Personalmente sono contrario in toto al maltrattamento degli animali.
Condanno qualsiasi forma di violenza gratuita e reputo che debba venire punita.
Invece per quanto riguarda la ricerca, non conoscendo altra strada, sono favorevole.
Le immagine che ho visto qui proposte sono terribili, ma dubito fortemente che si riferiscano a della ricerca in laboratorio e piuttosto mi sembrano prese, come spesso accade, per sostenere una certa tesi da chi ne sta facendo un business.
Reputo che, per un' azione efficace, chi è contrario alla ricerca dovrebbe rifiutarne i risultati e, per questo motivo, dovrebbe per coerenza usare solo una parte della medicina omeopatica (non è che questa sia del tutto immune da ricerca ed esperimenti su animali) e rifiutare qualsiasi cura con prodotti farmaceutici tradizionali, compreso lasciare un proprio caro in fase terminale, senza antidolorifici.
Nelle cose ancor più semplici, sarebbe logico che diventasse totalmente vegetariano rifiutando anche di mangiare tutti i formaggi, latte e suoi derivati (so di cosa parlo).
Non indossare capi di pelle (scarpe e comprese).
Così, senza tanto clamore e cortei di protesta/minacce/violenze varie, distruggerebbe naturalmente l' interesse nella continuazione della ricerca (sia sugli animali che sui vegetali).
Se i sostenitori sono disposti a farlo, pur non condividendo (se contemporaneamente non viene presentata una alternativa allo sfascio che ne deriverebbe), ne apprezzo la coerenza.
In caso contrario, a mio avviso, restano solo parole e paroloni a vuoto.
Pietro