre un fonometro per cellulare! . Potrebbe sbagliarsi! o forse no? perchè anche gli altri che hanno gli Airtech non hanno mai pensato a misurare la differenza di volume?. Io comunque nei giorni scorsi non avevo avvertito differenza, oggi ho dovuto abbassare!