Modifiche lettori

Congratulazioni banano bel lavoro, la modifica di Luciano pur valida ma è limitata al clock e alla sostituzione di condensatori con degli ottimi condensatori.
Ma altri fanno una vero e proprio stadio d'uscita, scavalcando quello vecchio, cioè lo rifanno nuovo anche se ad un costo superiore.

attenzione alle modifiche, dovrebbero essere fatte solo da persone specializzate che sanno che fanno, quel Maestro è dovuto tornare in assistenza e per farlo rifunzionare hanno dovuto buttare la scheda e montarne una nuova, a parte i valori sballati dei condenzatori che insistivano in punti nevralgici dove il valore doveva essere assolutamente quello pena la modifica di molti parametri anche alcune tensioni erano sbagliate, ergo si è rotto, e per rimetterlo in sesto....... buttare o rimettere tutto nuovo, oppure riprogettarlo sulla base dele modifiche fatte eppure non costerebbe nulla chiedere gli schemi alla casa madre e studiarseli per poi agire con consapevolezza

Banano ha scritto:

kayto76 ha scritto:
Grazie mille ora vado subito a dare un'occhiata: anche nel pomeriggio ho dato un'occhiata in giro ed oltre ad Aurion ho visitato i siti di Olimpia Audio e di Labtek...

...guarda che ho trovato in giro.... Luciano ha modificato il Maestro

http://www.milossaluciano.com/maestro%20cd%20altrafedelta.htm

Ho dato un'occhiata....Interessante anche questo, però Aurion e Olimpia mi sembrano migliori. Ancora non so se farò modificare il mio lettore, ma intanto diamoci un'occhiata in giro...

aircooled ha scritto:attenzione alle modifiche, dovrebbero essere fatte solo da persone specializzate che sanno che fanno, quel Maestro è dovuto tornare in assistenza e per farlo rifunzionare hanno dovuto buttare la scheda e montarne una nuova, a parte i valori sballati dei condenzatori che insistivano in punti nevralgici dove il valore doveva essere assolutamente quello pena la modifica di molti parametri anche alcune tensioni erano sbagliate, ergo si è rotto, e per rimetterlo in sesto....... buttare o rimettere tutto nuovo, oppure riprogettarlo sulla base dele modifiche fatte eppure non costerebbe nulla chiedere gli schemi alla casa madre e studiarseli per poi agire con consapevolezza

Brutta storia!!! Spero che il cliente non abbia saputo nulla di questi ulteriori passaggi.... E speriamo anche che il costo della modifica non sia lievitato...

Ho fatto fare la modifica da più di tre anni e il muletto tira ancora.

kayto76 ha scritto:

aircooled ha scritto:attenzione alle modifiche, dovrebbero essere fatte solo da persone specializzate che sanno che fanno, quel Maestro è dovuto tornare in assistenza e per farlo rifunzionare hanno dovuto buttare la scheda e montarne una nuova, a parte i valori sballati dei condenzatori che insistivano in punti nevralgici dove il valore doveva essere assolutamente quello pena la modifica di molti parametri anche alcune tensioni erano sbagliate, ergo si è rotto, e per rimetterlo in sesto....... buttare o rimettere tutto nuovo, oppure riprogettarlo sulla base dele modifiche fatte eppure non costerebbe nulla chiedere gli schemi alla casa madre e studiarseli per poi agire con consapevolezza

Brutta storia!!! Spero che il cliente non abbia saputo nulla di questi ulteriori passaggi.... E speriamo anche che il costo della modifica non sia lievitato...

quella non è una modifica, ma solo la distruzione di un CD, come già detto per sapere cosa si fa basterebbe chiedere gli schemi alla casa madre

Comunque io resto della mia idea, cioe' che secondo me ci sono solo tre motivi per usare un lettore vintage:

1) ormai lo posseggo, gli sono affezionato e lo ascolto senza impegno, magari con i diffusori da stand in terra ai lati della libreria, come in genere si faceva negli anni '70 col giradischi;

2) la meccanica e' eccezionale e cambio il DAC e qualche condensatore per sfruttarla;

3) " 'un cio' occhi per piange" (cioe' non mi posso permettere un lettore nuovo di qualita') e con una cifra modesta ottengo un risultato accettabile.

Per me solo la prima soluzione e' comprensibile. La 2), infatti, ammesso che il risultato sia di tuo gradimento, ti mette a rischio di rotture nella meccanica perche' ormai e' vecchia e allora sono guai; la 3) non ha piu' senso da quando e' uscito il Crescendo

Inoltre paghi la modifica "al buio", perche' non puoi sapere come suonera' il lettore.

Io credo che mettere componenti migliori non necessariamente migliori il lettore ; cambiare alcuni condensatori con altri migliori gia' snatura la resa, che in ogni caso sara' diversa. Se vi piaceva il vecchio suono non e' facile migliorare alcuni parametri mantenendo le caratteristiche preferite.

Ci vuole un progetto preciso da parte di uno con le p...e, altrimenti e' il "gioco del bussolotto"

mr.bean ha scritto:chiedo gentilmente a PPP se ha ascoltato un lettore cd con o senza modifica o parla per sensazione puramente personale.
un saluto.

Non ne ho sentiti moltissimi recentemente. Ne ho sentiti vari anni fa. Mi ricordo Soprattutto la modifica ad un Marantz CD 67. Nella sezione digitale non erano stati fatti interventi sostanziali se non accorgimenti per la schermatura da rumore (o almeno questa era stata l'intenzione di chi aveva compiuto la modifica). La maggior parte delle modifiche erano intervenute sulla sezione di alimentazione e sulla sezione di uscita analogica.

Io ricordo chiaramente che il lettore suonava certo molto, molto meglio della versione base del CD 67, ma al tempo stesso non rimasi affatto impressionato né dal nitore della gamma alta, né dalla velocità dinamica, né dall'articolazione della gamma bassa, che con i modelli di pari pregio al lettore in questione disponibili allora (il CD 67 era stato già sostituito almeno da altri tre modelli nel catalogo Marantz) mi continuavano a sembrare di livello nettamente superiore.

La domanda secondo me è questa: quanto costano questi upgrade? Modificano la sezione digitale o solo quella analogica? La persona che li mette in atto quanto conosce la circuitazione che va a modificare? Da quello che ho potuto capire io per la mia esperienza, che non è onnicomprensiva ed infinita, certo, ma non è nemmeno ridicola, le questioni sono le seguenti:

1. Per fare l'upgrade occorre rivolgersi a persone che sappiano il fatto loro e non a dilettanti, pena risultati come quelli di cui parla Air.
2. Se la modifica riguarda la sola sezione analogica e/o quella di alimentazione ed il lettore è molto vecchio per quanto riguarda la concezione della sezione digitale, a meno che il costo dell'upgrade non sia molto basso (un decimo dell'acquisto del nuovo) a mio parere non merita effettuarlo ma merita accantonare il denaro dell'upgrade per raggiungere prima l'acquisto del prodotto nuovo.
3. A volte il costo dell'upgrade è tale da secondo me spingere comunque a rivolgersi al prodotto nuovo ed agiornato tecnicamente.

Ripeto, qui non si parla di upgrade fatti ad amplificatori (tecnologia stabile) o a diffusori (tecnologia stabile anch'essa) ma a macchine digitali la cui tecnologia è in continua evoluzione e condiziona fortemente alcuni importanti parametri della qualità sonora.

Ripeto però, non voglio convincere nessuno. Ma se mi chiedete se farei upgradare il mio player vecchio di 6 anni al costo di 500 euro invece di aspettare un anno ed acquistare a 2000 euro il mio nuovo player di recente progettazione, io sicuramente aspetterei un anno per comprare il player nuovo.

ci sono piccoli accorgimenti (intoppi commerciali li chiamo io) che possono fare piccoli miglioramenti e grandi(?) differenze nella parte cosidetta analogica, nella parte digitale sono prese pecculo questo perche per avere differenze sostanziali dovresti operare pesantemente riprogettando integramelte il 90% del CD, sulla parte analogica per fare differenze apprezzabili invece basta cambiare qualche componente o meglio ancora rifare l'alimentazione, differenze occhio non miglioramenti da favola come spesso sento dire, sempre più spesso si vocifera che il chip integrati fanno cagare, oppure che si montano chip al posto di un circuito a discreti per il semplice fatto che sono più economici, niente di più falso, se monti un chip buono costa più del 98% di un circuito a discreti e il chip vanta pure misure e caratteristiche migliori di un circuito a discreti

pure se lo stadio a discretti monta componenti di gran pregio?non costa 2€ un integrato?

aircooled ha scritto:ci sono piccoli accorgimenti (intoppi commerciali li chiamo io) che possono fare piccoli miglioramenti e grandi(?) differenze nella parte cosidetta analogica, nella parte digitale sono prese pecculo questo perche per avere differenze sostanziali dovresti operare pesantemente riprogettando integramelte il 90% del CD, sulla parte analogica per fare differenze apprezzabili invece basta cambiare qualche componente o meglio ancora rifare l'alimentazione, differenze occhio non miglioramenti da favola come spesso sento dire, sempre più spesso si vocifera che il chip integrati fanno cagare, oppure che si montano chip al posto di un circuito a discreti per il semplice fatto che sono più economici, niente di più falso, se monti un chip buono costa più del 98% di un circuito a discreti e il chip vanta pure misure e caratteristiche migliori di un circuito a discreti

Sono d'accordo con te: modificare una sezione digitale vuol dire riprogettarla, ecco perché un lettore vecchiotto come sezione digitale anche modificato per me resta un lettore vecchiotto. La modifica alla sezione analogica ben venga se ben fatta, ma non permette al lettore di superare i suoi deficit lato digitale, se è una macchina vecchia di concezione. E comunqu e se la macchina di origine è un pizzico ben fatta, non dovrebbe stravolgerne il suono....