Calcio - Serie A 2020-2021

Tornato Allegri. Haimè pensavo di non vedere mai più l'antesignano del non-gioco. L'anno prossimo guarderò forse solo gli highlights una partita intera con l'acciughina in panchina si potrà guardare solo previa bevanda di NaHCO3

Se Allegri è l'antesignano del non-gioco, per contro Guardiola è conosciuto nel mondo per essere artefice del bel gioco.
Ebbene sono ormai un paio di giorni che Pep credo si stia facendo qualche domanda.  

Concordo con Jackhomo sul fatto che Guardiola ad un certo punto lo vedevi con gli occhi praticamente persi tra le risposte che non arrivavano sul'enigma di avere il possesso palla ma di non tirare mai in porta.

Mentre Tuchel, in sostanza, per me ha fatto l'Allegri, mi sembrava di rivivere la classica partita della Juventus col Napoli di Sarri dall'altra parte.
Anche allora si diceva che il Napoli meritava il pareggio o la vittoria.

Ma "corto muso", significa che anche per il rotto della cuffia, passo davanti io.  
E infatti, il Chelsea ha vinto 1-0, di misura.
Anche se Werner nel primo tempo ha avuto occasioni che forse poteva sfruttare meglio.

Ma se anche il City ha avuto il pallino della partita in mano lo era solo apparentemente, il secondo tempo è stato ancora più emblematico da questo punto di vista.
La precisione della fase di non possesso con la cura riposta nella strategìa del fuorigioco tra le fila del Chelsea si sono viste dal primo all'ultimo minuto, chiudendo tutti gli spazi (che, cito testualmente, gli spazi per Pep sono i suoi attuali centravanti).

Da registrare il grande salvataggio di Rudiger in scivolata su Foden, probabilmente il migliore dei Guardiola-boys, ma poi oltre a questo il City è stato ben poca cosa.
Nell'economìa della partita le occasioni più limpide sono state del Chelsea.

Immagina una squadra che prevale sul gioco offensivo per tutta la durata della partita, ti tiene sulla tua metà-campo, offre spettacolo di palleggio ed entusiasma il pubblico.
Però fatica a tirare in porta mentre ad un certo punto becca il golletto con un colpo di coda dell'avversario e non riesce più a raddrizzarla.
Per me, annichilire così l'avversario che ha avuto la netta impressione di comandare in lungo e in largo il match, è fichissimo.  

C'è una branca di allenatori che fa della propria idea di gioco la base da cui partire, e ce n'è un'altra che studia il compromesso migliore basandosi sull'organico a disposizione e sugli avversari da affrontare.

Con la prima categorìa di Mister sono necessari i giocatori adatti alla sua idea, nella seconda categorìa il tecnico è più aziendalista e si mette in condizioni peggiori rispetto all'altra filosofìa perchè deve plasmare la squadra con giocatori "random" o non richiesti.
E se poi vince pure, onestamente io non mi sento di chiedere anche il gioco "Champagne".
Tanto meno alla Juventus che non ha questa tradizione.

Oltre a ciò, il "Max style" secondo me è più elastico, legge la partita di sviluppo in sviluppo e si adegua di conseguenza aggiustando eventuali mancanze.
L'altro tipo di allenatori invece, mi sembra che nel gioco l'ostacolo sia difficilmente aggirabile, pena la riduzione di automatismi che devono essere sempre al 100%, per cui con gli stessi interpreti e tutti in condizione psico-fisica ottimale, e con un avversario che tatticamente non ti crei dei grattacapi che bloccano qualche ingranaggio.

Quest'anno a venire, essendo che Allegri è stato insignito di poteri speciali rispetto al passato, ci si augura una maggiore collaborazione in fase di mercato, ed è una ulteriore sfida e responsabilità del livornese, che deve dimostrare di essere all'altezza del nuovo compito, di saper sopperire alla partenza di Paratici, e di fare ancora una volta un buon lavoro.

Che non significa vincere per forza nè la Champions nè lo scudetto, a mio avviso, soprattutto in virtù di una rosa da rifare e dell'incognita "soldi disponibili", nonchè dai risultati da cui la Juve proviene.
Per la bacchetta magica rivolgersi cortesemente a Merlino.

Poi ognuno ha le sue preferenze, ci mancherebbe.
Per me Allegri ha una visione d'insieme come pochi e un pragmatismo che io apprezzo in maniera totale.

Jackhomo ha scritto:Ma Tuchel è bravo, negli ultimi tempi si è rifatto molto al gioco di Conte, ma lo ripropone in chiave più difensiva, stringendo gli esterni sui 3 centrali, aumentano ogni anno le squadre che giocano con 3 difensori centrali, proposti con approcci differenti, ma tant'è che sono sempre più le squadre che adottano il 3-5-2.

In effetti ieri sera, Guardiola ha adottato una variazione tattica schierando 4 giocatori offensivi in linea, e Tuchel ha risposto schiendo Werner con tagli dal centrocampo all' esterno del campo e riducendo l' azione offensiva degli esterni, e se hai notato dopo circa 25' è sembrato che Guardiola non sapesse che pesci prendere.

Per onestà intellettuale va detto che nel secondo tempo, il City a mio avviso pur creando poche occasioni da rete, un gol lo avrebbe meritato, ma nel calcio ed è la cosa più bella, vince chi fa più gol.

O chi ne prende di meno.

Se nessuno prende gol, la partita finisce 0-0

Vabbè, passami il concetto..
Io sono più per l'1-0 che per il 4-3, credo sia più indice di una certa tattica, e anche di solidità.
Però anche il 2-0 non sarebbe male.

Quizzino.
Chi parte per primo?

a quelle cifre partirei anch'io

E perchè, io no?

Ma a partire saranno loro perchè daranno la possibilità di proseguire il progetto delle società.
Per l'Inter penso che sarà sacrificato qualcun altro, ma sono curioso di vedere cosa uscirà dal cilindro di quel geniaccio di Marotta.
Ridimensionerà sicuramente ma alla fine penso che quella dei campioni d'Italia rimarrà la squadra da battere.

Anche il Milan molto difficilmente potrà evitare la cessione di Kessie, il momento è particolarmente propizio e altrimenti si rischia di cannare il "carpe diem" come nel caso di Belotti o Milinkovic-Savic.
La prossima stagione potrebbe non essere alla stessa altezza, anche a causa di un infortunio rognoso, per dire una eventualità.
Anzi, forse sarebbe meglio vendere prima del campionato europeo.

Anche la Juventus mi sembra partire con un basso profilo, va bene che è/era un bel giocatore, ma riprendere da Pjanic non so quanto valga la pena, a meno che sia un'operazione veramente conveniente dal punto di vista economico.

Io in quella posizione valuterei anche Jorginho, anzi se i costi fossero simili credo che lo preferirei, a parte l'anno in meno di età mi pare più dinamico (al di la che attualmente uno gioca e l'altro staziona in panchina ).
In ogni caso io metterei mano prima di tutto alla difesa bianconera.
Ma mi terrei Szczesny.

Ci sono tante voci, ma se dobbiamo basarci sull' attuale realtà dei fatti, altri 29gg. di contratto e Donnarumma e Messi saranno disoccupati

In effetti il nero su bianco dice questo.
Con la differenza che, secondo me, uno rimane dov'è e l'altro no.
Ma io sarei contento di vederli giocare entrambi all'estero.

Sto ancora cercando di capire quanto le disposizioni anticovid abbiano minato le possibilità finanziarie delle società per il mercato.
Vedremo.

Spero che Allegri intimi a CR7, nel caso volesse restare, che la prossima stagione giocherà di meno, e solo come attaccante centrale!
E zitti e mosca!

Euro 2020, i 26 Azzurri di Mancini

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Milan), Alex Meret (Napoli), Salvatore Sirigu (Torino).
Difensori: Francesco Acerbi (Lazio), Alessandro Bastoni (Inter), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Emerson Palmieri (Chelsea), Alessandro Florenzi (Paris Saint Germain), Leonardo Spinazzola (Roma), Rafael Toloi (Atalanta).

Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Frello Jorge Luiz Jorginho (Chelsea), Manuel Locatelli (Sassuolo), Lorenzo Pellegrini (Roma), Stefano Sensi (Inter), Marco Verratti (Paris Saint Germain).

Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Bernardeschi (Juventus), Federico Chiesa (Juventus), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli), Giacomo Raspadori (Sassuolo).
Attenzione a Raspadori, potrebbe rivelarsi la sorpresa di Euro 2020.

Mi piace.
Anche l'inserimento di Raspadori.
Qualche perplessità su Verratti, e la speranza che Sensi non si rompa.

E' tornato Carletto al Real.

All'eventualità Conte lo spogliatoio si è ammutinato seduta stante.

Poonie ha scritto:Mi piace.
Anche l'inserimento di Raspadori.
Qualche perplessità su Verratti, e la speranza che Sensi non si rompa.

Raspadori potrebbe diventare la sorpresa degli Europei. Verratti e Sensi sono fortissimi, purtroppo hanno entrambi qualche problema fisico, infatti Pessina resterà a Coverciano fino al 10 Luglio, ed in caso di necessità...

Poonie ha scritto:E' tornato Carletto al Real.

All'eventualità Conte lo spogliatoio si è ammutinato seduta stante.

Conte scelte l' Inter 2 annifa ...secondo me non è stato neanche contattato. Nessuno pensava lasciasse l' Inter, decisione maturata negli ultimi giorni.
Tra l' altro visto che Ancelotti era sotto contratto, è evidente si trattava di una trattativa ben avviata ancor prima che Conte si liberasse.
E comunque Conte va bene dove deve costruire e fare mercato, al Real decide quasi tutto la società. Resto del parere che l' Inter attuale fosse per lui una delle soluzioni migliori  se ha lasciato vuol dire che i problemi sono molto grossi...

Io continuo a sostenere che Conte mette davanti l'essere uomo.
Non credo che sia l'entità dei problemi quanto piuttosto il modo di porsi dell'interlocutore.
Se mi prometti una cosa la devi mantenere, altrimenti passo da marionetta e a me non va bene.

Anche se mi avevi promesso i paletti da campo "gialli" anzichè quelli "verdi", per dire una marginalissima cosa.

Non sono i paletti segnalatori in se', è che tu non sei credibile nelle cose piccole come nelle grandi, e io Conte invece, ho bisogno di avere certezze per fare bene il mio lavoro e per essere a mia volta credibile, nei confronti dei miei giocatori e di ogni altro nell'ambiente.

Se non sei in grado di fare quel passo me lo dici e si studia/prende un'altra strada, insieme oppure no, ma sarà sempre una scelta basata su certezze e non su castelli di carta.
Io a Conte posso solo riconoscere una certa coerenza nel tempo, che è un'altra qualità che non tutti hanno, specie in certi ambienti.

Per quanto "forsennato" sia, i suoi giocatori lo seguono all'inferno perchè con lui c'è chiarezza e affidabilità.
Il Real è una piazza difficile per ogni allenatore perchè lo spogliatoio secondo me è un autoreferenziato e devi entrare in punta di piedi chiedendo il permesso.
Conte non ha tempo per queste menate.

Carletto invece pare di si, al di la che è una vecchia conoscenza probabilmente lavora ai fianchi lasciando più libertà di manovra ai senatori e facendo da cuscinetto, ma per Peres sembra giunto il momento di dare una rinfrescata alla rosa, e ricomporre i "galacticos" mantenendoli vincenti, ad oggi non mi sembra una passeggiata.

Sarà interessante vedere quanto cambiano e se Ancelotti sarà all'altezza (allenatore secondo me parecchio fortunato nel suo palmarès).

Forse lo stesso Zidane ha tolto le tende in vista di un progetto rischioso, il Real così come il Barcellona ha bisogno di un restyling, ma i soldi a disposizione non sembrano essere quelli degli anni d'oro, con prospettive meno entusiasmanti.

A Conte, nell'Inter, bastava non gli venisse menato il can per l'aia secondo il mio punto di vista.
Il progetto era appena cominciato e anche lui penso che volesse fermarsi un tre o quattro anni invece che i soliti due.

Solo che la parola "progetto", per chi è abituato a fare quello che gli pare, può cambiare significato a seconda di quello che gli frulla per la mente, con buona pace dei Conte della situazione.
Che però, poi salutano senza grossi patemi.

Fu così anche alla Juve e con un divorzio probabilmente anche più aspro.
I problemi all'Inter, dal momento che sei campione d'Italia sono grossi se te li crei da solo, hai appena vinto e sei la squadra tangibilmente più forte, non occorrono maghi per rimanere competitivi.

Se ridimensioni cum grano salis fai qualche plusvalenza rimanendo la squadra da battere, e Marotta su questo sa sicuramente il fatto suo, se invece smantelli perchè "così vuole il goveno cinese" a mio avviso è una cattiva operazione, quasi da principiante, visto che la tua immagine come "Suning" la hai già maldestramente intaccata con politiche discutibili.

Credo che alla fine l'Inter manterrà la sua fisionomìa, se partono Hakimi e Lautaro è un prezzo che secondo me si può pagare se proprio si devono appianare le difficoltà economiche.
La rosa forse si indebolirà un poco, ma è tutto da vedere, e l'allenatore per me sa il fatto suo.

A mio avviso ci sono più incognite su Juve e Milan.

Jackhomo ha scritto:Raspadori potrebbe diventare la sorpresa degli Europei. Verratti e Sensi sono fortissimi, purtroppo hanno entrambi qualche problema fisico, infatti Pessina resterà a Coverciano fino al 10 Luglio, ed in caso di necessità...

Non so, Verratti non mi ha mai convinto fino in fondo.
Degli attuali centrocampisti convocati è quello che mi piace di meno come tempi di gioco.

A Raspadori probabilmente è andata bene che Balotelli potrebbe aver trovato un discepolo.



Sono giovani entrambi, ma l'attuale convocato sembra essere più consapevole e meno "supereroe".

Poonie ha scritto:Io continuo a sostenere che Conte mette davanti l'essere uomo.
Non credo che sia l'entità dei problemi quanto piuttosto il modo di porsi dell'interlocutore.
Se mi prometti una cosa la devi mantenere, altrimenti passo da marionetta e a me non va bene.

Su questo non ci sono dubbi, lui è fatto così.

Poonie ha scritto:
Credo che alla fine l'Inter manterrà la sua fisionomìa, se partono Hakimi e Lautaro è un prezzo che secondo me si può pagare se proprio si devono appianare le difficoltà economiche.
La rosa forse si indebolirà un poco, ma è tutto da vedere, e l'allenatore per me sa il fatto suo.

Credo sia presto per fare valutazioni, comunque perdere Hakimi è pesante...ma vedremo cosa succedereà. Al momento sono solo chiacchiere.

Dal mio punto di vista due partenze "di peso" sono operazioni inderogabili.
Così come Kessie per il Milan (che, non scordiamolo, è il più forte della rosa).
A meno che i club cambino ancora direttive ma le avvisaglie le sappiamo.

Lautaro e Hakimi li vedo i più probabili e magari i più indolori.
Con Lukaku, Barella e Bastoni mantieni una certa ossatura e comunque questi tre secondo me sono più importanti per la squadra.

Se dovessi toglierti uno ogni volta che ti gioco contro, io ti toglierei sempre Barella, che gioca a tutto campo ed è sia qualità che quantità, tantissima roba, anche preziosa continuità.
Se rimane in condizione, agli europei farà faville.
Insieme all'altro degno compare Pellegrini (fortissimo anche questo).


Alla Juventus invece ci sono i saldi ma il negozio è sempre vuoto lo stesso.

Lautaro  + Hakimi = 120/130 mln di euro.

Correa + Lazzari = 40/45 mln di euro.

Totale più di 80 mln di euro e quasi sessanta di plusvalenza.

Tecnicamente un po l'Inter perde ma perde di più a livello fisico e di convinzione. Però ricordatevi che Hakimi prima di andare all'Inter non è che fosse così considerato...

Rimane ugualmente competitiva ai massimi livelli semprechè Inzaghi non venga messo in discussione
dopo qualche scivolone. Però ci sta e può accadere.

Come può accadere che con Allegri Dybala torni a giocare alla Dybala.

Che l' Inter farà delle cessioni è "sicuro", resta sempre da capire chi comprerà in un mercato nel quale pare che tutti debbano vendere prima di comprare.
Intendevo che bisogna vedere le operazioni nel suo complesso tra entrate ed uscite per dare un parere.
Comunque Hakimi è determinante al pari di Lukaku e Barella, dando per scontato che parta, dipende sempre con chi lo sostituisci, se pensano di sostituirlo con Darmian, la differenza è enorme...


E da non sottovalutare l' apporto di Conte, a mio avviso vale 10-12 punti avere Conte in panchina.

Occorre ricordare che l'Inter non può spendere più di tanto, così come le altre.
Tolto Hakimi a Inzaghi rimane D'Ambrosio, non è che il ruolo sia scoperto.
Volendo si potrebbe prendere un secondo interprete, a me piace Florenzi, e credo tornerebbe utile anche (soprattutto) alla Juventus.

Per me Lautaro + Hakimi riesci a fare anche 140/150 mln di euro, non è che ci sia molto di meglio in giro.
Però poi la società non riesce a sostituire con altri che costano 50/60 milioni cadauno, quest'anno non è in preventivo, o almeno così pare.

Ti posso dire che alcuni nomi che girano, sono nient' altro che le richieste di Conte per completare la rosa, Muriel, Florenzi (per la sua duttilità, molti hanno dimenticato che Zeman lo utilizzava da interno...), Nandez.

Ma la realtà è che se l' Inter non vende, non arriverà neanche uno spillo. Situazione analoga anche per altre società.

drum bass ha scritto:Come può accadere che con Allegri Dybala torni a giocare alla Dybala.

Per come la vedo io, dopo Cristiano Ronaldo il secondo da far partire sarebbe proprio Dybala.
Incostante fino alla noia, e anche sopravvalutato, sta tirando la corda per un rinnovo a due cifre che secondo me non merita.

Il problema è: chi te lo compra?
Nessuno, perchè un'ottantina non te li danno, forse fatichi a prenderne 70 dopo l'ultima stagione, e in più c'è un ingaggio troppo alto per la maggior parte dei club.

E il ragazzo non è per niente malleabile, è un piantagrane, ha sempre qualche problema che se non è fisico è psicologico, ed è un lavativo negli allenamenti.
Sono dati che negli ambienti circolano.

Ergo, alla Juve tocca di tenerselo, a meno che il rinnovo si annunci esoso e si arrivi all'epilogo di Donnarumma, e comunque quest'anno rimarrebbe.
Oppure si può arrivare ad uno scambio, ma dopo Danilo e Arthur le premesse sugli scambi sono piuttosto negative.

Non so quanto Allegri sia contento di avere Dybala.

Jackhomo ha scritto:Ti posso dire che alcuni nomi che girano, sono nient' altro che le richieste di Conte per completare la rosa, Muriel, Florenzi (per la sua duttilità, molti hanno dimenticato che Zeman lo utilizzava da interno...), Nandez.

Ma la realtà è che se l' Inter non vende, non arriverà neanche uno spillo. Situazione analoga anche per altre società.

Mi pare impossibile che uno come Hakimi non abbia mercato, vedrai che il PSG alla fine se lo prende.
Anzi mi sa che il Real lo rimpiangerà più dell'Inter.

Hakimi ha mercato, ma bisogna sempre capire cosa chiede l' Inter per cederlo...come ti ho già detto all' Inter purtroppo oggi sono tutti in vendita, perchè l' interesse primario è far confluire nelle casse i 70-80mln di liquidità che servono.

Molto curioso di sapere se Conte accetterà i 17mln annui che gli ha offerto il Tottenham, e magari l' Inter potrebbe attendere anche questa eventualità. Da quel che mi risulta si sono lasciati in ottimi rapporti. Se il Tottenham ha soldi da investire, potrebbero prendere loro uno/due pezzi e sistemare i conti dell' Inter.