l'ultimo david gilmour...

Chi sarà mai?

Bruckner ha scritto:Il clipping digitale (insieme a tutti gli altri parametri audio) sta al suono finale come 10cc di plasma sanguigno stanno alla persona intera.

può essere, ma a volte sono molti di più dei 10cc  

Clipping
( cit. da rete )

Un limite dell’audio digitale è che non può gestire segnali audio che superano il livello massimo per cui è stato progettato per essere gestito. Quando un segnale registrato supera il livello massimo, i campioni al di fuori dell’intervallo sono tagliati al massimo valore, come mostrato nella figura seguente:

Forma d'onda che mostra il clipping


Un audio registrato con questo clipping sarà distorto in modo decisamente fastidioso. Sebbene vi siano alcune tecniche per eliminare piccole quantità di rumore dovuto al clipping, è sempre preferibile evitare il clipping durante la registrazione. Modificate il volume nella vostra sorgente di input (microfono, lettore di cassette, lettore di dischi) e impostate il controllo del volume di input  in modo che la forma d’onda sia la più ampia possibile (per la massima fedeltà) ma senza clipping.

ciao n.enrico...è il mitico intramontabile immortale e amato david???

davrog ha scritto:ciao n.enrico...è il mitico intramontabile immortale e amato david???

Quale David? ...ce ne sono tanti

Comunque no, di nome fa Neil

...ho capito allora...neil Young? se si indovina quale è il suo brano che amo di più? (e l'album)?

Impossibile indovinare tanti ne ha scritti di strepitosi. Mi butto su "On the beach"?

...on the beach? io sono grande ho 55 anni...amo moltissimo everybody know this is nowhere...e soprattutto il brano Down by the River...e la versione di Southern man suonata con gli altri 3 in four way Street...

Sulla prima e la terza sono assolutamente d'accordo La seconda invece non é fra le mie preferite.

Chiudo l' OT

...non ti piace down by the river?? ascoltala bene dai...ciao...

merita o no questo disco?

Io l'ho risentito ieri.... che ti devo dire, mi ripeto: è un prodotto non banale, ben confezionato, ben suonato, ben registrato, ma mi fermerei lì. Non c'è niente che mi abbia attratto in modo particolare.

secondo me nel panorama odierno è un bel disco...solo che lo si immagazzina cerebralmente subito...per i lavori del passato ci volevano centinaia di ascolti...per questo bastano meno di una decina...

Bel lavoro questo del vecchio Gilmour, pinkfloydiano ma senza esagerare e senza scadere nel già sentito: a volte però mi ricorda qualcosa di Alan Parsons
Quanto all'incisione, la trovo valida e perfettamente funzionale al genere: basso d'impatto, gamma media limpida e un leggero roll-off in gamma alta.