Le big sono indebitate praticamente da sempre, poi come al solito c'è chi può di più e chi di meno, ma i colossi sono quelli che primeggiano costantemente nelle classifiche e che comunque fatturano.
Le bubbole di insostenibilità che rifilano ai media sono solo di facciata per fare i piangina, ordinaria amministrazione a mio modo di vedere.
Del resto, sei più credibile nel battere cassa se sei pieno di debiti o se hai un bilancio impeccabile?
Chiaro che la Superleague è il piano dei giorni nostri anche in virtù di una flessione che effettivamente c'è, non da giustificare il mancato pagamento degli stipendi ma sufficiente da giustificare di battere cassa alla Uefa, che è bene ricordare che attua dei "dividendi" da.....meglio non dire.
Poi se si assiste pure a cose come il fair play-barzelletta, che per esempio stanga il Milan e che poi invece archivia le stesse mancanze del PSG con un "buffetto", si può immaginare la credibilità della Uefa, a cui tanto piace tuonare.
Non con gli sceicchi però.
Alcuni si chiedono perchè gli Zhang invece di perseverare con una conduzione mediocre non vendono la proprietà e stop.
Dice: e a chi? Dove li trovi gli eventuali compratori di un club storico e oneroso?
Effettivamente non ci sono, perchè il calcio è in ribasso e la Uefa non aiuta.
Con la Superleague e la ventata di milioni che comporterebbe, vedrai che poi i compratori dei club saltano fuori, eccome.
Solo che Suning vorrebbe arrivarci prima degli altri, secondo me e a ragion veduta (ma mica solo loro).
E' il sistema per arrivarci che ritengo deplorevole, è l'antico sistema della piramide gerarchica che castiga sempre quelli sotto.
Ma si sa, l'alta finanza..
Se esistesse equità, dove non arriva il club per manifeste difficoltà, dovrebbe intervenire la Uefa e rattoppare nei momenti e nelle situazioni grame, come nel saldo stipendi.
Altrimenti, a che cavolo servi?
Invece la preoccupazione primaria è quella di accumulare ricchezze e...guai a chi tocca!
Mi ricorda qualche altro contesto.