Audio Research Dac8

zoro84 ha scritto:grazie delle info

un piacere, si imparano sempre cose interessanti o magari si hanno conferme dei nostri ascolti...

mantraone ha scritto:conosci il suo impianto e l'ambiente d'ascolto e pensi che lo valuti nei termini dove si evincono le differenze con gli R2R?

Direi di si, ci tiene molto alla ricostruzione spaziale... E' quello che mi fa pensare, rispetto alla rece del vlogger coreano/giapponico che ascolta con le scatole da scarpe ed il sub REL...

un utente del forum che si stava per comprare il mio digitube perche si era pentito di averlo venduto, ala fine ha preso proprio il topping d90 appena gli arriva gli ho chiesto di farmi sapere come suona rispetto al digitube. 

appena mi fa sapere vi aggiorno.

Edmond ha scritto:
Direi di si, ci tiene molto alla ricostruzione spaziale... E' quello che mi fa pensare, rispetto alla rece del vlogger coreano/giapponico che ascolta con le scatole da scarpe ed il sub REL...

guarda varrebbe la pena, i chip AK4499 sugli Esoteric hanno una ricostruzione spaziale seconda a nessuno. Da molto tempo mi sono chiesto se la cosa valesse anche su macchine di fascia diciamo "più accessibile".... ecco...

c'e anche la Gustard che ne ha fatto uno recente, ma nessuno sembra averlo provato. A riprova che gli AK potrebbero avere una buona ricostruzione della spazialità è fatto che sull'Hegel HD30 ci sia appunto un convertitore AK. non mi pare che Hegel sia un costruttore che tralasci questo aspetto, anche se nessuno dei suoi componenti mi ha mai emozionato particolarmente, della serie le misure saranno anche importanti ma se la musica arriva meno... qualche cosa...

Vi invidio.
Davvero invidio voi superumani che siete in grado di distinguere la “ricostruzione spaziale” apportata da un dac all’interno di una catena con molteplici elementi.
Io faccio fatica a capirla spostando i diffusori, ma c’è chi ci riesce addirittura sostituendo un dac con un altro.
Applausi.

Ps: se volessi davvero migliorare questo aspetto io penserei ad una soluzione multicanale, ma io ci sento poco...

capitanharlock ha scritto:Vi invidio.
Davvero invidio voi superumani che siete in grado di distinguere la “ricostruzione spaziale” apportata da un dac all’interno di una catena con molteplici elementi.
Io faccio fatica a capirla spostando i diffusori, ma c’è chi ci riesce addirittura sostituendo un dac con un altro.
Applausi.

Ps: se volessi davvero migliorare questo aspetto io penserei ad una soluzione multicanale, ma io ci sento poco...

Perdonami ma se la catena è a punto ed è di un certo livello queste differenze le sentì anche tra i cavi, figuriamoci cambiando dac ...

mantraone forse ho trovato un  Aqua Acoustic La Voce S3 DAC a 2600 che ne dici?

remasters ha scritto:
Perdonami ma se la catena è a punto ed è di un certo livello queste differenze le sentì anche tra i cavi, figuriamoci cambiando dac ...

Ah,ecco dove sbaglio, è la catena che non è a punto, l’impianto non è rivelatore.
Cambiando i cavi cambia il palcoscenico.
L’ho dimenticato, perdonami.
Ci vuole l’impianto DUCL.

capitanharlock ha scritto:
Ah,ecco dove sbaglio, è la catena che non è a punto, l’impianto non è rivelatore.
Cambiando i cavi cambia il palcoscenico.
L’ho dimenticato, perdonami.
Ci vuole l’impianto DUCL.

Pensa quello che ti pare...siamo in un Paese libero

capitanharlock ha scritto:
Ah,ecco dove sbaglio, è la catena che non è a punto, l’impianto non è rivelatore.
Cambiando i cavi cambia il palcoscenico.
L’ho dimenticato, perdonami.
Ci vuole l’impianto DUCL.

Ho avuto discussioni con i cavi,"non hai l impianto rivelatore"questa è stata la risposta.Ma domando io che sono "ignurant"..non discuto(ma non sono abbastanza sicuro) di un cavo che alimenta un DAC magari schermato perchè non capti qualche interferenza ci può(forse )stare,ma un cavo di alimentazione di un ampli come mi fa a cambiare Il palcoscenico o l ambienza…"non ho l impianto rilevatore".Poi sempre da "ignurant" cosa è un impianto rivelatore….violini setosi(il violino non è mai setoso)...nero infrastrumentale(IMHO non pervenuto).Poi giustamente oguno fà  e può fare(nelle sue umane disponibilità) ciò che vuole ,ci mancherebbe,ma mi piacerebbe finirla nel dire che non hai "l impianto rilevatore"quando esponi le tue perplessità su certe questioni…….IMHO risposte puerili.

per i cavi sono d'accordo possono al massimo secondo me eliminare dele interferenze in alcuni impianti ellettrici tormentati. Nel mio impianto tra cavi in dotazione e cavi da 400 € mai notato differenze. sia come alimentazione sia come cavi di segnale.

ma per la sorgente le differenze si notano. facendo il classico stacca e attacca io le noto abbastanza facilmente.

io dico che abbiamo la "fortuna" di avere impianti che suonano tutti "diversi" in modo da poter dire o non dire qualcosa su questo forum che altrimenti .... sparirebbe in un pufff!

io sono per la catena bilanciata e monomarca  .. se hai un fonorivelatore da 80k euro puoi stare nell'opimpo con un phono da 50k euro .. le fasce di prezzo valgono , non sempre ma nella stra-maggioranza dei casi ,  per bilanciare le forze in campo più che per sentire quella minuzia di soundstage o campanella in più o in meno , che diffusori e ambiente e/o cuffie e orecchie  poi  .. se te lo puoi permettere  

e potresti scoprire che un dac da 100 euro fa o non fa la differenza rispetto a uno da 1000 nel tuo impianto.. e poi cambiando cavi di potenza invece..

insomma , vestito di jeans e maglietta su una Ferrari 488 GTB sono un figo, mentre appaio mentecatto pur con un completo  da 5000 euro addosso se viaggio su una panda ..

slash ha scritto:io dico che abbiamo la "fortuna" di avere impianti che suonano tutti "diversi" in modo da poter dire o non dire qualcosa su questo forum che altrimenti .... sparirebbe in un pufff!

io sono per la catena bilanciata e monomarca  .. se hai un fonorivelatore da 80k euro puoi stare nell'opimpo con un phono da 50k euro .. le fasce di prezzo valgono , non sempre ma nella stra-maggioranza dei casi ,  per bilanciare le forze in campo più che per sentire quella minuzia di soundstage o campanella in più o in meno , che diffusori e ambiente e/o cuffie e orecchie  poi  .. se te lo puoi permettere  

e potresti scoprire che un dac da 100 euro fa o non fa la differenza rispetto a uno da 1000 nel tuo impianto.. e poi cambiando cavi di potenza invece..

insomma , vestito di jeans e maglietta su una Ferrari 488 GTB sono un figo, mentre appaio mentecatto pur con un completo  da 5000 euro addosso se viaggio su una panda ..

Questo va bene? 

CapitanHarlock ha scritto:Ci vuole l’impianto DUCL

Grandissimo, Capitano!!!!!!!!!!

Era una vita che non leggevo questa splendida caratteristica!!! Bei tempi, quelli del Forum DUCL...

Spkendido il compattone Dual, Mantra!!!

mantraone ha scritto:
Questo va bene? 

Ho ascoltato musica con robe peggiori

Grundig 

capitanharlock ha scritto:Grundig 

Si ma con il piatto Dual! 

Infatti, Dual non ricordo facesse piastre a cassette di quel tipo, mentre Grundig si, ne avevo una... Un bel mix Tetesco ti Cermania!!!

Altro che DAC R2R... 

Edmond ha scritto:Infatti, Dual non ricordo facesse piastre a cassette di quel tipo, mentre Grundig si, ne avevo una... Un bel mix Tetesco ti Cermania!!!

Altro che DAC R2R... 

[OT] eeeh.... son così, la loro strategia è sempre stata quella del "Verbund", che non saprei tradurre con una sola parola in italiano, ma la direi come l'interconnessione sinergica tra le varie componenti della filiera produttiva...

ma questi compattoni negli anni 70 erano il mio songno, ricordo il catalogo della Grundig era patinato e bellissimo, ne avranno avuti 20 di questi dal basico al super lusso come questo, poi però negli anni successivi ho capito che l'impianto a componenti separati suonava meglio e ti permetteva di crescere un poco alla volta senza buttare anche le cose "bone"...

Mitica Dual, fine anni 70 o primissimi anni 80 comprai uno dei primi ampli Dual integrati in mosfet e classe A/AB insieme gli accoppiai le JBL serie L non ricordo il modello preciso ma erano le 3 vie senza controllo toni. Un bel giorno tornando da un viaggio con i miei trovammo la casa leggermente svuotata, insieme sparirono anche un dual-C7 technics e un giradischi B&O di cui conservo come ricordo un pick-up

slash ha scritto: mentre appaio mentecatto pur con un completo  da 5000 euro addosso se viaggio su una panda ..

Giusto,quello che purtroppo vale, è "l' apparire" non "l'essere"......e vale per qualsiasi cosa.

comunque Audio Research oggi vive sotto l'ala della multinazionale che controlla i marchi Wadia, Sonus Faber , Mcintosh etc..
Per essere un prodotto "vecchio" di dieci anni comunque tanto di cappello.. allora si parlava ancora convintamente di dac che producevano suono caldo o freddo .. oggi meno.

zoro84 ha scritto:un utente del forum che si stava per comprare il mio digitube perche si era pentito di averlo venduto, ala fine ha preso proprio il topping d90 appena gli arriva gli ho chiesto di farmi sapere come suona rispetto al digitube. 

appena mi fa sapere vi aggiorno.

Ciao sono io.
Dunque...come suona...molto diverso.....al primo acchitto potrebbe non piacere.....sembra più freddo...sopratutto con i file scarsi e i brani incisi malamente...tutto cambia con brani di qualità master da Tidal o file dsd, o semplicemente con dischi incisi bene.  Il suono del Topping è più...luminoso...plastico..grande...tridimensionale.....però non perdona le incisioni scarse.
Il  Audio   è un amore a prima vista..chi lo ascolta si innamora del suo suono dolce, delle voci incantevoli....ma , PER ME , è un apparecchio obsoleto. Volevo ascoltare i file MQA, volevo un apparecchio versatile al massimo della tecnologia e il Topping, sopratutto al prezzo di 800 lo è alla grande.

Facendo un paragone automobilistico:  Digitube   è una Bentley anni 90   Topping una Nissan GTR   non so se rendo l'idea.

se scrivo la parola :sdacf:  mi esce una paperina e poi: :scadaf:  ...... ??????!!!!