Pazzoperilpianoforte ha scritto:Ciao Gian, leggo sempre con interesse i tuoi post, tra i più pragmatici di tutti. Finisco poi spesso per non risponderti o commentare, perché magari ci sono altri post che attraggono più il mio desiderio di capire e chiedere.
Però io vorrei spiegare una cosa, e lo faccio grazie al tuo intervento: io la fase dell'alta fedeltà di comprare, ottimizzare, arrivare al limite dell'articolo, rivendere, ricomprare prodotto migliore, riottimizzare, riarrivare al limite, rivendere, ecc. Ecc. L'ho ormai passata da un pezzo.
Non me ne frega più nulla, non ci penso nemmeno.
Ora il mercato audio lo conosco: prodotti con un certo suono, o con certi standard riproduttivi per il mio orecchio insufficienti non li voglio provare o comprare. Prodotti stratosferici non me li posso permettere. Devo comprare alla prima un prodotto che stia nel mezzo e dimenticarmi di averlo comprato per godermi la musica per cui l'ho comperato.
Io non gioco più all'Hi-Fi. Per me è solo un mezzo che deve rispondere allo scopo. Possibilmente alla prima.
Lo so che non è si moda, e non fa l'interesse del mercato. Lo so che fa abitudinario, sedentario, pigro, ecc. ecc. : ma non è questo. Ci sono altre cose della vita che mi voglio godere invece che stare in una stanza a cambiare le punte sotto un mobile per vedere se suonano meglio quelle di rame, di zinco, di stronzio o di tungsteno.. E magari ricominciare a provare dopo tre mesi perché sono state commercializzate anche quelle al pulviscolo radioattivo compresso della centrale di Chernobyl..
Con tutto il rispetto per chi ancora si diverte a fare queste cose come mi sono divertito io a farle a suo tempo.. Ma i cinquant'anni che si apprestano portano consiglio
Certo non mi va nemmeno di comprare un prodotto facile, che poi alle lunghe mi risulti "corto" come qualità di ascolto. Quindi mi rendo conto anche dei problemi di chi deve consigliarmi. Certo che per neofita avere moltissime informazioni a volte è più difficile da gestire che averne troppo poche..
Comunque se dei settecento euro circa spesi me ne ritornano a casa i 460 del PC.. è già qualche cosa.. se poi sentite di qualcuno che ha bisogno di un GUSTARD e gli va bene comprarlo usato (10 ore d'ascolto tra il si e il no) ci mettiamo d'accordo sul prezzo..
Bel post ma ho l'impressione che ci sia un errore di base.
Il Mac mini lo usa pure quel pazzo del tenente Colombo che è uno dei più "avanti" di tutti.
A parte Mira/Fausto che lo sconsiglia come tutti i Mac e che spinge x una soluzione tipo Naim, se uno si legge Computer Audiophile (la Bibbia della liquida), le posizioni sono diametralmente opposte e l'uso dei Mac altamente raccomandato.
Io ho una posizione neutra: x me i 2 sistemi sono uguali sonicamente a patto di metterli in condizioni ideali di utilizzo. Ergo se attacco un Dac ad un Mac dove non esistono i drivers x Mac l'è dura.
Se attacco un Mac ad un Weiss che è stato sviluppato su mondo mac, ho un'ottima soluzione e così via nel mondo Windows.
Quindi i commenti del tipo questi è meglio di quello, senza sapere il resto della catena, x me lasciano il tempo che trovano
Una cosa sola è oggettivamente riconosciuta dalla maggior parte: sono di più facile apprendimento e saresti partito in 2 giorni senza troppi grattacapi.
La mia era tutt'altro che una soluzione di ripiego. Semmai era una soluzione x partire facilmente e con una spesa forse minore rispetto a quello che tu hai investito.
Xché il mio suggerimento? Xché ho una posizione esattamente uguale alla tua. Io oggi sono spinto più dalla curiosità di ascoltare quante più cose diverse mi riesce ascoltare di tutti i tipi di musica piuttosto che stare a perdere del tempo con le pippe audiophile.
Capisco però che uno che ha usato solo Windows finora (o viceversa) possa rimanere folgorato dall'idea di acquistare un computer del sistema opposto e quindi non avevo molte speranze che si seguisse la mia idea.
Resto della mia convinzione che al tuo posto, avrei messo su una bella riga di CD e gettato tutto alle ortiche. Spero x Te, che Tu non demorda e che tu possa perseverare e trovare la pazienza nel venirne fuori, magari con l'aiuto di qualcuno dei più preparati.
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Di una cosa resto altresì convinto: a prescindere dal sistema usato, io ho trovato grande aiuto da un confronto diretto con alcuni dei loschi figuri del forum (x diretto intendo di persona)
Vedi Giordy, Maggio Pirogallo e quel fava del Tenente (mi scuso se dimentico qualcuno) che ringrazio x l'aiuto datomi nel tempo nella risoluzione dei piccoli problemi.
Ecco questo è il mio unico suggerimento. Investi un po' del tuo tempo in qualche incontro x valutare le varie soluzioni e trovare poi la tua strada. Sarà tempo ben speso, oltre che un piccolo arricchimento nei rapporti umani.
Buona continuazione