I vostri concerti (Io c'ero)

Una segnalazione nel caso dovesse passare vicino a casa vostra: andate a sentire Michael McDermott. Una piacevole serata ad ascoltare un songwriter americano. Se non sapete cosa fare in casa ed avete voglia di una birra, è la serata per uscire. Un'intensità che dal vivo ho visto in pochi artisti.
E' in giro per l'Italia in duo acustico con Alex Gariazzo, il chitarrista della Treves Blues Band.
Sulla pagina fb trovate le date.

https://en.wikipedia.org/wiki/Michael_McDermott_(musician)

https://www.facebook.com/MichaelMcDermottMusic/

cricchio ha scritto:Una segnalazione nel caso dovesse passare vicino a casa vostra: andate a sentire Michael McDermott. Una piacevole serata ad ascoltare un songwriter americano. Se non sapete cosa fare in casa ed avete voglia di una birra, è la serata per uscire. Un'intensità che dal vivo ho visto in pochi artisti.
E' in giro per l'Italia in duo acustico con Alex Gariazzo, il chitarrista della Treves Blues Band.
Sulla pagina fb trovate le date.

https://en.wikipedia.org/wiki/Michael_McDermott_(musician)

https://www.facebook.com/MichaelMcDermottMusic/

Grande segnalazione, se capita non me lo perdo di certo, lo conosco da più di 20 anni anche se confesso che l'ultimo suo albun preso risale alla notte dei tempi

Tu hai un'idea di quando andresti ? (io sono di Milano)....

"Divertente" che dal 22 maggio a Cernusco si passi al 28 ad Atlanta..... (quasi una dalla via Emilia al West !!!!!!!!!)

The who in Italia !!!!!!!!!

Ok non sono più quelli del 68 di Tommy o di quando spaccavano le chitarre al termine di My Generation
Mancano due elementi fondamentali come Entwistle (sono 14 anni che è scomparso !!!) per non parlare di Keith Moon (sostituito dal figlio di Ringo Starr)

Però non posso perdere l'occasione di vederli probabilmente per l'ultima volta e dal vivo al Forum (di loro ho parecchi live in dvd o blu ray ma non li ho mai visti live !!!!)

Rock, se vuoi vederli devi muoverti! i posti stanno andando via velocemente. sono rimasti solo i posti da 97 € e anello C a 73 €...

per chi è interessato, in ottobre ci saranno anche i Red Hot Chili Peppers a Casalecchio di Reno e Torino.
biglietti in vendita da venerdì

e per gli amanti del Symphonic Metal, il 08/06 concertone a Roma con Nightwish, Epica e Apocalyptica.
quasi quasi... :

RockOnlyRare ha scritto:

Grande segnalazione, se capita non me lo perdo di certo, lo conosco da più di 20 anni anche se confesso che l'ultimo suo albun preso risale alla notte dei tempi

Tu hai un'idea di quando andresti ? (io sono di Milano)....

"Divertente" che dal 22 maggio a Cernusco si passi al 28 ad Atlanta..... (quasi una dalla via Emilia al West !!!!!!!!!)

Visto ieri sera qui a La Spezia ed è stata un'interessantissima scoperta. Il locale era piccolino e quindi solo chitarre e niente tastiera ma ne vale la pena. Il ragazzo è tranquillissimo, disponibile e sembra aver risolto le sue problematiche: prima del concerto acqua e dopo coca cola!!!

Forse una delle più belle serate del 2016 dopo quella dei The Aristocrats e di Michael Lee Firkins. Senza infamia e senza lode i The Winery Dogs e Steven Wilson. Serata catastrofica invece quella dei Puddle of Mud!!!

Per chi ne avesse voglia segnalo questo festival estivo http://www.mojotic.it/line-up-2014/
Ogni anno un programma in crescendo!!! 4-5-6 luglio serate interessantissime.............per i miei personali gusti.

Ora devo entrare in preparazione per i Muse settimana prossima ma soprattutto per i Megadeth a giugno....................

oDo ha scritto:Rock, se vuoi vederli devi muoverti! i posti stanno andando via velocemente. sono rimasti solo i posti da 97 € e anello C a 73 €...

I the Who intendi ? ma secondo te vi segnalo la cosa PRIMA di aver preso già il biglietto (quello meno caro causa stipendio da fame....)

cricchio ha scritto:

Visto ieri sera qui a La Spezia ed è stata un'interessantissima scoperta. Il locale era piccolino e quindi solo chitarre e niente tastiera ma ne vale la pena. Il ragazzo è tranquillissimo, disponibile e sembra aver risolto le sue problematiche: prima del concerto acqua e dopo coca cola!!!

Forse una delle più belle serate del 2016 dopo quella dei The Aristocrats e di Michael Lee Firkins. Senza infamia e senza lode i The Winery Dogs e Steven Wilson. Serata catastrofica invece quella dei Puddle of Mud!!!

Per chi ne avesse voglia segnalo questo festival estivo http://www.mojotic.it/line-up-2014/
Ogni anno un programma in crescendo!!! 4-5-6 luglio serate interessantissime.............per i miei personali gusti.

Ora devo entrare in preparazione per i Muse settimana prossima ma soprattutto per i Megadeth a giugno....................

Di quella lista a me piacciono moltissimo i Black Mountain – 6 Luglio 2016 (almeno erano fortissimi una quindicina di anni fa.... ho visto che hanno pubblicato un nuovo album recente)
Però il guaio sono i costi di trasferta ....

RockOnlyRare ha scritto:

Di quella lista a me piacciono moltissimo i Black Mountain – 6 Luglio 2016 (almeno erano fortissimi una quindicina di anni fa.... ho visto che hanno pubblicato un nuovo album recente)
Però il guaio sono i costi di trasferta ....

Io, se riuscirò, proverò a vederli tutti e tre. Prenderò due settimane di ferie per Mojotic, Pistoia Blues e Joe Bonamassa.

cricchio ha scritto:

Io, se riuscirò, proverò a vederli tutti e tre. Prenderò due settimane di ferie per Mojotic, Pistoia Blues e Joe Bonamassa.

A me piacerebbe ma c'è il solito problema della vil pecunia oltretutto dopo essermi svenato per i the who.....

RockOnlyRare ha scritto:



A me piacerebbe ma c'è il solito problema della vil pecunia oltretutto dopo essermi svenato per i the who.....

Anche per me esiste il problema della vil pecunia ma ai concerti non rinuncio: ho rinunciato all'impianto audio.

cricchio ha scritto:

Anche per me esiste il problema della vil pecunia ma ai concerti non rinuncio: ho rinunciato all'impianto audio.

sinceramente per quanto mi piacciano i concerti non potrei mai rinunciare al mio impianto... anche perchè data l'età sta diventanto sempre più faticoso andare ad un concerto se in piedi (e per me un concerto da seduto non è la stessa cosa, a meno che non si tratti di generi "colti", ma un gruppo di sano rock'n'roll si dovrebbe vedere stando in piedi relativamente vicino al palco).

RockOnlyRare ha scritto:

sinceramente per quanto mi piacciano i concerti non potrei mai rinunciare al mio impianto... anche perchè data l'età sta diventanto sempre più faticoso andare ad un concerto se in piedi (e per me un concerto da seduto non è la stessa cosa, a meno che non si tratti di generi "colti", ma un gruppo di sano rock'n'roll si dovrebbe vedere stando in piedi relativamente vicino al palco).

Purtroppo le finanze sono quelle che sono e quindi ho dovuto fare una scelta: o live o casa. Spesso e volentieri devo abbinare al concerto anche la stanza di albergo perché non riesco più ad avventurarmi in nottate di guida per rientrare a casa. Per questo, per ora, ho optato per il live.

Per il resto sempre e solo parterre, quando previsto.

Gino Vannelli



pensate...centro commerciale, acustica secca e sparata ma.....
chissenefrega di tutte le pippe audiofile un evento live non teme confronti  

mi sono pure messo in fila col suo primo vinile ma, atteggiamento da star.... dopo 10 minuti l'ho mandato a fanc.... certo che stare in mezzo ai fans attempati che discutono dove stia meglio la firma ect...

supergruppo.....

mi pare stasera a Roma e poi Catania (non sono sicuro) sempre centro commerciale, se vi capita fate una capatina merita

non c'ero, ma ci sarò  





spero solo che limiti folk e country

Bel concerto di Diana Krall martedì sera a Villa Arconati.

Certamente lei non si contraddistingue per la potenza o gli acuti inarrivabili, ma la sua voce calda e suadente, abbinata ai brani che esegue, è perfetta per emozionare e trasportarti altrove. Questo, alla fine, è ciò che per me conta quando ascolto la musica.
Eleganza e carattere nell'interpretazione, mentre nel suo rapporto con il pubblico ha mostrato un carattere piuttosto riservato, nonostante sorridesse e interagisse. Anzi, direi che mi è sembrata proprio timida.

Molto bene il trio che la accompagna con assoli e variazioni forse non originalissimi, ma davvero ben eseguiti. Bravo il chitarrista, tecnico, ma meno emozionale del contrabbassista, il cui stile si sposa benissimo con la voce di Diana.
Mi ha convinto anche il batterista, nonostante un paio di assoli fuori luogo…non so, forse avrebbe voluto essere l’erede di John Bonham…

Si insomma, questo concerto me lo sono proprio goduto: bella location e un clima finalmente mite, dopo giorni di sudate.  

ieri sera, sempre al centro commerciale () concerto di Hiromi the trio project....
allora... questa pippi calzelunghe tarantolata con tanta tecnica, messa in mostra nell'unico pezzo solo, accompagnata da un grande Simons Phillips e un giovane bassista brasiliano,  sostituto all'ultimo secondo di Anthony Jackson (colpito da un serio problema) ci ha offerto un piacevole spettacolo ( sempre con acustica disastrata).....
tecnica con continui piacevoli richiami ai riff dei grandi e poca elettronica
non so se la tournee sarà interrotta ma se vi capita...andate a sentirla

brizzo ha scritto:ieri sera, sempre al centro commerciale () concerto di Hiromi the trio project....
allora... questa pippi calzelunghe tarantolata con tanta tecnica, messa in mostra nell'unico pezzo solo, accompagnata da un grande Simons Phillips e un giovane bassista brasiliano,  sostituto all'ultimo secondo di Anthony Jackson (colpito da un serio problema) ci ha offerto un piacevole spettacolo ( sempre con acustica disastrata).....
tecnica con continui piacevoli richiami ai riff dei grandi e poca elettronica
non so se la tournee sarà interrotta ma se vi capita...andate a sentirla

in un centro commerciale????

beh, che botta di cu.....

pensavo giusto qualche giorno fa che mi piacerebbe sentirla dal vivo

ieri sera....

citazione.....

"L’inseguimento all’ultimo “esplosivo” progetto di Marc Ribot si è alla fine concluso con successo: ne siamo davvero soddisfatti. Sì, perché The Young Philadelphians, che il poliedrico e vulcanico chitarrista americano, capace di passare da Tom Waits a John Zorn, porta in giro per il mondo da quasi tre anni, è fra i più saporiti ed intriganti della sua pur prolifica e sempre interessantissima produzione. Si tratta di un originale omaggio a quel “Philly Sound” che negli anni ’70 aveva anticipato la “Disco Music”, e che la presenza di due musicisti nati e formatisi musicalmente proprio a Philadelphia, il bassista Jamaleen Tacuma e il batterista G.Calvin Weston, entrambi con trascorsi colemaniani, certifica come coerente e nient’affatto casuale. Pochi avrebbero poi immaginato che a completare il quartetto come chitarra aggiunta potesse essere uno dei più personali ed innovativi protagonisti del jazz contemporaneo, quella Mary Halvorson diventata a sua volta, a dispetto della giovane età, un imprescindibile punto di riferimento per chi pratica oggi questo strumento, soprattutto nell’ambito dell’avanguardia. Il disco, registrato dal solo quartetto elettrico nel 2014 dal vivo a Tokyo, ha destato molto interesse e raccolto vasti consensi, fra pubblico e critica. L’aggiunta, fatta l’anno successivo, di due violini ed un violoncello, ha quindi reso ancor più gustoso, variegato e trasversale il progetto. Gli “Young Philadelphians” sono così diventati da oltre un anno un settetto (plus Strings)."

dopo aver visto sto concerto, che dire......

progetto insulso e acerbo....imho

oDo

e pensare che ho pagato 10 euri con consumazione compresa e tavolo riservato.......

brizzo ha scritto:oDo

e pensare che ho pagato 10 euri con consumazione compresa e tavolo riservato.......

Ah, Pure?  
...e che te possino! :s sww:

Scherzi a parte, felice per te

E felice che la musica evoluta esca dai teatri e dai locali i e sia proposta nelle piazze, nei centri commerciali, nei luoghi comuni. Un applauso ai coraggiosi organizzatori

Anni fa ('88, '89 o giù di lì) a Milano avevamo due belle rassegne gratuite all'aperto, che duravano giorni con artisti notevoli: Jazzman all'arco della pace e il festival blues in piazza s Stefano....un bel modo per stare in compagnia è ascoltare ottima musica in modo sano. Non avevo nemmeno 20 anni e fu così che conobbi la musica di Joe Zawinul, per dirne uno, e il jazz.
Poi il vento cambiò e rimase il nulla per tanti anni.
Ora poco poco....peccato

ma voi avete il blue note.....

brizzo ha scritto:ma voi avete il blue note.....

In effetti a Milano per la musica non ci si può per niente lamentare, di occasioni ce ne sono a decine, dai piccoli locali tipo piano bar specie in zona navigli, fino ad arrivare ai maxi concerti al Meazza (che io però evito accuratamente, troppo cari, non si sente e vede niente a meno di andare 7-8 ore prima nel prato , robe non da sessantenni !!!)

robe non da sessantenni !!!

brizzo ha scritto: robe non da sessantenni !!!

e se hai passato i sessanta che ca77o fai ???

Ma siamo sulla stessa barca. .....